Reflusso post plastica

Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni con una storia di reflusso gastrico molto lunga e complessa che va avanti da oltre 10 anni.
Nel febbraio 2015 ho subito una plastica antireflusso sec. Toupet con iatoplasitca. Tre mesi di disfagia e poi il benessere. Fino a febbraio di quest'anno quando mi è ricomparsa la tosse cronica che all'inizio imputavo ad allergia, poi ricomparsa di sensazione di catarro in gola, bisogno di raschiare spesso la gola, senso di bocca impastata, parte posteriore della lingua bianca e senso di sazietà precoce. A giugno ho fatto la gastroscopia di controllo già concordata con l'ospedale:

Esofago regolare per calibro, decorso ed aspetto endoscopico e della mucosa fino al cardias, in sede, continente ed agevolmente superabile senza senso di scatto. Linea Z regolare (biopsie). Stomaco normoconformato, contenente modesta quantità di liquido limpido, con pareti ben distensibili all'insuflazione d'aria e rivestimento mucoso macroscopicamente regolare. In retroversione endogastrica è ben evidente la plastica antireflusso che si presenta normoconformata e competente. Piloro pervio. Bulbo duodenale e duodeno di normale aspetto endoscopico. Biopsie:

Antro gastrico: Iperemia lieve. HP assente.
Cardias: Flogosi cronica lieve e focolai di iperplasia linfoide. HP assente.

Nulla di preoccupante se non fosse che mi sono ricomparsi i sintomi del reflusso. Tutto questo avvalorato dal fatto che, con la terapia a base di IPP e alginato di sodio (esomeprazolo e gastrotuss) la sintomatologia migliora.
La mia domanda è: Devo aspettarmi un fallimento della plastica?
Ringrazio per l'eventuale risposta.

Andrea