Gluten sensitivity?

Buongiorno,
ormai da mesi ho problemi con il ciclo e ultimamente mi hanno fatto presente la possibilità dell'intolleranza al glutine. Da dicembre (prima volta) il mio ciclo arriva ogni 23-25 giorni rispetto ai soliti 28-30, è sangue di un rosso diverso, completamente fluido, come acqua, che si manifesta quasi SOLAMENTE urinando, senza sporcare l'assorbente, mentre prima il sangue aveva una consistenza filamentosa e mucosa, tipo miele per intenderci, ed avvertivo perdite consistenti non solo urinando. Inoltre ho spotting per ben 4-5 giorni prima dell'arrivo del ciclo. Infine, i dolori mestruali sono aumentati moltissimo ed il sangue è completamente inodore. Tuttavia a me sembra di notare il muco ovulatorio, a meno che la presenza di muco sia irrilevante ai fini dell'ovulazione. Ho trentasei anni e per oltre venti anni ho avuto un ciclo normalissimo della durata di 28-30 giorni, dolori nella norma, mai avuto spotting né prima né dopo e so riconoscere il mio sanguinamento "normale". La prima volta è stato a dicembre scorso ed ho creduto fosse un tentativo di impianto non riuscito. Prima di allora il ginecologo mi aveva dato un progestinico, che ho assunto per brevissimo tempo, per via di una cisti. Successivamente mi è stato prescritto nuovamente un progestinico per il desiderio di una gravidanza, che comunque ho interrotto quasi immediatamente. Altri sintomi: ci sono periodi in cui mi sveglio ogni mattina con un forte mal di testa e dolori al collo (ho anche provato con vai cambi di cuscino) e periodi in cui soffro di evidentissimo gonfiore di stomaco (alla mattina pancia piatta e dopo i pasti sembro incinta di tre mesi). Sono sempre andata di corpo più volte durante il giorno e quindi ho sempre pensato che fosse semplicemente fisiologico per me (anche se da piccola ero stitica), in genere tre o quattro alla mattina e spesso le feci non erano di consistenza solida, non direi proprio diarrea ma abbastanza vicino. Proprio a dicembre con mio marito abbiamo deciso di tentare una gravidanza e proprio allora si è manifestato il primo ciclo anomalo. Mi hanno detto che un forte stress emotivo può peggiorare l'intolleranza al glutine. Tra l'altro in quel momento ci sono state un paio di settimane di stanchezza cronica, mai provata nella mia vita, che mi ha portato non poche difficoltà a lavoro, così come la mancanza di concentrazione e i problemi con la memoria (dimenticavo piccole cose a lavoro soprattutto). Da lì il mio ciclo è diventato questo sanguinamento anomalo! Le analisi ormonali e tiroidee sono ok. L'anno scorso, proprio per questo gonfiore (che al momento non si verifica da un po'), ho fatto una colonscopia e non è stato rilevato nulla, così mi hanno parlato di semplice colon irritabile. Infine, dalle analisi, ho sempre colesterolo alto e ultimamente ferro basso.
Quali esami dovrei eseguire? La semplice sensibilità al glutine (non celiachia) può essere appurata scientificamente? Bastano le analisi anti Gliadina IgG e IgA o occorre fare altro?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Lei aprla di Gluten Sensitivity e di Intolleranza <<Mi hanno detto che un forte stress emotivo può peggiorare l'intolleranza al glutine>> (emozione e glutine non hanno nesso).
sono due patologie simili ma differenti: la Gluten Sensitivity è una diagnosi di esclusione in quanto non esistono tests per evidenziarla.
La diagnosi di ipersensibilità al glutine (non di celiachia) si fa escludendo la celiachia e mettendo il paziente a dieta priva di glutine.
Se dopo 2-3 mesi la situazione si normalizza si può parlare di gluten sensitivity!
Resto a sua diposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie dottore, quindi piuttosto che eseguire delle analisi potrei provare direttamente escludendo il glutine per qualche tempo? Dai sintomi che spiegavo opra (gonfiori, mal di testa al risveglio, carenza di ferro w vitamina d, colesterolo alto e ora dismenorrea) lei cosa pensa? Ammetto di essere preoccupata anche per la fertilità.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
No! deve prima escludere la celiachia!
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Utente
Utente
Ok, ma se mangiassi senza glutine e facessi analisi per la celiachia risulterebbe comunque? Oppure è assolutamente necessario non escludere il glutine prima delle analisi?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
le analisi e poi la gastroscopia con biopsie duodenali (che è l'unico mezzo per fare diagnosi di celiachia) devono essere fatte durante l'assunzione di glutine.
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Utente
Utente
Ok. Il fatto è che avendo problemi col ciclo da dieci mesi ho pensato di provare ad eliminare il glutine fino al prossimo ciclo per vedere se cambia qualcosa ed avendo paura che continuando così rischi la fertilità! Volevo solo vedere come andava il ciclo la prossima volta e poi reinserire il glutine, vedetevi'effetto e fare le analisi. Lei mi dice invece di continuare normalmente, fare test per celiachia e solo dopo procedere in altro modo?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Io le ho consigliato quello che normalmente si fa.
Ovviamente lei può fare tutti i tentativi che crede.
La cosa migliore è affidarsi ad un gastroenterologo!
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Utente
Utente
Ok, grazie...prenderò appuntamento prima possibile e intanto mangerò normalmente. Ho solo paura che possa davvero essere celiachia e se gli esami andassero per le lunghe sia pericoloso...tutto qui, credo sia comprensibile visto che ho seri disturbi del ciclo da dieci mesi. Se ci volessero settimane prima di eseguire tutti i controlli necessari potrebbe essere pericoloso? Grazie.
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Utente
Utente
Salve di nuovo, lunedì dovrei fare le analisi per la celiachia. La settimana scorsa non ho mangiato glutine per 3-4 giorni ma da giovedì ho ripreso normalmente. Le analisi potrebbero essere falsate per così breve tempo senza glutine? Io ho sempre mangiato normalmente,mai fatto alcuna
dieta. Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
No, va bene!
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Utente
Utente
Ok, grazie!