Valori alterati del fegato, per ora una certa preoccupazione...

Egregio Dottore,
le scrivo perché il mio Medico è in ferie e presa visione delle mie ultime analisi del sangue i valori del fegato mi preoccupano inoltre avere un altro parere non credo sia reato.
Premesso che no faccio uso di sostanze stupefacenti, alcool o cose simili se si esclude un buon bicchiere di vino quando capita, 3-4 volte a settimana. Non sono il tipo che cena fuori spesso e pratico attività sportiva walking: mediamente dai 60 ai 100 km al mese a seconda del tempo che ho a disposizione su tratte di 4 -12 km massimo, purtroppo sono fumatore ma non eccessivamente accanito in media 3-7 sigarette al giorno salvo periodi di stress intenso.
Ultimamente mi sento a volte stanco e non è nel mio modo di essere e sporadicamente sento qualche doloretto al fegato.
Ho 49 ANNI, un fisico normotipo, sono alto 187 cm, robusta costituzione e circa 92-95 kg di peso a seconda delle stagioni.
Il Medico continua a ripetermi da circa un anno che ho il fegato steatosico o grasso, che è una questione genetica e che non ci posso fare nulla,
ma francamente vedo due valori aumentare da un paio d'anni e la cosa mi preoccupa non poco.
I valori in questione sono al 19/07/2016
ALT =125 U/I
AST = 59 U/l
nel 2015 erano
ALT =105 U/I
AST = 44 U/l
nel 2014 erano
ALT = 78 U/I
AST = 33 U/l

a parte questi valori le ultime analisi hanno riportato fuori norma solo

Leucociti -WBC = 9.59 x 10^3/uL ,
Monociti = 1.00 x 10^3/uL ,
nel 2015 erano
WBC = 7.35
Monociti = 0.77
nel 2014 erano
WBC = 7.05
Monociti = 0.72
vorrei un consiglio su come affrontare la cosa, anche in considerazione del fatto che sicuramente sentendomi ripetere per l'ennesima volta
come certamente accadrà dal Medico la stessa solfa del fegato grasso.....per carità avrà anche ragione,
ma a questo punto non mi dispiacerebbe approfondire presso uno specialista o un centro
specialistico magari a Roma per comodità e verificare che tale aumento di valori non sia legato a problematiche più complicate allo stadio iniziale.
La casistica di patologie legate a questi due valori è un pochino inquietante anche per un non addetto ai lavori.
Inoltre in corrispondenza delle analisi ho effettuato un ECO-addome così refertato:
FEGATO DI DIMENSIONI NEI LIMITI, AD ECOSTRUTTURA STEATOSICA.
NON DILATATE LE VIE BILIARI INTRAEPATICHE. COLECISTI DISTESA A MORFOLOGIA ALLUNGATA E RIPIEGATA,
ALITIASICA. PANCREAS NEI LIMITI, MILZA DI DIMENSIONI ED ECOSTRUTTURA NEI LIMITI.
AORTA ADDOMINALE DI REGOLARE CALIBRO E DECORSO. RENI IN SEDE, NEI LIMITI
PER DIMENSIONI ED ECOSTRUTTURA CON SPESSORE PARENCHIMALE BILATERALMENTE CONSERVATO.
NON IDRONEFROSI BILATERALMENTE.
La ringrazio in anticipo per eventuali consigli, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Dai valori elencati delle transaminasi sembrerebbe trattarsi di una causa metabolica.
Nella sua famiglia ci sono casi di diabete mellito?
In ogni caso (posto che già abbia escluso epatiti virali ed autoimmuni) credo che un aggiustamento della dieta sia opportuno anche se Lei non necessita di un calo ponderale consistente.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
In primis la ringrazio per la celere risposta. In effetti mio padre era diabetico e i suoi problemi iniziarono nella prima metà degli anni 80 a seguito di una pancreatite acuta, anche per questo sono un poco ansioso in merito alla questione e ho sempre cercato, salvo sporadiche occasioni di non eccedere nei vizi culinari e alcolici anche se l'appetito non è mai mancato e da quasi 5 anni ho iniziato a camminare a seguito di un lungo periodo di "sedentario" con una certa continuità dopo aver fatto molto sport fino ai 28-30 anni.
Test x l'epatite li ho fatti nel 2006 e 2013 e sovente almeno due o tre volte l'anno faccio il test HIV essendo da tempo single(malgrado l'uso delle precauzioni standard) sin ora con esito negativo.
Di fatto vorrei provare a rallentare tale processo al massimo anche se fortunatamente e facendo i debiti scongiuri il livello degli zuccheri ogni qualvolta ho fatto le analisi o sporadici test con lo stick non è mai stato rilevato oltre i 90-96 su 110 (che dovrebbe essere il limite se non ricordo male).
cortesemente la saluto.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Si affidi ad un dietologo!
[#4]
Utente
Utente
Grazie a questo non avevo mai pensato.
Cordialmente