Iperemia
Egregio Dottore
ho effettuato l'ultima gastroscopia il 09 gennaio 2015 con il seguente referto:
CONCLUSIONI: cardias beante; gastropatia non atrofica; duodenite di primo grado sec. Joffè.
Si consiglia continuare con la terapia in corso a dosi piene almeno per otto settimane, dose di mantenimento a lungo.
Norme igienico-dietetiche del caso. Controlli endoscopici periodici.
Esame istologico
1) Biopsia duodenale per ricerca celiachia
2) Biopsie gastriche
Diagnosi:
1) Frustoli di mucosa duodenale parzialmente orientati, con regolare profilo dei villi e normale rappresentazione della componente T linfocitaria intraepiteliale CD3+
2) Mucosa gastrica dell'antro-corpo con fibrosi, iperemia e lieve infiltrazione linfo-plasmacellulare della lamina propria; iperplasia dell'epitelio foveolare. Non evidenza di Helicobacter Pilori.
Venendo a tempi recenti:
da circa un paio di settimane sto accusando un forte bruciore allo stomaco, al petto (esofago?) ed in gola (reflusso).
D'accordo con il mio medico curante ho iniziato una cura con Lucen 40mg (1 cp al mattino da 2 settimane), Gaviscon dopo pranzo/cena (da 2 settimane) e Ranitidina 300mg (1 cp alla sera da 4 giorni).
Nonostante la cura intrapresa (anche se da breve tempo) il forte bruciore allo stomaco persiste mentre e leggermente diminuito quello esofageo.
Mangio e bevo regolarmente. Qualche colpo di tosse secca, No nausea o vomito, feci regolari.
Non fumo (da due mesi, prima 8/10 sigarette al gg) e non bevo alcolici (da anni).
Domande
1) Cosa pensa del persistere del forte bruciore nonostante la cura intrapresa (da breve) e le norme igienico alimentari del caso messe in atto?
2) Ipoteticamente quanto dovrebbe durare la cura per ottenere un buon risultato?
3) Sarebbe il caso di fare, dopo circa 18 mesi dalla precedente, un ulteriore gastroscopia?
4) *(Domanda paranoica, chiedo scusa): dalla precedente gastro di gennaio 2015, vista la situazione di partenza, ad oggi potrebbe essersi formato "qualcosa" di grave?
Aggiungo che: sto attraversando un periodo (da aprile circa) di fortissimo stress e che sto assumendo (da un paio di settimane) 1 cp di cardioaspirina a pranzo come prevenzione per trombosi (ho avuto un episodio di trombosi venosa profonda alla vena poplitea sx a gennaio, curata per 6 mesi con Coumadin e risoltasi con lisi totale del trombo e perfetta ricanalizzazione della vena).
Ps
Per lo screening trombofilico, tra i tanti esami, ho seguito anche una Tac Total Body senza e con contrasto da cui non è emerso niente di particolare, tranne un lievissimo ispessimento della mucosa gastrica (classificato come gastrite), comunicatomi verbalmente e non tale da destare preoccupazione secondo il medico che ha eseguito ed analizzato le immagini della Tac (la cosa non è nemmeno menzionata nel referto scritto).
Grazie per la cortese eventuale risposta.
ho effettuato l'ultima gastroscopia il 09 gennaio 2015 con il seguente referto:
CONCLUSIONI: cardias beante; gastropatia non atrofica; duodenite di primo grado sec. Joffè.
Si consiglia continuare con la terapia in corso a dosi piene almeno per otto settimane, dose di mantenimento a lungo.
Norme igienico-dietetiche del caso. Controlli endoscopici periodici.
Esame istologico
1) Biopsia duodenale per ricerca celiachia
2) Biopsie gastriche
Diagnosi:
1) Frustoli di mucosa duodenale parzialmente orientati, con regolare profilo dei villi e normale rappresentazione della componente T linfocitaria intraepiteliale CD3+
2) Mucosa gastrica dell'antro-corpo con fibrosi, iperemia e lieve infiltrazione linfo-plasmacellulare della lamina propria; iperplasia dell'epitelio foveolare. Non evidenza di Helicobacter Pilori.
Venendo a tempi recenti:
da circa un paio di settimane sto accusando un forte bruciore allo stomaco, al petto (esofago?) ed in gola (reflusso).
D'accordo con il mio medico curante ho iniziato una cura con Lucen 40mg (1 cp al mattino da 2 settimane), Gaviscon dopo pranzo/cena (da 2 settimane) e Ranitidina 300mg (1 cp alla sera da 4 giorni).
Nonostante la cura intrapresa (anche se da breve tempo) il forte bruciore allo stomaco persiste mentre e leggermente diminuito quello esofageo.
Mangio e bevo regolarmente. Qualche colpo di tosse secca, No nausea o vomito, feci regolari.
