- continuo reflusso non acido
Salve,
Scrivo per un consulto sul mio stato clinico. Premetto con il dire che in 10 anni ho fatto 3 gastroscopia dove risulta malattia da reflusso gastroesofageo. Non è presente helycobacter. L'ernia iatale presente nella prima gastroscopia è sparita nelle successive. Non presente celiachia e a livello intestinale è tutto regolare. Ho provato diverse cure senza ottimi risultati, l'ultima che sto seguendo è la seguente:
- pantoprazolo 40 la mattina;
-15 minuti prima dei pasti principali levopraid gocce;
-20 minuti dopo i pasti principali compressa masticabile di gerd-off .
Tutto ciò seguito alla lettera. Nonostante tutto ho avuto lievi miglioramenti all'inizio ma continuo ad avere disturbi:
- continuo reflusso non acido, aerofagia;
- presenza di molta aria a livello gastrico ed intestinale;
- disturbi nella respirazione frequenti;
- sensazione di pienezza e a volte gonfiore addominale;
- disturbi del sonno;
- dolore retrosternale.
Ultima gastroscopia fatta a marzo 2016
Se può servire lo scorso anno mi è stata diagnosticata la Fibromialgia (per quanto si possa diagnosticare), purtroppo spesso, come in questi giorni , sono costretta a restare a letto per forti capogiri, pressione bassa, ipoglicemia e forti dolori articolari schiena , collo ma soprattutto agli arti inferiori. Dolori lancinanti. Cosa strana, gli esami del sangue in cui si riscontrano i reumatismi sono tutti buoni. Esami del sangue che hanno delle anomalie sono le igg citomegalovirus alte, così come le relative igg.
4 denti del giudizio messi in posizione laterale che andrebbero tolti.
Dopo Rm senza contrasto rachide in toto ed encefalo:
3 protusioni alla colonna:
- zone c3,c4 e c6,c7 e l5,s1.
Rettilizzazione del collo.
Purtroppo non ho più una vita, sono costretta a restare in casa con anti dolorifici che fungono da palliativi e non mi risolvono il problema. Vorrei delle risposte, ho girato numerosi specialisti.
Ci sono dei consigli che potreste darmi su ulteriori esami da fare: sangue, visiti specialistiche, altro. Rimedi?
Grazie mille
Scrivo per un consulto sul mio stato clinico. Premetto con il dire che in 10 anni ho fatto 3 gastroscopia dove risulta malattia da reflusso gastroesofageo. Non è presente helycobacter. L'ernia iatale presente nella prima gastroscopia è sparita nelle successive. Non presente celiachia e a livello intestinale è tutto regolare. Ho provato diverse cure senza ottimi risultati, l'ultima che sto seguendo è la seguente:
- pantoprazolo 40 la mattina;
-15 minuti prima dei pasti principali levopraid gocce;
-20 minuti dopo i pasti principali compressa masticabile di gerd-off .
Tutto ciò seguito alla lettera. Nonostante tutto ho avuto lievi miglioramenti all'inizio ma continuo ad avere disturbi:
- continuo reflusso non acido, aerofagia;
- presenza di molta aria a livello gastrico ed intestinale;
- disturbi nella respirazione frequenti;
- sensazione di pienezza e a volte gonfiore addominale;
- disturbi del sonno;
- dolore retrosternale.
Ultima gastroscopia fatta a marzo 2016
Se può servire lo scorso anno mi è stata diagnosticata la Fibromialgia (per quanto si possa diagnosticare), purtroppo spesso, come in questi giorni , sono costretta a restare a letto per forti capogiri, pressione bassa, ipoglicemia e forti dolori articolari schiena , collo ma soprattutto agli arti inferiori. Dolori lancinanti. Cosa strana, gli esami del sangue in cui si riscontrano i reumatismi sono tutti buoni. Esami del sangue che hanno delle anomalie sono le igg citomegalovirus alte, così come le relative igg.
4 denti del giudizio messi in posizione laterale che andrebbero tolti.
Dopo Rm senza contrasto rachide in toto ed encefalo:
3 protusioni alla colonna:
- zone c3,c4 e c6,c7 e l5,s1.
Rettilizzazione del collo.
Purtroppo non ho più una vita, sono costretta a restare in casa con anti dolorifici che fungono da palliativi e non mi risolvono il problema. Vorrei delle risposte, ho girato numerosi specialisti.
Ci sono dei consigli che potreste darmi su ulteriori esami da fare: sangue, visiti specialistiche, altro. Rimedi?
Grazie mille
[#1]
Ha escluso la sensibilità al glutine, non celiaca ? In pratica, anche se non celiaca, potrebbe essere ugualmente intollerante (in modo reversibile) al glutine.
Indagherei in tale settore
Cordialmente
Indagherei in tale settore
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 22/09/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.