Cirrosi epatica
A mia figlia, affetta da sindrome di Alstrom, tra gli altri problemi è stata segnalata una cirrosi epatica. Da poco più di un anno le analisi hanno rilevato delle varici esofagee che a febbraio di quest'anno hanno provocato una emorragia bloccata con la legatura delle varici. Un controllo dopo tre mesi ha rilevato nuovamente varici gonfie che sono state di nuovo legate senza comunque dare origine ad emorragia. Il medico ha proposto di far sottoporre la ragazza a PITS per evitare eventuali future emorragie. Il medico curante ci ha sconsigliato la PITS in quanto potrebbe produrre effetti collaterali notevoli e ci ha consigliato di continuare con la legatura. Un cardiologo ci ha invece consigliato di procedere con la TIPS facendo comunque presente che presso la ISMETT di Palermo viene eseguita una particolare PITS e precisamente la endoprotesi a espansione controllata la quale elimina quasi totalmente gli effetti collaterali provocati dalla TIPS tradizionale. Ci troviamo tra tre proposte del tutto differenti e non sappiamo cosa fare per il bene della ragazza. Saremmo grati a chi potrà venirci incontro con chiarimenti e suggerimenti. Grazie
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Gentile utente, le moderne TIPS consentono di regolare il flusso del sangue in modo migliore di quello possibile anni fa.
Le legature non possono essere fatte in eterno: tenga presente che ad ogni nuovo sanguinamento, il rischio di exitus è sempre più elevato.
A distanza e senza conoscere il caso non si può dare un consiglio sensato ma propenderei per la protesi ad espansione!
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti!
Le legature non possono essere fatte in eterno: tenga presente che ad ogni nuovo sanguinamento, il rischio di exitus è sempre più elevato.
A distanza e senza conoscere il caso non si può dare un consiglio sensato ma propenderei per la protesi ad espansione!
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Io direi di parlarne direttamente con l'ISMETT. La decisione può venire sono sua valutazione diretta della paziente e dopo i necessari accertamenti preliminari.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 03/08/2016.
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