Gonfiore addominale.

Gentilissimi dottori.
Ho 76 anni, ben portati ma prima di entrare nell'argomento specifico devo informarvi che 4 anni fa sono stato operato di un linfonodo al collo (sottomandibolare sx) che all'esame è risultato essere metastasi di un carcinoma epidermoide moderatamente differenziato ad origine ignota. Ho fatto la radioterapia (36 applicazioni) e, ad oggi, non ci sono mai stati segni di recidiva. Infatti mi sottopongo a screening periodici sempre con ottimi risultati.
All'ultima pet tac di controllo eseguita il 5/3/2016, non si è rilevato alcunché di patologico. Gli ultimi esami del sangue del 16/5/2016, sono stati rilevati i seguenti valori che possono indirizzare per la patologia ora accusata: CEA 1.3 ng/ml (val.fini a 7); CA19-9 28.6 UI/ml (val. 0 - 37) Glicemia 77 mg/dl. GOT. 19 U/I; GPT/ALT. 15 U/I;. L'ultima ECO addominale ha rilevato una modesta steatosi ma non si è potuto analizzare il pancreas e lo stomaco per la presenza di aria pur essendo stato a dieta antimeteorica il giorno prima e a digiuno dalla mezzanotte del giorno dell'esame.
Veniamo adesso all'attuale problema che, in verità, mi porto avanti da molto tempo, con picchi più o meno problematici. Faccio colazione con orzo, 3 fette biscottate co un velo di marmellata e già alle 11 sono gonfio tanto che picchiettando l'addome con le dita, sembra un tamburo. Mangio la frutta lontano da pasti principali, sto prendendo un preparato in compresse a base di enzimi digestivi. In passato ho preso fermenti lattici, yogourt Sinarte forte, ma i risultati sono scarsissimi., Ho regolari funzioni intestinali, con feci normocromiche e formate, mai avuto diarree (se non in rarissimi episodi occasionali limitati ad una scarica). Bevo mezzo bicchiere di vino a pasto, non fumo, non bevo alcolici e, da un mese, prendo dopo i pasti tisane di finocchio, anice e simili. Il dramma è che pur avendo dell'aria nel colon questa non esce, per cui quando il colon è disteso ha un gran fastidio di gonfiore anche visibile.
Ho consultato due gastroenterologi che mi hanno prescritto le solite compresse carbone, enzimi ma senza risultati apprezzabili. Una decina di anni fa fui afflitto da un episodio di forte dolore ai lati sottocostali dove ci sono le curvature del colon trasverso. Il medico intervenuto non considerò la cosa di nessun allarme e non volle darmi nemmeno una compressa. Devo anche dire che, da qualche giorno, avverto un leggero bruciore gastrico particolarmente quando deglutisco. Nel corso della giornata, quando ho il classico "languore di stomaco" mangio 4/5 mandorle che hanno la capacità di calmare qualsiasi acidità.
Tutto ciò che ho scritto è ciò che avverto e che è difficilmente riferibile al medico che ti ha in visita. Solo col servizio "Medicitalia" ciò è possibile e ne siamo infinitamente grati.
Ringrazio chi vorrà darmi un consiglio.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Potrebbe essere una sindrome dell' intestino irritabile, consideri una colonscopia se non recentemente eseguita. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Gentilissimo dott. Favara.
La ringrazio sentitamente per la sollecita risposta. Io non ho mai fatto una colonscopia ma solo un clisma opaco qualche anno fa che non ha rilevato nulla di patologico. Il consulto qui proposto era diretto a sapere se potesse trattarsi di cosa più grave, magari come conseguenza dell'intervento di citato, pur potendolo escludere perché la pet tac total body eseguita e i marcatori tumorali dicono che è tutto nella norma.
Non ritiene, cortese dottore, che prima di fare la colonscopia possa praticarsi una qualche terapia, se esistente ed efficace, accompagnata magari da una opportuna dieta alimentare?.
La ringrazio ancora una volta per la sua disponibilità.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Questo va valutato dal medico che la segue personalmente. Io considererei comunque una colonscopia. Prego.
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Utente
Utente
Gentile dottor Favara.
La ringrazio ancora. Ne parlerò col mio medico curante. Tuttavia, lei quale specialista, letti i valori degli esami riportati nel quesito, ritiene di poter escludere gravità?. La domanda è finalizzata a dare tranquillità a mia moglie che è costantemente in allarme per ogni cosa.
Mi scuso della pedanteria, ma il mio medico "di famiglia" è specialista in pneumologia...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Io non posso escludere nulla, non credo tuttavia ci siano ragioni per pensare a situazioni 'gravi'.Prego.
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