Nuovi sintomi epatopatia
Salve,
torno a chiedere un consulto per la comparsa di nuovi sintomi presumibilmente riconducibili ad una epatopatia.
Sono un ragazzo di 30 anni, 1,72 x 78 kg, fumatore ma che svolge moderata attività fisica 2-3 volte la settimana.
Mi considero un buon bevitore sociale che di tanto in tanto si concede qualche eccesso. Ammetto di avere avuto fino a un anno fa - e per un anno e mezzo - un comportamento più sregolato con bevute più frequenti, decisamente moderate nell'ultimo periodo. Inoltre, saltuariamente, osservo periodi di astinenza totale di circa 10-15 giorni.
Da inizio anno ho effettuato una eco addome (31 gennaio) e diversi esami del sangue per scongiurare l'origine epatica di alcuni sintomi (lieve subittero sclerale, lieve dolore al fianco destro, stanchezza, recenti e rari episodi di feci ipocromiche/steatorrea, da cui l'ultimo emocromo effettuato in data 7/7/2016). Tutti questi esami sono risultati sempre perfettamente a norma (transaminasi, gamma gt, bilirubina e virus epatite B e C, oltre ovviamente all'ecografia). Ho fatto esami del sangue più completi per candidarmi a diventare donatore di sangue, e anche in questo caso è risultato tutto nella norma.
Gli esiti dovrebbero tranquillizzare, tuttavia di recente ho osservato la comparsa di rossore che va e viene ai palmi delle mani, e di alcuni piccoli nevi spider nella V del collo. Avendo richiesto più volte consulto anche al medico di base, non so se essere preoccupato più dei sintomi o di un mio accanimento contro questi. Vi chiedo pertanto se ritenete opportuno ripetere taluni esami, o se posso stare tranquillo e non pensarci eccessivamente.
p.s. il mio medico ritiene che sia possibile un indebolimento del fegato a causa della mononucleosi contratta qualche anno fa. Secondo voi è plausibile questa risposta?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
torno a chiedere un consulto per la comparsa di nuovi sintomi presumibilmente riconducibili ad una epatopatia.
Sono un ragazzo di 30 anni, 1,72 x 78 kg, fumatore ma che svolge moderata attività fisica 2-3 volte la settimana.
Mi considero un buon bevitore sociale che di tanto in tanto si concede qualche eccesso. Ammetto di avere avuto fino a un anno fa - e per un anno e mezzo - un comportamento più sregolato con bevute più frequenti, decisamente moderate nell'ultimo periodo. Inoltre, saltuariamente, osservo periodi di astinenza totale di circa 10-15 giorni.
Da inizio anno ho effettuato una eco addome (31 gennaio) e diversi esami del sangue per scongiurare l'origine epatica di alcuni sintomi (lieve subittero sclerale, lieve dolore al fianco destro, stanchezza, recenti e rari episodi di feci ipocromiche/steatorrea, da cui l'ultimo emocromo effettuato in data 7/7/2016). Tutti questi esami sono risultati sempre perfettamente a norma (transaminasi, gamma gt, bilirubina e virus epatite B e C, oltre ovviamente all'ecografia). Ho fatto esami del sangue più completi per candidarmi a diventare donatore di sangue, e anche in questo caso è risultato tutto nella norma.
Gli esiti dovrebbero tranquillizzare, tuttavia di recente ho osservato la comparsa di rossore che va e viene ai palmi delle mani, e di alcuni piccoli nevi spider nella V del collo. Avendo richiesto più volte consulto anche al medico di base, non so se essere preoccupato più dei sintomi o di un mio accanimento contro questi. Vi chiedo pertanto se ritenete opportuno ripetere taluni esami, o se posso stare tranquillo e non pensarci eccessivamente.
p.s. il mio medico ritiene che sia possibile un indebolimento del fegato a causa della mononucleosi contratta qualche anno fa. Secondo voi è plausibile questa risposta?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 17/09/2016.
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