Il riassorbimento dell'aria

Buongiorno, ho 34 anni e circa 4 anni fa mi sono state diagnosticate coliche gassose, curate con enterogermina e carboyogurt. Non avendo trovato giovamento, mi sono sottoposta al citotox test, da ciu sono risultate intolleranze medie a: pomodoro, uova, carni bianche, melanzane, peperoni, patate, peperoncino e tabacco (mai fumato in vita mia, se non in modo passivo).
Dopo una dieta purificante durata 4 mesi, mi sono ritrovata nella medesima situazione e fino al mese passato ho continuato ad evitare pomodori e uova e prendendo due compresse di carbone al giorno.
Stanca dei continui dolori alla pancia, che dopo ogni pasto si gonfia a dismisura causandomi anche un forte mal di schienae, difficoltà digestive col cibo che va su e giù, mi sono rivolta ad un gastroenterologo, che dopo avermi detto di mangiare tutto perchè i test per le intolleranze alimentari non sono attendibili, mi ha fatto fare i test per escludere tifo e salmonella, tutti negativi e per la celiachia, negativo: ab antiendomisio assenti e anti-transglutaminasi 1,9 (valore di riferimento <7).
Visti i risultati delle analisi il medico non ha ritenuto necessario sottopormi ad altri accertamenti, prescrivendomi un integratore alimentare per 10 giorni e successivamente a questo termine un farmaco per il riassorbimento dell'aria in eccesso.
Premetto che consumo regolarmente cereali, sin dalla prima colazione dove mangio biscotti tipo "grancereale" o fette biscottate con latte "Zymil e, da quel momento mi si scatenano crampi allo stomaco e il regolare mal di pancia.
Alterno stitichezza a diarrea e anche quando la mattina vado regolarmente in bagno, sento sempre una pesantezza al basso ventre.
Adesso la mia domanda è la seguente: è stata corretta la scelta di non indagare oltre?
Vi saluto cordialmente, ringraziandovi anticipatamente e porgendovi i miei complimenti per il servizio prestato.