Persistente rifiuto del pesce e nausea

Gentile dottore,
mia sorella anni 55 da alcuni mesi sente qualcosa in gola. Dopo un episodio traumatico: rischia quasi di soffocare perché il cibo le rimane incastrato in gola e fuoriesce dalla bocca bava, esegue una laringoscopia. Nulla in gola. L'otorino prescrive cura con esomeprazolo. Dopo due mesi di cura con lieve miglioramento, riprendono i disturbi: acidità, bocca amara, eruttazioni continue e uno strano e persistente rifiuto del pesce.

La disfagia è lieve, ma si limita a mangiare per paura che si ripeta l'evento traumatico. Dopo sei mesi, insisto perché faccia una gastroscopia e una ecografia addominale. Dall'ecografia risulta tutto nella norma, invece la gastroscopia evidenzia una esofagite da reflusso. Viene curata con Lucen 40 e Noremifa sciroppo. Dopo un mese e mezzo il reflusso non passa, ma soprattutto la nausea per il pesce! Non so più come aiutarla, mi creda...come è possibile che mia sorella, che amava tantissimo il pesce, ora prova questo assurdo rifiuto? Già solo a guardarlo si sente salire la nausea! Ma è normale? Può trattarsi di stress? Effettivamente è una persona ansiosa, stressata e molto controllata. Non prende ansiolitici. Cosa mi consiglia? E' una situazione così particolare che non trovo nessuno che sappia darmi delle risposte, ma una soluzione ci sarà o, quantomeno, una risposta a tutto ciò.
Mi consiglia degli accertamenti? Grazie mille!
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
É evidente una questione di "blocco"psicologico dopo il rischio di soffocamento. Probabilmente vede nel pesce, con le sue lische, un altro possibile rischio.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)