Non fumo (da due mesi, prima 8/10 sigarette al gg) e non bevo alcolici (da anni).
Domande
1) Cosa pensa del persistere del forte bruciore nonostante la cura intrapresa (da breve) e le norme igienico alimentari del caso messe in atto?
2) Ipoteticamente quanto dovrebbe durare la cura per ottenere un buon risultato?
3) Sarebbe il caso di fare, dopo circa 18 mesi dalla precedente, un ulteriore gastroscopia?
4) *(Domanda paranoica, chiedo scusa): dalla precedente gastro di gennaio 2015, vista la situazione di partenza, ad oggi potrebbe essersi formato "qualcosa" di grave?
Aggiungo che: sto attraversando un periodo (da aprile circa) di fortissimo stress e che sto assumendo (da un paio di settimane) 1 cp di cardioaspirina a pranzo come prevenzione per trombosi (ho avuto un episodio di trombosi venosa profonda alla vena poplitea sx a gennaio, curata per 6 mesi con Coumadin e risoltasi con lisi totale del trombo e perfetta ricanalizzazione della vena).
Ps
Per lo screening trombofilico, tra i tanti esami, ho seguito anche una Tac Total Body senza e con contrasto da cui non è emerso niente di particolare, tranne un lievissimo ispessimento della mucosa gastrica (classificato come gastrite), comunicatomi verbalmente e non tale da destare preoccupazione secondo il medico che ha eseguito ed analizzato le immagini della Tac (la cosa non è nemmeno menzionata nel referto scritto).
Grazie per la cortese eventuale risposta.
[#1]
Non serve una nuova gastroscopia e non si sarà formata alcuna patologia nel frattempo. L'ansia è lo stress possono incidere sulla sintomatologia, nonostante la terapia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Egregio Dottore,
in data 19.09.2016 ho eseguito una gastroscopia di controllo visto che nonostante la cura (Lucen 40 mattino e sera) i sintomi (dolore e soprattutto bruciore) continuano.
Questo il referto (sintesi):
Esame condotto fino in D2.
Esofago di calibro e motilità regolari, superficie mucosa regolare.
Cardias tratti beante. Tale reperto è confermato anche dalla retroversione gastrica.
Stomaco, plastico, lago fundico biliare, superfici mucosa con diffuse aree eritematose.
Pliche ben dispensabili con l'insufflazione.
Piloro beante superabile, bulbo duodenale plastico, superficie mucosa regolare. Nulla al secondo duodeno con papilla di Vater regolare per quanto possibile visualizzare con strumento a visione frontale.
CONCLUSIONI: gastropatia non atrofica.
Eseguite biopsie gastriche multiple per staging istologico e per ricerca H.P.
Si consiglia assunzione di IPP a dosi piene pr 6 settimane.
Stop.
A questo punto che dire? Ma soprattutto che fare (dopo 10 settimane di IPP) visto che ii dolore si è attenuato ma il bruciore no?
Grazie per la cortese eventuale risposta.
in data 19.09.2016 ho eseguito una gastroscopia di controllo visto che nonostante la cura (Lucen 40 mattino e sera) i sintomi (dolore e soprattutto bruciore) continuano.
Questo il referto (sintesi):
Esame condotto fino in D2.
Esofago di calibro e motilità regolari, superficie mucosa regolare.
Cardias tratti beante. Tale reperto è confermato anche dalla retroversione gastrica.
Stomaco, plastico, lago fundico biliare, superfici mucosa con diffuse aree eritematose.
Pliche ben dispensabili con l'insufflazione.
Piloro beante superabile, bulbo duodenale plastico, superficie mucosa regolare. Nulla al secondo duodeno con papilla di Vater regolare per quanto possibile visualizzare con strumento a visione frontale.
CONCLUSIONI: gastropatia non atrofica.
Eseguite biopsie gastriche multiple per staging istologico e per ricerca H.P.
Si consiglia assunzione di IPP a dosi piene pr 6 settimane.
Stop.
A questo punto che dire? Ma soprattutto che fare (dopo 10 settimane di IPP) visto che ii dolore si è attenuato ma il bruciore no?
Grazie per la cortese eventuale risposta.
[#4]
Utente
Egregio Dottore,
la ringrazio per la cortese risposta.
Fino ad oggi ho assunto come IPP il Lucen 40 e come antiacido il Gaviscon. Conosco i limiti dei consulti on-line ma cortesemente per "farmaci che agiscano sulla sensibilità gastrica" a quale categoria di farmaci si riferisce?
Grazie.
la ringrazio per la cortese risposta.
Fino ad oggi ho assunto come IPP il Lucen 40 e come antiacido il Gaviscon. Conosco i limiti dei consulti on-line ma cortesemente per "farmaci che agiscano sulla sensibilità gastrica" a quale categoria di farmaci si riferisce?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 20/08/2016.
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