Nausea eruttazione
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni. Il mio problema inizia circa un mese fa quando mi sveglio una notte con una nausea importante e dopo circa 3 ore rimetto con associata anche una sintomatologia diarroica che perdura in forma blanda per i giorni successivi.
Il mattino seguente all'episodio ho ancora nausea che si risolve pero due giorni dopo dove passo una giornata normale convinta che il problema si sia risolto. Tre giorni dopo però mi sveglio e ricomincia la nausea associata in questo caso a necessità di eruttazioni come se lo stomaco fosse pieno di aria (diverso rispetto all'episodio con vomito su descritto), difficoltà all'alimentazione e forte senso di angoscia legato alla paura di poter vomitare di nuovo e che quindi si possa trattare di un grave problema. I giorni seguenti la situazione non migliora e inizio una terapia con IPP 20 mg al mattino (momento della giornata in cui la nausea è più forte) che non risolvono il quadro del tutto ma almeno lo normalizzano (continuano le eruttazioni, necessarie per riuscire a stare meglio ma per lo meno ritorna l'appetito rispetto a prima e torno a una vita normale). Dopo circa 9 giorni di terapia, visto il miglioramento, la sospendo e passo a maalox dopo i pasti. Ad oggi però la situazione, pur essendo migliorata molto dall'inizio della sintomatologia, non è ancora del tutto normalizzata, persistono le eruttazioni (seppur decisamente ridotte) e un senso leggero e sporadico di nausea, con sensazione di movimento a scroscio nello stomaco. Posto che tutto questo mi agita molto e forse decisamente non aiuta nel risolvere la sintomatologia, e che ho da due mesi subito un grave lutto quindi non sono forse in condizioni psicologiche perfette, oltre al test dell'Helycobacter, che ho intenzione di fare quanto prima possibile, consigliereste anche una gastroscopia? Perché solo l'idea di effettuare tale esame mi terrorizza. Ho però timore che, non essendo ancora risolto il problema dopo tutto questo tempo, si possa trattare di qualcosa di grave, cosa devo pensare che possa essere? non vivo più serenamente ormai, grazie per l'attenzione
Il mattino seguente all'episodio ho ancora nausea che si risolve pero due giorni dopo dove passo una giornata normale convinta che il problema si sia risolto. Tre giorni dopo però mi sveglio e ricomincia la nausea associata in questo caso a necessità di eruttazioni come se lo stomaco fosse pieno di aria (diverso rispetto all'episodio con vomito su descritto), difficoltà all'alimentazione e forte senso di angoscia legato alla paura di poter vomitare di nuovo e che quindi si possa trattare di un grave problema. I giorni seguenti la situazione non migliora e inizio una terapia con IPP 20 mg al mattino (momento della giornata in cui la nausea è più forte) che non risolvono il quadro del tutto ma almeno lo normalizzano (continuano le eruttazioni, necessarie per riuscire a stare meglio ma per lo meno ritorna l'appetito rispetto a prima e torno a una vita normale). Dopo circa 9 giorni di terapia, visto il miglioramento, la sospendo e passo a maalox dopo i pasti. Ad oggi però la situazione, pur essendo migliorata molto dall'inizio della sintomatologia, non è ancora del tutto normalizzata, persistono le eruttazioni (seppur decisamente ridotte) e un senso leggero e sporadico di nausea, con sensazione di movimento a scroscio nello stomaco. Posto che tutto questo mi agita molto e forse decisamente non aiuta nel risolvere la sintomatologia, e che ho da due mesi subito un grave lutto quindi non sono forse in condizioni psicologiche perfette, oltre al test dell'Helycobacter, che ho intenzione di fare quanto prima possibile, consigliereste anche una gastroscopia? Perché solo l'idea di effettuare tale esame mi terrorizza. Ho però timore che, non essendo ancora risolto il problema dopo tutto questo tempo, si possa trattare di qualcosa di grave, cosa devo pensare che possa essere? non vivo più serenamente ormai, grazie per l'attenzione
[#1]
Verosimilmente si tratta di ansia e di reflusso.
Non mi sembra di scorgere segnali di particolare allarme!
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Non mi sembra di scorgere segnali di particolare allarme!
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 02/09/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.