Colon irritabile?ho dei dubbi
Salve,sono in questo sito per trovare calma e tranquillità dato che in questo periodo non ne ho.Vi racconto per bene tutta la mia storia Partiamo dall'inizio. Ho sempre sofferto di colon irritabile sin dalle medie. Dovevo correre in bagno per defecare quasi ogni mattina, spesso avevo forte senso di nausea, dolori tipo appendicite, crampi e stanchezza. Tutti questi sintomi una volta defecato però, sperivano, per poi ripresentarsi dopo 2 mesi. Era sempre così, duravano una giornata, defecavo, e sparivano per due mesi per poi ripresentarsi. Tutto questo fino a 5 mesi fa circa. Da marzo aprile circa i tempi erano ridotti, Avevo scariche di diarrea una volta ogni due settimane circa, ma anche li non ci facevo caso, perché alla fine una volta espulsa la diarrea ritornavo quello di prima senza sintomi e nulla.Purtroppo però il vero guaio e da 2-3 mesi circa! Ebbi un attacco di gastroenterite(da quello disse la guardia medica) e da quel giorno la mia vita non è più la stessa. Durante la giornata mi accompagnano crampi, movimenti intestinali, dolori addominali pancia gonfia nausea sin dal mattino ogni giorno e una volta ogni 4-5 giorni vado a diarrea ! In questi mesi ho speso tanti soldi per vari gastroenterologi e ho fatto tutti gli esami possibili: Calprotectina a 21,9 Lattulosio gastroscopia BIA ACC(un testo abbastanza strano dove ti collegano con delle microelettricità ad un apparecchio) Helycobacter pylori , esami delle feci per i parassiti e uova. TUTTI NEGATIVI Solo due esami risultano positivi: Sangue occulto e Intolleranza al Lattosio. Ormai non assumo lattosio da un mese, e per il sangue occulto risultato una volta su 3 positivo mi è stato detto che ho delle emorroidi. Io continuo ad avere sintomi che non mi fanno godere la vita, sono al collasso non ce la faccio più. Mi sono rivolto anche ad un medico professore e ricercatore molto stimato e sembrava avermi messo sicurezza. Mi ha spiegato per bene il colon irritabile e come funziona nei minimi dettagli, uscito da quella sala sembravo guarito.Mi aveva rassicurato tantissimo e Non ho avuto sintomi per 4 giorno. Sono stato benissimo ma ecco che una sera... punto e a capo! Senza nessun motivo mi ritrovavo di nuovo con dolori addominali molto forti e diarrea. Ora io non so più cosa fare dato che ho fatto tutti i test e mi sembra inutile sottopormi ad una colonscopia soprattutto alla mia giovane età.
Il malesse continua e mi impedisce di uscire . Io mi pongo una domanda: Potrebbe trattarsi di intestino permeabile o di candida intestinale?(dato che ho avuto anche la candida al pene)? Se si, che esami posso svolgere per queste due patologie? Scusate dottori ma davvero non ce la faccio più a vivere cosi.Ho cercato a gestire l'ansia ma nulla non funziona sembra che i sintomi non derivino dall'ansia. Ho notato che se bevo succhi d frutta o mangio tanto i dolori aumentano e con essa anche l defecazione( quindi questo mi ha portato ad un calo di peso) NON SONO CELIACO TEST GENETICO FATTO DA PICCOLO
Il malesse continua e mi impedisce di uscire . Io mi pongo una domanda: Potrebbe trattarsi di intestino permeabile o di candida intestinale?(dato che ho avuto anche la candida al pene)? Se si, che esami posso svolgere per queste due patologie? Scusate dottori ma davvero non ce la faccio più a vivere cosi.Ho cercato a gestire l'ansia ma nulla non funziona sembra che i sintomi non derivino dall'ansia. Ho notato che se bevo succhi d frutta o mangio tanto i dolori aumentano e con essa anche l defecazione( quindi questo mi ha portato ad un calo di peso) NON SONO CELIACO TEST GENETICO FATTO DA PICCOLO
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Gentile utente,
la storia clinica, i risultati degli esami di laboratorio e le visite che riferisce convergono verso la possibilità di sindrome dell'intestino irritabile.
