Gastroenterite virale

Gentile signora,
le gastroenteriti (in genere virali o tossinfettive) sono per solito autolimitantesi e la condizione di benessere si ripristina in pochi giorni. Terminati i sintomi l'alimentazione può riprendere normalmente evitando ancora per pochi giorni cibi di notevole impegno digestivo (molto elaborati, piccanti o particolarmente grassi).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La probabile causa della mia gastroenterite virale, così diagnosticata dal medico di guardia, è stata l'ingestione forse di una piccola quantità di latte fresco non più buono. Oggi, a 5 giorni dall'evento mi sento ancora abbastanza deficitaria a livello di tutto lo stomaco. Ho avuto febbre a 40 e mal di testa atroce la notte in questione e il giorno seguente dopodichè ho iniziato con diarrea e vomito (causato da Imodium). Ieri ho mangiato una patata e una carota con piccola fettina di tacchino per pranzo e a cena un piattino di pasta in bianco. Premetto che ho molta fame (anche perchè sono stata quasi 3 giorni senza toccare cibo) ed ora vorrei sapere cosa altro posso mangiare e se tutto questo può lasciare dei segni a livello intestinale pericolosi.
Vi ringrazio e mi scuso se mi sono dilungata.
Un saluto cordiale.

Gentile uente,
innanzitutto voglio rassicurarla sul fatto che episodi acuti di questo tipo nono lasciano "segni a livello intestinale pericolosi". La condizione è stata verosimilmente determinata da una tossinfezione alimentare e, come già detto, tende ad autorisolversi.
L'alimentazione può essere ripresa, come le segnalavo in precedenza, introducendo dapprima gli alimenti che non impegnano tanto la digestione (carni bianche, pesce lesso, pasta o riso con poco condimento..), ma in breve tempo va ripristinata una alimentazione regolare, introducendo gradualmente gli altri alimenti che abitualmente consuma.
Non è il caso di prevedere un dieta nei dettagli giorno per giorno, ma il ritorno alla normalità.
Cordiali saluti.

Grazie mille, dottore.
Un saluto.