Stafilococco aureo
Gentili dottori,
da gennaio ho a che fare con indagini diagnostiche partite da un episodio di infiammazione della prostata, guarita per due mesi e con una ricaduta avuta qualche mese fà dopo un paio di episodi di diarrea molto dolorosi. A partire da allora ho fatto esame del psa, urinocultura entrambi negativi, e mia è stata spiegata l'esistenza della sindrome del dolore pelvico. Da qui in poi inizia la questione proctologica\gastroenterologica:
mi sono state diagnosticate delle emorroidi di secondo livello, congeste e non prolassate(terapia: deflon, recto reparil), tramite un'esplorazione anale manuale. Seguendo i consigli di alcuni specialisti avuti su questo stesso sito ho effettuato una coprocultura e una spermocultura con annesso antibiogramma con i seguenti risultati:
coprocultura: staphylococcus aureus, varie colonie
spermocultura: staphylococcus aureus, rare colonie
Domani avrò la visita andrologica.
La mia domanda per voi è se consigliate anche una ulteriore visita dal proctologo, magari con esami\esplorazioni diverse dalla sola esplorazione "manuale", in maniera da effettuare terapie complementari.
Vi ringrazio per l'attenzione
da gennaio ho a che fare con indagini diagnostiche partite da un episodio di infiammazione della prostata, guarita per due mesi e con una ricaduta avuta qualche mese fà dopo un paio di episodi di diarrea molto dolorosi. A partire da allora ho fatto esame del psa, urinocultura entrambi negativi, e mia è stata spiegata l'esistenza della sindrome del dolore pelvico. Da qui in poi inizia la questione proctologica\gastroenterologica:
mi sono state diagnosticate delle emorroidi di secondo livello, congeste e non prolassate(terapia: deflon, recto reparil), tramite un'esplorazione anale manuale. Seguendo i consigli di alcuni specialisti avuti su questo stesso sito ho effettuato una coprocultura e una spermocultura con annesso antibiogramma con i seguenti risultati:
coprocultura: staphylococcus aureus, varie colonie
spermocultura: staphylococcus aureus, rare colonie
Domani avrò la visita andrologica.
La mia domanda per voi è se consigliate anche una ulteriore visita dal proctologo, magari con esami\esplorazioni diverse dalla sola esplorazione "manuale", in maniera da effettuare terapie complementari.
Vi ringrazio per l'attenzione
Per il momento credo sia piu' importante il parere dell' urologo. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 27/07/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.