Forte e persistente mal di stomaco in gravidanza
Gentili Medici,
approfitto ancora una volta della vostra disponibilità.
Sono alla mia seconda gravidanza (la prima purtroppo è finita con un aborto spontaneo all'inizio della sesta) quasi alla fine del secondo mese. Sabato 23 Luglio mi sono svegliata con dei forti dolori di pancia e diarrea; nel pomeriggio è sopraggiunto il vomito, talmente forte da non poter nemmeno bere senza dover subito rimettere. Nel pomeriggio è venuto un medico a casa che mi ha fatto una puntura di Vomex (vivo all'estero e non so come si chiama il farmaco in Italia) che ha calmato un po' il vomito. I giorni successivi sono stata un po' meglio, da martedì non ho più dovuto rimettere e le poche volte che sono riuscita a mangiare ho mangiato cibo in bianco.
Ieri sono andata al lavoro normalmente, ma verso mezzogiorno ho iniziato a sentire dei dolori alla bocca dello stomaco. Da allora sono aumentati di intensità; questa notte per esempio non riuscivo a dormire né a pancia in su, né sul fianco per la pressione che esercitava il mio peso sullo stomaco. Oggi i dolori sono scesi un po' rispetto alla bocca dello stomaco e sono talmente forti da riuscire malamente a camminare. Sono andata comunque al lavoro, ma dato che la situazione non migliorava mi sono decisa ad andare in una clinica ginecologica (pensando che i miei disturbi fossero dovuti alla gravidanza), ma il medico di turno mi ha rassicurata dicendomi che la gravidanza procede benissimo e consigliandomi di rivolgermi ad un medico specialista in gastroenterologia.
Il mio stomaco fa ancora molto male, non riesco a trovare una posizione che mi dia un po' di conforto e sono sinceramente preoccupata. I dolori sono fissi, forti e se "spingo" con una mano sullo stomaco aumentano di intensità. L'anno scorso a Marzo ho fatto una gastroscopia che ha permesso la diagnosi di un'ernia iatale di 1 cm. Non so se questa ernia possa avere una qualche influenza sul mio stato attuale
Dal momento che è piuttosto difficile ottenere un appuntamento in tempi brevi da uno specialista, vorrei approfittare della Vostra disponibilità per chiarire un po' la situazione, ovviamente nei limiti che un consulto online pone.
Cosa potrebbe essere?
Ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione.
approfitto ancora una volta della vostra disponibilità.
Sono alla mia seconda gravidanza (la prima purtroppo è finita con un aborto spontaneo all'inizio della sesta) quasi alla fine del secondo mese. Sabato 23 Luglio mi sono svegliata con dei forti dolori di pancia e diarrea; nel pomeriggio è sopraggiunto il vomito, talmente forte da non poter nemmeno bere senza dover subito rimettere. Nel pomeriggio è venuto un medico a casa che mi ha fatto una puntura di Vomex (vivo all'estero e non so come si chiama il farmaco in Italia) che ha calmato un po' il vomito. I giorni successivi sono stata un po' meglio, da martedì non ho più dovuto rimettere e le poche volte che sono riuscita a mangiare ho mangiato cibo in bianco.
Ieri sono andata al lavoro normalmente, ma verso mezzogiorno ho iniziato a sentire dei dolori alla bocca dello stomaco. Da allora sono aumentati di intensità; questa notte per esempio non riuscivo a dormire né a pancia in su, né sul fianco per la pressione che esercitava il mio peso sullo stomaco. Oggi i dolori sono scesi un po' rispetto alla bocca dello stomaco e sono talmente forti da riuscire malamente a camminare. Sono andata comunque al lavoro, ma dato che la situazione non migliorava mi sono decisa ad andare in una clinica ginecologica (pensando che i miei disturbi fossero dovuti alla gravidanza), ma il medico di turno mi ha rassicurata dicendomi che la gravidanza procede benissimo e consigliandomi di rivolgermi ad un medico specialista in gastroenterologia.
Il mio stomaco fa ancora molto male, non riesco a trovare una posizione che mi dia un po' di conforto e sono sinceramente preoccupata. I dolori sono fissi, forti e se "spingo" con una mano sullo stomaco aumentano di intensità. L'anno scorso a Marzo ho fatto una gastroscopia che ha permesso la diagnosi di un'ernia iatale di 1 cm. Non so se questa ernia possa avere una qualche influenza sul mio stato attuale
Dal momento che è piuttosto difficile ottenere un appuntamento in tempi brevi da uno specialista, vorrei approfittare della Vostra disponibilità per chiarire un po' la situazione, ovviamente nei limiti che un consulto online pone.
Cosa potrebbe essere?
Ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione.
[#1]
L'ernia non é responsabile della sintomatologia che , ad ogni modo, sembra legata ugualmente allo stomaco. Potrebbero essere utili degli antisecretivi (omeprazolo, esomeprazolo, ecc.) e qualche antispastica. Ovviamemte é necessaria la visita gastroenterologica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dottor Cosentino,
grazie mille per la sua risposta.
Ieri sono finita in ospedale dove, oltre ad una flebo di soluzione fisiologica, mi hanno fatto analisi del sangue ed ecografia (stomaco, fegato, reni, cistifellea e intestino).
Dalle analisi sono risultati dei valori alterati del sangue:
- proteina C reattiva: 3.37 mg/dl
- bilirubina totale: 2.2 mg/dl
- granulociti neutrofili: 76%
- linfociti: 16%
Dalle ecografie non è risultato niente di anormale ed i medici che mi hanno visitata sono propensi a spiegare queste alterazioni come uno strascico del virus intestinale di quasi due settimane fa. Mi hanno consigliato riposo, di bere almeno 1.5 litri di acqua al giorno e di prendere l'omeprazolo 40mg per una settimana. Lei che ne pensa?
Può questo virus influire in qualche modo sulla mia gravidanza e/o sull'embrione?
Grazie infinitamente per la sua attenzione!
grazie mille per la sua risposta.
Ieri sono finita in ospedale dove, oltre ad una flebo di soluzione fisiologica, mi hanno fatto analisi del sangue ed ecografia (stomaco, fegato, reni, cistifellea e intestino).
Dalle analisi sono risultati dei valori alterati del sangue:
- proteina C reattiva: 3.37 mg/dl
- bilirubina totale: 2.2 mg/dl
- granulociti neutrofili: 76%
- linfociti: 16%
Dalle ecografie non è risultato niente di anormale ed i medici che mi hanno visitata sono propensi a spiegare queste alterazioni come uno strascico del virus intestinale di quasi due settimane fa. Mi hanno consigliato riposo, di bere almeno 1.5 litri di acqua al giorno e di prendere l'omeprazolo 40mg per una settimana. Lei che ne pensa?
Può questo virus influire in qualche modo sulla mia gravidanza e/o sull'embrione?
Grazie infinitamente per la sua attenzione!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.4k visite dal 02/08/2016.
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