Gastrite cronica atrofica con focolai metplasia intestinale
Buon giorno, sono un ragazzo di 27 anni e da qualche giorno faccio molta fatica a dormire poiché a 2 anni di distanza ho rifatto la gastroscopia e il risultato è stato:
gastrite cronica atrofica (già presente 2 anni fa ) con focolai di metaplasia intestinale (antrali e angolari) – (metaplasia 2 anni fa non presente)
helycobacter pylori negativo
Quadro endoscopico di Esofagite A, Ernia jatale
Esofago con microerosioni puntiformi al 1/3 inferiore
Linea Z a 35cm
Pilastri diaframmatici a 38cm
Stomaco atrofico con chiazze discromiche antro-corpali
Piloro e Duodeno regolari fino alla porzione discendente
sono molto preoccupato. Rispetto a 2 anni fa l’esame è peggiorato.
inoltre mi chiedo come sia possibile visto che non ho helycobacter. se ero di tipo autoimmune me lo avrebbero detto giusto?
Rischio tumori o cose gravi? Per favore rispondetemi , sto vivendo malissimo in questi giorni.
Grazie in anticipo e un cordiale saluto.
gastrite cronica atrofica (già presente 2 anni fa ) con focolai di metaplasia intestinale (antrali e angolari) – (metaplasia 2 anni fa non presente)
helycobacter pylori negativo
Quadro endoscopico di Esofagite A, Ernia jatale
Esofago con microerosioni puntiformi al 1/3 inferiore
Linea Z a 35cm
Pilastri diaframmatici a 38cm
Stomaco atrofico con chiazze discromiche antro-corpali
Piloro e Duodeno regolari fino alla porzione discendente
sono molto preoccupato. Rispetto a 2 anni fa l’esame è peggiorato.
inoltre mi chiedo come sia possibile visto che non ho helycobacter. se ero di tipo autoimmune me lo avrebbero detto giusto?
Rischio tumori o cose gravi? Per favore rispondetemi , sto vivendo malissimo in questi giorni.
Grazie in anticipo e un cordiale saluto.
[#1]
Ha un rischio generico non molto superiore alla popolazione generale. Deve solo eseguire un gastroscopia "ad hoc" con prelievi multipli per una mappatura completa.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buona sera Dr. Cosentino,
la ringrazio moltissimo per la sua risposta che è stata per me molto importante e tranquillizzante.
grazie ancora!
mi permetto di fare qualche domanda per cercare di capire meglio la situazione e rassenerarmi , se possibile, ulteriormente:
quando mi dice che dovrò fare una gastroscopia "ad hoc" , intende adesso o tra 12 mesi con distanze regolari?
è normale che nonostante abbia preso costantemente pantoprazolo da 2 anni (con pausa massimo di 2-3 settimane in tutti e 24 mesi) sia peggiorato? come faccio a capire che mi sto danneggiando? quando sento bruciore? in questo caso devo assumere immediatamente pantoprazolo o gaviscon?
un uso così assiduo di pantoprazolo mi può danneggiare altri organi o effetti collaterali particolari/gravi?
infine, riesco a curarmi in qualche modo"questo malanno" o dovrò essere spettatore sperando che non si evolva in peggio? e da quello che ho capito la probabilità che si evolva è bassa e poco maggiore della popolazione "non malata", corretto?
ah un ultima cosa, da una settimana sto seguendo una dieta molto vegetariana, è corretto o posso comunque mangiare un pò di tutto con giuste limitazioni?
ringrazio ancora tantissimo per le risposte preziosissime al mio stato d'animo. (probabilmente questi "pensieri" stanno influendo in negativo sul mio stomaco infatti in questi giorni sento più "bruciore" che nei giorni scorsi.)
una buona serata a Lei Dottor Cosentino e a tutti i Pazienti e Dottori di questo ultile portale.
Un cordiale saluto.
la ringrazio moltissimo per la sua risposta che è stata per me molto importante e tranquillizzante.
grazie ancora!
mi permetto di fare qualche domanda per cercare di capire meglio la situazione e rassenerarmi , se possibile, ulteriormente:
quando mi dice che dovrò fare una gastroscopia "ad hoc" , intende adesso o tra 12 mesi con distanze regolari?
è normale che nonostante abbia preso costantemente pantoprazolo da 2 anni (con pausa massimo di 2-3 settimane in tutti e 24 mesi) sia peggiorato? come faccio a capire che mi sto danneggiando? quando sento bruciore? in questo caso devo assumere immediatamente pantoprazolo o gaviscon?
un uso così assiduo di pantoprazolo mi può danneggiare altri organi o effetti collaterali particolari/gravi?
infine, riesco a curarmi in qualche modo"questo malanno" o dovrò essere spettatore sperando che non si evolva in peggio? e da quello che ho capito la probabilità che si evolva è bassa e poco maggiore della popolazione "non malata", corretto?
ah un ultima cosa, da una settimana sto seguendo una dieta molto vegetariana, è corretto o posso comunque mangiare un pò di tutto con giuste limitazioni?
ringrazio ancora tantissimo per le risposte preziosissime al mio stato d'animo. (probabilmente questi "pensieri" stanno influendo in negativo sul mio stomaco infatti in questi giorni sento più "bruciore" che nei giorni scorsi.)
una buona serata a Lei Dottor Cosentino e a tutti i Pazienti e Dottori di questo ultile portale.
Un cordiale saluto.
[#3]
Non esiste la terapia farmacologica della gastrite attica. Dovrà assumere i farmaci sulla base della sintomatologia. Il rischio di evoluzione è basso e comunque non valutabile in quanto, nella genesi del tumore, entrano in gioco tanti fattori (congeniti, ecc.). Per cui se ci facessimo un problema su ogni disturbo e sul rischio di rumore non vivremmo più. Cerchi di condurre una vita tranquilla ed una sana alimentazione.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 09/09/2016.
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