Reflusso e respiro corto.
Buongiorno,
Ho già chiesto un consulto per via di un reflusso che mi sta portando sintomi come: pancia gonfia, digestione lenta, necessità di tirare respiri ampi con la bocca, ansia che incrementa rapidamente a panico, naso che tende a tapparsi subito dopo aver mangiato.
Poco fa, per via della pancia che sentivo vuota, ho mangiato un omogeneizzato alla frutta, una piccolissima parte di mela, e ho preparato due fette biscottate col miele, che ho dovuto lasciare dopo pochi morsi perché è ricominciato tutto il circolo dei sintomi.
Riesco a masticare e deglutire; il problema è che l'appetito mi passa dopo pochissimo.
Vi chiedo, è normale una cosa del genere? L'appetito l'avrei pure, ma è tutto così frustrante.
Cosa potrei fare per aiutarmi con ciò? Quanto tempo dovrei aspettare per poter mangiare un po' di più e più tranquillamente? Che esame potrei fare? È un reflusso più complicato, complicato dal fatto che intacca anche le vie aeree?
Vi auguro una buona giornata.
Ho già chiesto un consulto per via di un reflusso che mi sta portando sintomi come: pancia gonfia, digestione lenta, necessità di tirare respiri ampi con la bocca, ansia che incrementa rapidamente a panico, naso che tende a tapparsi subito dopo aver mangiato.
Poco fa, per via della pancia che sentivo vuota, ho mangiato un omogeneizzato alla frutta, una piccolissima parte di mela, e ho preparato due fette biscottate col miele, che ho dovuto lasciare dopo pochi morsi perché è ricominciato tutto il circolo dei sintomi.
Riesco a masticare e deglutire; il problema è che l'appetito mi passa dopo pochissimo.
Vi chiedo, è normale una cosa del genere? L'appetito l'avrei pure, ma è tutto così frustrante.
Cosa potrei fare per aiutarmi con ciò? Quanto tempo dovrei aspettare per poter mangiare un po' di più e più tranquillamente? Che esame potrei fare? È un reflusso più complicato, complicato dal fatto che intacca anche le vie aeree?
Vi auguro una buona giornata.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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>>. sintomi come: pancia gonfia, digestione lenta, necessità di tirare respiri ampi con la bocca, ansia che incrementa rapidamente a panico<<
Non sono sintomi da reflusso. Molto probabile qualche intolleranza alimentare e (soprattutto) tanta .....ansia.
Cordialmente
Non sono sintomi da reflusso. Molto probabile qualche intolleranza alimentare e (soprattutto) tanta .....ansia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Scusate, avrei una domanda: quest'oggi non ho fame, né la sensazione di stomaco vuoto come altri giorni; a pranzo ho mangiato un piatto di risotto, e di tanto in tanto mi limito a bere un sorso di sali minerali.
La pancia pare non avere bisogno di cibo.
Va bene così?
Mi inquieta il pensiero di perdere l'appetito.
La pancia pare non avere bisogno di cibo.
Va bene così?
Mi inquieta il pensiero di perdere l'appetito.
[#6]
Utente
Vi aggiorno.
Ieri sera, dopo aver mangiato (a fatica) una fetta di rostello, poco dopo mi son ritrovato con la lingua bianca e la gola secca, con la conseguente difficoltà a deglutire. Dopo qualche sciacquatura con acqua e sale, è andato un po' meglio.
Stamattina, poi, mi sono svegliato con un mal di gola che mi dava un leggero dolore riflesso all'orecchio destro. La lingua, invece, aveva ripreso un po' di colorito.
Oggi, dal medico, mi vien detto che si tratta di candida, da curare con un opportuno antimicotico. E che probabilmente l'irritazione alla gola che avevo era dovuta proprio a ciò.
Ora vi chiedo: è capace che sia stato il reflusso a favorire l'insorgenza della candida? È preferibile che mi cibi di piatti caldi e liquidi piuttosto che freddi? Può essere che quei sintomi che ho esposto siano dovuti alla candida?
Vi ringrazio.
