Fitte addominali

Salve, sono una ragazza di 21 anni che da un paio di settimane è alle prese con dei dolori addominali. La notte del 31 luglio sono andata al p.s. poiché dopo aver bevuto una coca cola ghiacciata ho cominciato ad avere forti dolori allo stomaco, brividi di freddo, a vomitare e ad avere continui episodi di diarrea. Sono stata dimessa con diagnosi di epigastralgia, una dieta priva di latticini e alimenti grassi e una cura da seguire per 2 settimane (pantorc 40 mg 1 volta al giorno poi sostituito con esomeprazolo 20 mg; gaviscon 2 volte al di e dicoflor 1 volta al di). Dopo circa una settimana, sentendomi meglio, ho purtroppo ricominciato a mangiare normalmente con alimenti grassi, dolci ecc (compresi i latticini ai quali sono leggermente intollerante) e ciò mi ha causato il ritorno di queste fitte addominali, seppur di minore intensità e durata. La differenza è che stavolta le fitte vengono un po in qua e in là, non sono localizzate solo sullo stomaco ma coinvolgono anche la zona addominale inferiore (ai lati dell'ombelico per intenderci) e i fianchi verso la schiena (con prevalenza del fianco dx). L'altro ieri poi sono andata di corpo e ho notato che le feci erano avvolte da striature di sangue rosso acceso presente anche sulla carta igienica. Quest'ultimo aspetto però non mi preoccupa tanto visto che ho delle emorroidi esterne e mi sono sforzata un po.
Ora chiedo, tutti questi sintomi devono farmi preoccupare? Le fitte sono tornate perché non ho seguito la dieta prescritta? Nel frattempo ho prenotato un'ecografia dell'addome completo per domani mattina.
Mi scuso per essermi dilungata ma sono un po in ansia visto che sono 2 settimane che queste fitte non passano.