Dimagrimento preoccupante e calprotectina debolmente positiva
Buongiorno, provo a riassumere brevemente la mia situazione.
Ho 43 anni e conduco una vita molto sedentaria. Fino a pochi mesi fa avevo l'abitudine di mangiare spesso fuori pasto: pacchetti di crackers, fette biscottate, biscotti e snack vari. Verso aprile ho improvvisamente eliminato i fuori pasto. Spinto anche da stress e da condizioni psicologiche un po' complicate, ho anche diminuito leggermente la quantità dei pasti. Spesso a pranzo ho mangiato solo un piatto di pasta in bianco o comunque con condimenti leggeri. A cena spesso verdure con un po' di pane, a volte una mozzarella o carne. Però non ho seguito una dieta specifica, né ho mai pesato gli alimenti, né ho rinunciato a occasionali cene con gli amici con pizza e antipasti. Soprattutto non ho mai rinunciato ai carboidrati. Però non ho mai sgarrato con i fuoripasto: da aprile mangio solo a pranzo e a cena. Circa 5 caffè al giorno. Senza avvertire alcun senso di privazione o sacrificio, nel giro di cinque mesi ho perso circa otto chili. Questo mi ha improvvisamente allarmato, poiché mi è sembrato un dimagrimento eccessivo rispetto alle nuove abitudini alimentari. Ho quindi iniziato a interpretare il dimagrimento come il sintomo di qualche brutto male. Inoltre ho rivalutato alcuni occasionali sanguinamenti, attribuiti alle emorroidi di cui soffro da almeno venti anni (e ormai di grado avanzato), temendo che dipendessero invece da neoplasie del colon, così come evacuazioni mai molto regolari. Raramente ho avuto episodi di diarrea vera e propria: più spesso feci dure all'inizio, poi via via più molli, mai acquose. A parte questo non avverto altri sintomi. Premetto che sono molto ansioso, e spesso quando qualcosa mi agita sento il bisogno quasi immediato di evacuare.
Gli esami prescritti dal mio medico di base sono risultati tutti nella norma, tranne quello che più mi preoccupa, la calprotectina a 57,9 contro valore di riferimento < 50.
Tutti i seguenti esami hanno evidenziato valori perfettamente nella media:
- Emocromo, Glicemia, Creatininemia, GOT (AST), GPT (ALT), VES = 6, FT3, FT4, TSH
- Ricerca sangue occulto nelle feci: Negativa
- Ricerca parassiti: Negativa
- Ecografia addominale: tutto ok, tranne leggera steatosi e meteorismo.
Se può essere utile, nel luglio 2014 ho eseguito una gastroscopia a causa di dolori al petto, con esito negativo. Si ipotizzò un reflusso gastroesofageo. Non ebbi più alcun sintomo dopo l'esame.
Il medico, dopo queste recenti analisi, non ha ritenuto opportuno procedere con colonscopia. Mi ha prescritto una cura a base di mesalazina.
I miei dubbi sono i seguenti:
1) È possibile che un dimagrimento così consistente sia dovuto solo all'eliminazione dei fuori pasto e alla leggera diminuzione delle quantità del cibo durante i pasti?
2) Il valore di calprotectina non potrebbe far sospettare un falso negativo del sangue occulto nelle feci? Inoltre, è un valore che potrebbe indurre il sospetto di neoplasie e quindi l'esigenza di una endoscopia?
Grazie infinite.
Ho 43 anni e conduco una vita molto sedentaria. Fino a pochi mesi fa avevo l'abitudine di mangiare spesso fuori pasto: pacchetti di crackers, fette biscottate, biscotti e snack vari. Verso aprile ho improvvisamente eliminato i fuori pasto. Spinto anche da stress e da condizioni psicologiche un po' complicate, ho anche diminuito leggermente la quantità dei pasti. Spesso a pranzo ho mangiato solo un piatto di pasta in bianco o comunque con condimenti leggeri. A cena spesso verdure con un po' di pane, a volte una mozzarella o carne. Però non ho seguito una dieta specifica, né ho mai pesato gli alimenti, né ho rinunciato a occasionali cene con gli amici con pizza e antipasti. Soprattutto non ho mai rinunciato ai carboidrati. Però non ho mai sgarrato con i fuoripasto: da aprile mangio solo a pranzo e a cena. Circa 5 caffè al giorno. Senza avvertire alcun senso di privazione o sacrificio, nel giro di cinque mesi ho perso circa otto chili. Questo mi ha improvvisamente allarmato, poiché mi è sembrato un dimagrimento eccessivo rispetto alle nuove abitudini alimentari. Ho quindi iniziato a interpretare il dimagrimento come il sintomo di qualche brutto male. Inoltre ho rivalutato alcuni occasionali sanguinamenti, attribuiti alle emorroidi di cui soffro da almeno venti anni (e ormai di grado avanzato), temendo che dipendessero invece da neoplasie del colon, così come evacuazioni mai molto regolari. Raramente ho avuto episodi di diarrea vera e propria: più spesso feci dure all'inizio, poi via via più molli, mai acquose. A parte questo non avverto altri sintomi. Premetto che sono molto ansioso, e spesso quando qualcosa mi agita sento il bisogno quasi immediato di evacuare.
Gli esami prescritti dal mio medico di base sono risultati tutti nella norma, tranne quello che più mi preoccupa, la calprotectina a 57,9 contro valore di riferimento < 50.
Tutti i seguenti esami hanno evidenziato valori perfettamente nella media:
- Emocromo, Glicemia, Creatininemia, GOT (AST), GPT (ALT), VES = 6, FT3, FT4, TSH
- Ricerca sangue occulto nelle feci: Negativa
- Ricerca parassiti: Negativa
- Ecografia addominale: tutto ok, tranne leggera steatosi e meteorismo.
Se può essere utile, nel luglio 2014 ho eseguito una gastroscopia a causa di dolori al petto, con esito negativo. Si ipotizzò un reflusso gastroesofageo. Non ebbi più alcun sintomo dopo l'esame.
Il medico, dopo queste recenti analisi, non ha ritenuto opportuno procedere con colonscopia. Mi ha prescritto una cura a base di mesalazina.
I miei dubbi sono i seguenti:
1) È possibile che un dimagrimento così consistente sia dovuto solo all'eliminazione dei fuori pasto e alla leggera diminuzione delle quantità del cibo durante i pasti?
2) Il valore di calprotectina non potrebbe far sospettare un falso negativo del sangue occulto nelle feci? Inoltre, è un valore che potrebbe indurre il sospetto di neoplasie e quindi l'esigenza di una endoscopia?
Grazie infinite.
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1) probabilissimo.
2) Cosa c'entra la calprotectina con un sangue occulto falso negativo?
Il suo valore di calprotectina è pressochè normale e non serve a far sospettare neoplasie.
Le consigli di farsi visitare da un gastroenterologo prima di pensare ad esami da eseguire!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
2) Cosa c'entra la calprotectina con un sangue occulto falso negativo?
Il suo valore di calprotectina è pressochè normale e non serve a far sospettare neoplasie.
Le consigli di farsi visitare da un gastroenterologo prima di pensare ad esami da eseguire!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 23/09/2016.
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