In buona parte dei pazienti è presente una componente psicologica connessa all'ansia che interferisce in modo negativo sulla sintomatologia e che, in alcuni casi è opportuno affrontare in maniera diretta.
La sua affermazione "Ho cercato a gestire l'ansia ma nulla non funziona sembra che i sintomi non derivino dall'ansia." presenta due aspetti su cui soffermarci:
1) i sintomi non derivano dall'ansia: è corretto, è proprio l'errore interpretativo che compie la maggior parte delle persone. I sintomi si accompagnano all'ansia che interferisce esacerbandoli e favorendo l'automantenimento;
2) gestire l'ansia richiede spesso una strategia che, per la natura stessa del problema, è difficile impostare in autonomia: è necessario rivolgersi ad un professionista competente (psicologo o psichiatra).
Cordiali saluti.
la storia clinica, i risultati degli esami di laboratorio e le visite che riferisce convergono verso la possibilità di sindrome dell'intestino irritabile.
In buona parte dei pazienti è presente una componente psicologica connessa all'ansia che interferisce in modo negativo sulla sintomatologia e che, in alcuni casi è opportuno affrontare in maniera diretta.
La sua affermazione "Ho cercato a gestire l'ansia ma nulla non funziona sembra che i sintomi non derivino dall'ansia." presenta due aspetti su cui soffermarci:
1) i sintomi non derivano dall'ansia: è corretto, è proprio l'errore interpretativo che compie la maggior parte delle persone. I sintomi si accompagnano all'ansia che interferisce esacerbandoli e favorendo l'automantenimento;
2) gestire l'ansia richiede spesso una strategia che, per la natura stessa del problema, è difficile impostare in autonomia: è necessario rivolgersi ad un professionista competente (psicologo o psichiatra).
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
Grazie dottore,questa risposta mi è stata data anche dal professore. Non ho voglia di farmi rimbabire dagli antidepressivi ma non so che fare. La mia paura e che se si trattasse di candida? Dato che appunto l'ho avuto al pene?Oppure sindrome dell intestino permeabile?O qualcosa legato agli alimenti? Solo che il professore mi ha detto chiaramente che i test per le intolleranze non sono validi (apparte celiachia e lattosio). Dal test al lattulosio emerge che ho una digestione molto lenta. Il dottore mi ha prescritto Alginor , che sembra funzionare per quanto riguarda le flautulenze ma non per doloretti addominali che mi accompagnano durante la giornata.
[#3]
Gentile utente,
gli antidepressivi non "rimbambiscono" e non è affatto detto che sia necessaria una terapia farmacologica in ambito psichico; lascerei la proposta della terapia al professionista psichiatra psicologo (che la formulerà dopo un inquadramento corretto ed esaustivo). Poi toccherà a lei decidere se accogliere o respingere la prescrizione terapeutica.
Intanto, gli parlerei anche del "non so che fare".
Cordiali saluti.
gli antidepressivi non "rimbambiscono" e non è affatto detto che sia necessaria una terapia farmacologica in ambito psichico; lascerei la proposta della terapia al professionista psichiatra psicologo (che la formulerà dopo un inquadramento corretto ed esaustivo). Poi toccherà a lei decidere se accogliere o respingere la prescrizione terapeutica.
Intanto, gli parlerei anche del "non so che fare".
Cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
Dottore io voglio capire se la candida al pene puo essere correlata a quella all'intestino, e vorrei sapere se esiste, il test per scoprire della candida e dell'intestino permeabile, ho bisogno dei nomi dei test per tranquilizzarmi perché io non riesco più a farcela con questi dolori per tutta la giornata. Purtroppo andare da uno psicologo o psichiatra non mi servirebbe perché io non riesco a convincermi di avere solo il colon irritabile, una malattia cosi banale puo rendere la mia vita invalidante?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 03/08/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.