Sensazione di acqua/muco in gola
Salve Dottori,
Vi scrivo per un problema che ho da 4 giorni e che persiste sempre uguale a se stesso.
Ciò che avverto è una sensazione di acqua/muco (ma non troppo denso) in gola, diciamo al di sopra del pomo d'Adamo, coinvolgendo la porzione più posteriore della bocca. Questa sensazione la avverto 24h al giorno con queste esclusioni: quando mangio, quando bevo e quando dormo.
L'unica azione dalla quale trovo giovamento è, quindi, quella del deglutire. Difatti, se provo ad espellere questo muco all'esterno, non esce un bel niente e la sensazione permane. Deglutendo e per pochi secondi successivi, invece, tutto è nella normalità.
Nei giorni precedenti ho mangiato male (complice anche un matrimonio) e allora ho pensato potesse trattarsi di un reflusso gastro-esofageo e ho iniziato da ieri una terapia con antiacidi, senza però averne ancora miglioramento. Non ho nessun dolore e nessun'altra sintomatologia associata, se non delle eruttazioni che si sono fatte più numerose (normalmente non erutto in pratica mai), ma comunque non frequentissime.
Da due-tre giorni sto mangiando molto leggero, sempre nell'ipotesi di un reflusso.
Ultima cosa: da sempre respiro alternativamente con una narice mentre l'altra rimane semi-chiusa (forse ipertrofia dei turbinati e deviazione del setto?). Tuttavia non ho mai avuto nessun tipo di problema. Ma magari può esservi utile in una ipotesi diagnostica.
Con i limiti di un consulto a distanza, di cosa potrebbe trattarsi? Ho paura che possa diventare un qualcosa di cronico.
Grazie
Vi scrivo per un problema che ho da 4 giorni e che persiste sempre uguale a se stesso.
Ciò che avverto è una sensazione di acqua/muco (ma non troppo denso) in gola, diciamo al di sopra del pomo d'Adamo, coinvolgendo la porzione più posteriore della bocca. Questa sensazione la avverto 24h al giorno con queste esclusioni: quando mangio, quando bevo e quando dormo.
L'unica azione dalla quale trovo giovamento è, quindi, quella del deglutire. Difatti, se provo ad espellere questo muco all'esterno, non esce un bel niente e la sensazione permane. Deglutendo e per pochi secondi successivi, invece, tutto è nella normalità.
Nei giorni precedenti ho mangiato male (complice anche un matrimonio) e allora ho pensato potesse trattarsi di un reflusso gastro-esofageo e ho iniziato da ieri una terapia con antiacidi, senza però averne ancora miglioramento. Non ho nessun dolore e nessun'altra sintomatologia associata, se non delle eruttazioni che si sono fatte più numerose (normalmente non erutto in pratica mai), ma comunque non frequentissime.
Da due-tre giorni sto mangiando molto leggero, sempre nell'ipotesi di un reflusso.
Ultima cosa: da sempre respiro alternativamente con una narice mentre l'altra rimane semi-chiusa (forse ipertrofia dei turbinati e deviazione del setto?). Tuttavia non ho mai avuto nessun tipo di problema. Ma magari può esservi utile in una ipotesi diagnostica.
Con i limiti di un consulto a distanza, di cosa potrebbe trattarsi? Ho paura che possa diventare un qualcosa di cronico.
Grazie
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In medicina cronico = più di 6 mesi!
Dopo 4 giorni può ancora stare tranquillo!
Probabilmente è un episodio di reflusso.
Tuttavia le diagnosi a distanza sono da evitare per cui le consiglio di farsi visitare!
Un antiacido (quale?) impiega qualche giorno a dominare il reflusso.......
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Dopo 4 giorni può ancora stare tranquillo!
Probabilmente è un episodio di reflusso.
Tuttavia le diagnosi a distanza sono da evitare per cui le consiglio di farsi visitare!
Un antiacido (quale?) impiega qualche giorno a dominare il reflusso.......
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 30.2k visite dal 12/09/2016.
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