Emocromo, pcr, transaminasi, gamma gt, lipasi, amilasi, creatinina, colesterolo, glicemia,tsh,

Gent.mi,
scrivo per mio fratello, 30 anni, sportivo, nessun problema di salute precedente.
Da 3 settimane presenta dolori addominali intensi; durante le esacerbazioni interessano principalmente la barra orizzontale del'addome superiore, mentre il resto del tempo è presente un dolore piu' lieve, costante, localizzato in ipocondrio dx.
Le acuzie si manifestano 2 ore dopo l'assunzione di un pasto, con dolore intenso che lo costringe a piegarsi in avanti, sudorazione fredda;
dura circa due ore ed è generalmente seguito da una scarica diarroica che ne provoca il ridursi d'intensità.
Il cibo che lo scatena è quello solido, di qualsiasi natura ( frutta, verdura, riso, pesce, etc) e di entità anche minima ( sufficiente x es. una forchettata di insalata condita). Puo' assumere solo yogurt e succo di frutta.
Il tutto è insorto 3 settimane fa, il giorno seguente l'aver assunto ostriche crude. Il primo giorno, oltre ai dolori addominali, ha avuto febbre e artomialgie, non piu' ripresentatesi.
Esami ematochimici effettuati: emocromo, PCR, transaminasi, gamma GT, lipasi, amilasi, creatinina, colesterolo, glicemia,TSH, anticorpi antiendomisio IgA, anticorpi antitransglutaminasi IgA, anticorpi antigliadina deamidata IgG : negativi.
Positivi:
- eosinofili : 15, 8% 890 u/l ( negativi da 1% a 6% fino a 800 u/l )
- anticorpi antigliadina deamidata IgA : 29,70 AU/mL (negativo fino a 11,99 )

Calprotectina fecale e sangue occulto nelle feci: negativi
Breath test per Helicobacter Pylori: negativo
Ecografia addome: negativa, segnalato pancreas esplorabile solo parzialmente, per la presenza di artefatti meteorici intestinali, senza evidenti reperti abnormi nei settori visualizzati.
Diagnosi del pronto soccorso alla seconda settimana : gastroenterite autolimitantesi. La dottoressa ha detto che non ha nulla e che non c'è correlazione tra l'inizio della sintomatologia ( con episodio febbrile) e l'assunzione di ostriche, in quanto ormai sono trascorsi giorni trascorsi giorni e gli esami sono negativi.
Avevamo pensato alla celiachia, ma i dolori insorgono anche in seguito ad alimenti privi di glutine... Credo sia qualcosa al colon, vista la localizzazione del dolore e la regressione dopo evacuazione...
Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi?
Quali altri esami consigliate di eseguire?
Colonscopia, gastroscopia con prelievo villi duodenali per celiachia, esame microscopico feci, test intolleranze alimentari?.
Ho scritto qui perchè questi esami sono stati effettuati durante le sue ferie, in Italia ,è italiano ma per lavoro ora è a S.Diego (USA), sta effettuando un cambio di assicurazione sanitaria e non ha disponibilità immediata di un curante.
I dolori se mangia persistono e l'alimentazione liquida a yogurt e succhi comincia ad indebolirlo.
Vi ringrazio anticipatamente del gentile parere.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Io inizierei con una gastroscopia. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dr.Favara! Quindi anche secondo lei l'intossicazione alimentare è da escludere?
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Direi improbabile.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille di nuovo!
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