Interpretare i risultati dello studio scintigrafico del transito esofago-gastro-duodenale

Buongiorno,
Nel mese di febbraio mi sono sottoposto all'esame menzionato in oggetto. Nelle conclusioni, si parla di "tempo di dimezzamento (T 1/2) dell'attività contenuta nello stomaco" di 450 minuti (v.n. 62 +/- 11 minuti). Dopo aver letto il referto, ho dato per scontato che lo stomaco richiedesse 450 minuti per svuotarsi completamente. Mesi fa, un medico a cui mi sono rivolto (non per un problema gastrointestinale), mi ha fatto notare che questi 450 minuti sono il tempo di dimezzamento, non il tempo totale di cui lo stomaco necessita per liberarsi completamente da ciò che è stato ingerito. La mia domanda è: in base a questo risultato, posso desumere che lo stomaco si svuoti totalmente in 900 minuti?
Grazie mille per le eventuali risposte e buon lavoro.
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30
Il motivo perchè ha eseguito l'esame? che disturbi ha?

Dr. Carmelo Favara
www.gastroenterologi.altervista.org

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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Buongiorno dottor Favara. Il contenuto gastrico ha iniziato a rimanere intrappolato nel mio stomaco nel luglio del 2002. Nel corso degli anni i tempi digestivi sono aumentati e di conseguenza il malessere generale. Nel giugno di quest'anno si è arrivati alla diagnosi di "gastroparesi" presumibilmente post-virale (pancreatite acuta, 1986). E' stata inoltre accertata un'insufficiente motilità dell'esofago, gastrite, ernia jatale da scivolamento, esofagite erosiva di I grado. Grazie per l'attenzione.