Palla in gola e dolore retrosternale
Buongiorno,
Da mesi (gennaio 2016) soffro di dolore retrosternale, tavolta irradiato al braccio sinistro, contrattura e dolore alla bocca dello stomaco, accompagnato da un perenne senso di corpo estraneo in gola e muco.
Ho effettuato le seguenti terapie: pantoprazolo 40mg e lexil al bisogno, poi esomeprazolo 40mg e Valtrax la sera, senza alcun beneficio. Gaviscon in entrambi i casi, al bisogno.
Ho effettuato i seguenti accertamenti, tutti negativi, negli ultimi 6 mesi:
- emocromo completo con formula, funzionalità renale, funzionalità epatica, tiroide, test EBV e citomegalovirus
- esame urine e urinocoltura
- emocolture su 3 campioni
- EGDS + biopsia
- visita internistica
- visita gastroenterologica
- visita cardiologica
- ecocardio (rilevato solo pericardio posteriore iperreflettente in esiti)
- ECG e test da sforzo
- RX torace
Risultato: molti soldi spesi, tanto tempo speso, nessuna risoluzione dei sintomi.
Da cosa può dipendere questa sintomatologia, in particolare la "palla in gola"? Quali altre ipotesi a vostro parere potrebbero essere indagabili per risolvere la sintomatologia? Si possono escludere patologie particolarmente gravi alla luce degli accertamenti fatti?
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente
Da mesi (gennaio 2016) soffro di dolore retrosternale, tavolta irradiato al braccio sinistro, contrattura e dolore alla bocca dello stomaco, accompagnato da un perenne senso di corpo estraneo in gola e muco.
Ho effettuato le seguenti terapie: pantoprazolo 40mg e lexil al bisogno, poi esomeprazolo 40mg e Valtrax la sera, senza alcun beneficio. Gaviscon in entrambi i casi, al bisogno.
Ho effettuato i seguenti accertamenti, tutti negativi, negli ultimi 6 mesi:
- emocromo completo con formula, funzionalità renale, funzionalità epatica, tiroide, test EBV e citomegalovirus
- esame urine e urinocoltura
- emocolture su 3 campioni
- EGDS + biopsia
- visita internistica
- visita gastroenterologica
- visita cardiologica
- ecocardio (rilevato solo pericardio posteriore iperreflettente in esiti)
- ECG e test da sforzo
- RX torace
Risultato: molti soldi spesi, tanto tempo speso, nessuna risoluzione dei sintomi.
Da cosa può dipendere questa sintomatologia, in particolare la "palla in gola"? Quali altre ipotesi a vostro parere potrebbero essere indagabili per risolvere la sintomatologia? Si possono escludere patologie particolarmente gravi alla luce degli accertamenti fatti?
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente
[#1]
per quello che posso dirti senza averti visitato e parlato di persona ti consiglio se tu non l'avessi fatto di controllare gli ioni ( na, k, mg, calcio, fosforo ) e la vitamina D ematica
Intanto ti consiglio di provare per 1 mese dibase 3 gocce dopo pranzo, ranitidina 150mg prima di coricarti, lexotan 5 gocce alla sera
Se tu stessi assumendo farmaci dimmi quali
hai fatto una visita ORL e una ecografia della tiroide? se no falle
fammi sapere
Intanto ti consiglio di provare per 1 mese dibase 3 gocce dopo pranzo, ranitidina 150mg prima di coricarti, lexotan 5 gocce alla sera
Se tu stessi assumendo farmaci dimmi quali
hai fatto una visita ORL e una ecografia della tiroide? se no falle
fammi sapere
Dr. Ida Fumagalli
[#3]
ho visto casi di persone con questa sensazione di nodo in gola che anche con esami della tiroide nella norma avevano un nodulo
inoltre la carenza di vitamina D o delle carenze di ioni soprattutto ca k e mg possono favorire fenomeni spastici Per es ha crampi ai piedi?
anche l'ansia può favorire tali sensazioni
inoltre la carenza di vitamina D o delle carenze di ioni soprattutto ca k e mg possono favorire fenomeni spastici Per es ha crampi ai piedi?
