Inibitore pompa protonica

chiedo gentilmente una risposta alla mia domanda se una terapia con inibitore di pompa ( terapia cronica da ormai 4anni x una patologia da reflusso diagnosticatami in seguito a varie egds) possa paradossalmente "inibire " anche la motilità esofago gastarica, intendo dire questa terapia influisce negativamente sulla capacità digestiva . chiedo questo xchè ultimamenti i miei reflussi sono forti potenti quasi una antiperistalsi e battono con violenza fino in gola ( anzi a detta dell'otorino che mi segue ) infiammano proprio, lui dice il cono rinofaringeo8insomma fin dietro ilnaso). preciso che a poco mi giova l'assunzione di motilex e che a fronte di questa patologia cronica di reflusso diagnosticata anche con ph metrie ( due) patologiche ( reflussi in esofagogo anche in posizione e retta -tanti ma veloci) non presento cmq ernia jatale ( così come dice anche e sofago baritato!
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
tra gli effetti indesiderati di alcun farmaci IPP sono paradossalmente compresi "dispepsia, nausea e vomito", ma si tratta per lo più di fenomeni transitori evidenziabili alle prime assunzioni del farmaco e non in trattamenti prolungati.
La sintomatologia che espone merita un approfondimento diagnostico non disgiunto da una esplorazione terapeutica che contempli la variazione del tipo di IPP e del procinetico (levosulpiride anziché clebopride) utilizzato a dosaggio pieno e corretto ritmo di somministrazione.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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