Dispepsia e dimagrimento
Salve Dottori, sono un ragazzo di 19 anni e da quattro mesi soffro di disturbi legati alla digestione. Prima di questo periodo non ho mai avuto problemi simili. Avverto a giorni alterni, non sempre, di forte pesantezza dopo i pasti. A volte si presenta anche nausea che passa nel giro di un'oretta. Il sintomo generale è un lento svuotamento gastrico per qualsiasi cibo io ingerisca. Infatti anche quando non si presenta una pesantezza eccessiva, comunque sento di digerire molto lentamente (dopo 7 ore dal pasto emetto eruttazioni col sapore di ciò che ho mangiato). In questi mesi però non ho mai sofferto né di acidità, né di bruciori. A volte quando cammino, di sera, sento una sorta di affaticamento dietro la schiena e anche nella parte dello stomaco, ma non so cosa possa significare (prometto che credo di soffrire leggermente di cervicale e di non avere una postura molto corretta). Sono andato da svariati gastroenterologi che mi hanno prescritto cure con IPP (lucen), riopan, gaviscon e anche prodotti naturali per favorire lo svuotamento gastrico. Nessun effetto. In bagno le feci a volte sono leggermente molli, ma in genere normali. Non vado in bagno più di una volta al giorno. Spesso dopo pranzo avverto borborigmi abbastanza forti e credo sia legato all'aria nello stomaco. Ho effettuato tutte gli esami del caso: celiachia, Helycobacter, analisi del sangue e anche la gastroscopia. Tutto negativo, mi è stato detto che allo stomaco non ho niente e che posso effettuare una dieta libera, senza escludere determinati alimenti. Di conseguenza tutti gli specialisti hanno concordato nel dare ai miei problemi una natura psicosomatica dovuta ad ansia e stress (mi hanno consigliato di assumere levobren, che ne pensate?). In effetti questo problema mi sta davvero ossessionando in questi mesi e l'idea di mangiare mi impaurisce a causa dei sintomi che avverto dopo i pasti, di conseguenza non mangio mai con tranquillità. Solo che a tutto ciò si è aggiunto una forte perdita di peso (almeno 10kg). Premetto che in questi mesi ho ridotto la quantità di cibo proprio a causa di ripienezza, paura e altri sintomi sopra descritti. Quindi volevo chiedere:
-è possibile che possa verificarsi una somatizzazione così forte senza altre cause legate allo stomaco?
-una perdita di peso così è solamente legata ad un ridotto apporto calorico giornaliero? Mi sta preoccupando molto poiché non si arresta (prima di questi avvenimenti il mio peso era 74kg per 181cm, adesso è 63kg). Oppure può essere legata ad intolleranze o ad altre patologie di cui potreste gentilmente illuminarmi?
Grazie mille per eventuali risposte.
-è possibile che possa verificarsi una somatizzazione così forte senza altre cause legate allo stomaco?
-una perdita di peso così è solamente legata ad un ridotto apporto calorico giornaliero? Mi sta preoccupando molto poiché non si arresta (prima di questi avvenimenti il mio peso era 74kg per 181cm, adesso è 63kg). Oppure può essere legata ad intolleranze o ad altre patologie di cui potreste gentilmente illuminarmi?
Grazie mille per eventuali risposte.
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Ha già chiesto un consulto simile:
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/530063-dispepsia-e-dimagrimento.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/530063-dispepsia-e-dimagrimento.html
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10k visite dal 18/08/2016.
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