anche l'ansia può favorire tali sensazioni
[#6]
E' necessario che quando avverti quella sensazione di nodo un medico ti visiti anche ricorrendo al PS se in quel momento non puoi farti visitare dal tuo medico
Durante questi episodi sarebbe bene fare anche un ecg e un controllo della PA
Gli esami eseguiti nei momenti in cui tu non lo senti possono risultare normali
E' impossibile a distanza esprimere giudizi validi
Devi appunto affidarti al tuo medico che richiederà tutto quanto utile
Alla fine poi quando le cose importanti saranno state ragionevolmente escluse si potrà anche considerare un problema di ansia
Come ti ripeto se prima non hai potuto devi farti visitare durante l'episodio Sarebbe bene fare un ecg durante quegli episodi e anche un controllo della PA
Non so se lo bevi ma non bere caffè
Continua con la vitamina D ( hai controllato i suoi valori nel sangue?)
Durante questi episodi sarebbe bene fare anche un ecg e un controllo della PA
Gli esami eseguiti nei momenti in cui tu non lo senti possono risultare normali
E' impossibile a distanza esprimere giudizi validi
Devi appunto affidarti al tuo medico che richiederà tutto quanto utile
Alla fine poi quando le cose importanti saranno state ragionevolmente escluse si potrà anche considerare un problema di ansia
Come ti ripeto se prima non hai potuto devi farti visitare durante l'episodio Sarebbe bene fare un ecg durante quegli episodi e anche un controllo della PA
Non so se lo bevi ma non bere caffè
Continua con la vitamina D ( hai controllato i suoi valori nel sangue?)
[#7]
Utente
Salve dottoressa, grazie per la risposta,
Soffrivo di questi disturbi nel momento in cui ho fatto ecg, ecocardio e visita cardiologica, ho fatto tutto insieme durante un'unica visita, e in quell'occasione il cardiologo mi controllò anche la pressione.
Successivamente feci test da sforzo.
Sì, bevo caffè.... Parecchio.
I valori della vitamina D non li ho ancora controllati perché attendo ricetta dalla mia dottoressa per poter fare il prelievo.
Grazie
Soffrivo di questi disturbi nel momento in cui ho fatto ecg, ecocardio e visita cardiologica, ho fatto tutto insieme durante un'unica visita, e in quell'occasione il cardiologo mi controllò anche la pressione.
Successivamente feci test da sforzo.
Sì, bevo caffè.... Parecchio.
I valori della vitamina D non li ho ancora controllati perché attendo ricetta dalla mia dottoressa per poter fare il prelievo.
Grazie
[#8]
bene
è importante che l'elettrocardiogramma sia stato fatto durante il disturbo e così anche la misurazione della PA
ha provato quando comincia quel nodo e fastidio al torace a bere dell'acqua?
Se bevendo il disturbo passa in breve potrebbe trattarsi di spasmi della muscolatura del tubo digerente e/o di reflusso GE
Comunque provi con la vitamina D e eviti caffè, thè, alcolici, cibi acidi e piccanti ......dorma con le spalle un pò alte rispetto alle gambe diciamo circa 30 gradi sul piano del letto
Ripeto sempre di rivolgersi al proprio medico
Per valutare se sia ansia si potrebbe provare per un breve periodo un ansiolitico se non ha già provato
è importante che l'elettrocardiogramma sia stato fatto durante il disturbo e così anche la misurazione della PA
ha provato quando comincia quel nodo e fastidio al torace a bere dell'acqua?
Se bevendo il disturbo passa in breve potrebbe trattarsi di spasmi della muscolatura del tubo digerente e/o di reflusso GE
Comunque provi con la vitamina D e eviti caffè, thè, alcolici, cibi acidi e piccanti ......dorma con le spalle un pò alte rispetto alle gambe diciamo circa 30 gradi sul piano del letto
Ripeto sempre di rivolgersi al proprio medico
Per valutare se sia ansia si potrebbe provare per un breve periodo un ansiolitico se non ha già provato
[#9]
Utente
Cara dottoressa,
La ringrazio, perché con il suo consulto ho ritrovato la speranza di poter trovare una spiegazione ai miei sintomi, che ormai stanno diventando invalidanti.
