Tappo intestinale o emorroidi gonfie?
Buongiorno,
ho trentanni, maschio e non ho mai lamentato problemi di emorridi e solitamente vado in bagno senza alcun problema (mediamente 2/3 volte al giorno) senza alcun problema d'incontinenza. Per circa 5/6 ho sofferto di stomaco con diarrea quotidiana, durante questi giorni ho assunto ENTEROGERMINA in fiale e DISSENTEN. Ma dati gli scarsi risultati, dopo consulto telefonico con una gastroenterologa, in ultimo sono passato al VSL3 e le cose sono migliorate. Ora però avverto una sensazione di ostruzione quando evacuo, premetto che riesco a defecare comunque anche se ancora in modo non proprio solido. Ho provato con un clistere di camomilla e malva e anche con l'olio d'oliva ma invano. La mia domanda è dunque la seguente: è possibile che non sia un tappo intestinale (fino al giorno prima ero in diarrea...però magari il VSL3 - che è un insieme di batteri per ricostruire la flora intestinale - può avere fatto + del suo dovere) ma un rigonfiamento delle emorridi esterne?
Grazie.
ho trentanni, maschio e non ho mai lamentato problemi di emorridi e solitamente vado in bagno senza alcun problema (mediamente 2/3 volte al giorno) senza alcun problema d'incontinenza. Per circa 5/6 ho sofferto di stomaco con diarrea quotidiana, durante questi giorni ho assunto ENTEROGERMINA in fiale e DISSENTEN. Ma dati gli scarsi risultati, dopo consulto telefonico con una gastroenterologa, in ultimo sono passato al VSL3 e le cose sono migliorate. Ora però avverto una sensazione di ostruzione quando evacuo, premetto che riesco a defecare comunque anche se ancora in modo non proprio solido. Ho provato con un clistere di camomilla e malva e anche con l'olio d'oliva ma invano. La mia domanda è dunque la seguente: è possibile che non sia un tappo intestinale (fino al giorno prima ero in diarrea...però magari il VSL3 - che è un insieme di batteri per ricostruire la flora intestinale - può avere fatto + del suo dovere) ma un rigonfiamento delle emorridi esterne?
Grazie.
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Trattandosi di un problema di relativamente recente insorgenza in concomitanza con l' assunzione dei farmaci indicati, e' verosimile che si tratti di un' alterazione temporanea e che scomparira' spontaneamente, tuttavia in caso di persistenza del sintomo una visita del suo medico ed eventualmente specialistica permettera' di valutare obiettivamente la situazione e porre una diagnosi. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 01/11/2008.
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