Ieri sera, dopo aver mangiato (a fatica) una fetta di rostello, poco dopo mi son ritrovato con la lingua bianca e la gola secca, con la conseguente difficoltà a deglutire. Dopo qualche sciacquatura con acqua e sale, è andato un po' meglio.
Stamattina, poi, mi sono svegliato con un mal di gola che mi dava un leggero dolore riflesso all'orecchio destro. La lingua, invece, aveva ripreso un po' di colorito.
Oggi, dal medico, mi vien detto che si tratta di candida, da curare con un opportuno antimicotico. E che probabilmente l'irritazione alla gola che avevo era dovuta proprio a ciò.
Ora vi chiedo: è capace che sia stato il reflusso a favorire l'insorgenza della candida? È preferibile che mi cibi di piatti caldi e liquidi piuttosto che freddi? Può essere che quei sintomi che ho esposto siano dovuti alla candida?
Vi ringrazio.
[#10]
Utente
Se non altro mi sta aiutando a relativizzare questo disturbo; nei giorni precedenti mi ci ero fissato e mi ero convinto che al tutto si fosse aggiunta anche la candida.
Ovviamente continuerò a tenere sotto controllo la cosa anche col mio medico, senza scartare l'opzione; giusto senza crederci solo in base alla mia ansia.
Per la seconda volta, oggi, si ripete un piccolo mal di gola con lieve torcicollo al lato destro della testa, a intermittenza un piccolo fastidio all'interno dell'orecchio destro.
Ieri sera ho avuto una piccola risalita di reflusso acido alla bocca, credo perché mi sono steso prima di aver digerito per bene. Può essere dovuto a questo?
Ovviamente continuerò a tenere sotto controllo la cosa anche col mio medico, senza scartare l'opzione; giusto senza crederci solo in base alla mia ansia.
Per la seconda volta, oggi, si ripete un piccolo mal di gola con lieve torcicollo al lato destro della testa, a intermittenza un piccolo fastidio all'interno dell'orecchio destro.
Ieri sera ho avuto una piccola risalita di reflusso acido alla bocca, credo perché mi sono steso prima di aver digerito per bene. Può essere dovuto a questo?
[#12]
Utente
Salve dottor Cosentino, la aggiorno (in attesa che il mio medico torni lunedì e possa affrontare meglio i miei disturbi; nel frattempo mi perdoni l'assillo).
A pranzo non ho particolari problemi. Riesco a mangiare, anche se poco, i piatti preparati. Di solito brodo, o minestrone, o risotto. Il pomeriggio, invece, mi è tutto molto difficile. Oggi ho mangiato un omogeneizzato alla frutta, seguito poi da due gallette di riso (non sono riuscito a finirne una). La digestione mi si fa lentissima, e il fiato corto; solo ora, dopo una camomilla con un po' di miele, e prima prendendo la Gaviscon, ho avuto un po' di sollievo.
Dovrei orientarmi solo su piatti caldi?
Di solito il trattamento medico per reflussi di questo tipo quanto dura? Ci sono pericoli a ridurre così drasticamente l'apporto calorico giornaliero? La fame c'è, non ho difficoltà a deglutire; è il processo di digestione lunghissimo e difficoltoso.
A pranzo non ho particolari problemi. Riesco a mangiare, anche se poco, i piatti preparati. Di solito brodo, o minestrone, o risotto. Il pomeriggio, invece, mi è tutto molto difficile. Oggi ho mangiato un omogeneizzato alla frutta, seguito poi da due gallette di riso (non sono riuscito a finirne una). La digestione mi si fa lentissima, e il fiato corto; solo ora, dopo una camomilla con un po' di miele, e prima prendendo la Gaviscon, ho avuto un po' di sollievo.
Dovrei orientarmi solo su piatti caldi?
Di solito il trattamento medico per reflussi di questo tipo quanto dura? Ci sono pericoli a ridurre così drasticamente l'apporto calorico giornaliero? La fame c'è, non ho difficoltà a deglutire; è il processo di digestione lunghissimo e difficoltoso.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 18.2k visite dal 08/08/2016.
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