Le scrivo per aggiornarla sulla visita all'ORL. Una visita di quasi due ore dove il medico mi ha fatto finalmente una diagnosi e ha dedicato tutto il tempo necessario a spiegarmi cosa mi stia succedendo da 8 mesi (in realtà da 3 anni, ma i sintomi che si manifestarono per la prima volta 3 anni fa in realtà hanno avuto un periodo di quiescenza di due anni prima di ripresentarsi poi a gennaio 2016).
La diagnosi è "distonia vagale" con intensa contrattura a livello mesogastrico con causa di base discinesia. In fibroscopia si evince laringe normoconformata con edema e congestione delle mucose posteriori, significativi per reflusso gastroesofageo.
Dato che IPP e gli altri farmaci assunti continuativamente per 7 mesi non hanno avuto alcun effetto, e l'EGDS è negativa, e data la sintomatologia, il medico ritiene che la causa sia una distonia vagale per cui mi ha consigliato una valutazione da un medico di medicina funzionale e accertamenti per intolleranze o allergie alimentari che potrebbero aggravare il reflusso, che lui ritiene essere un reflusso gassoso oppure di una quantità di succhi gastrici non particolarmente abbondanti ma che risalgono a causa degli spasmi incontrollati della muscolatura esofagea.
Per provare a ridurre almeno un poco i sintomi mi ha prescritto spasmomen somatico, e osteopatia (lavoro su 2 e 3 ganglio simpatico), in attesa delle valutazioni del medico di medicina funzionale.
Spero davvero di uscirne o almeno di migliorare.
La ringrazio e le invio un carissimo saluto.
La ringrazio, perché con il suo consulto ho ritrovato la speranza di poter trovare una spiegazione ai miei sintomi, che ormai stanno diventando invalidanti.
Le scrivo per aggiornarla sulla visita all'ORL. Una visita di quasi due ore dove il medico mi ha fatto finalmente una diagnosi e ha dedicato tutto il tempo necessario a spiegarmi cosa mi stia succedendo da 8 mesi (in realtà da 3 anni, ma i sintomi che si manifestarono per la prima volta 3 anni fa in realtà hanno avuto un periodo di quiescenza di due anni prima di ripresentarsi poi a gennaio 2016).
La diagnosi è "distonia vagale" con intensa contrattura a livello mesogastrico con causa di base discinesia. In fibroscopia si evince laringe normoconformata con edema e congestione delle mucose posteriori, significativi per reflusso gastroesofageo.
Dato che IPP e gli altri farmaci assunti continuativamente per 7 mesi non hanno avuto alcun effetto, e l'EGDS è negativa, e data la sintomatologia, il medico ritiene che la causa sia una distonia vagale per cui mi ha consigliato una valutazione da un medico di medicina funzionale e accertamenti per intolleranze o allergie alimentari che potrebbero aggravare il reflusso, che lui ritiene essere un reflusso gassoso oppure di una quantità di succhi gastrici non particolarmente abbondanti ma che risalgono a causa degli spasmi incontrollati della muscolatura esofagea.
Per provare a ridurre almeno un poco i sintomi mi ha prescritto spasmomen somatico, e osteopatia (lavoro su 2 e 3 ganglio simpatico), in attesa delle valutazioni del medico di medicina funzionale.
Spero davvero di uscirne o almeno di migliorare.
La ringrazio e le invio un carissimo saluto.
[#10]
Sono contenta che lei si sia rasserenato
Concordo sulla utilità di valutare anche la presenza di eventuali allergie inalatorie e alimentari
L'edema delle prime vie respiratorie può essere anche di natura allergica
Il suo medico curante e ' il più adatto a coordinare i futuri esami
Non ricordo se lei abbia già detto che lavoro fa
Concordo sulla utilità di valutare anche la presenza di eventuali allergie inalatorie e alimentari
L'edema delle prime vie respiratorie può essere anche di natura allergica
Il suo medico curante e ' il più adatto a coordinare i futuri esami
Non ricordo se lei abbia già detto che lavoro fa
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 16.4k visite dal 19/09/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.