Colon irritabile o altro?
Buongiorno,
sono una ragazza di quasi 24 anni e da quasi due mesi ho problemi intestinali. Avverto i sintomi soprattutto la mattina con feci molli/ diarrea e crampi addominali con tanta aria. Alcuni giorni vado in bagno normale con feci formate e dure, altri con feci molli e altre volte proprio a diarrea o cmq con feci semi-liquide. Sono andata dal medico di base che, dopo avermi fatto fare un esame delle feci, mi ha diagnosticato colon irritabile da stress e mi ha dato una cura con fermenti lattici e valpinax ( nessun risultato). Ho sentito anche il gastroenterologo qualche giorno fa e mi ha fatto la stessa diagnosi dicendo di prestare meno attenzione alle feci perchè se continuo così non faccio altro che somatizzare ancora di più il disturbo.
Ammetto di essere una persona molto ansiosa, penso di avere chissà che cosa, tipo mdc, rcu, celiachia ( il medico l'ha esclusa ascoltando i miei sintomi), tumori, polipi, ecc...ormai le mie giornate sono tremende e non faccio altro che pensare al mio intestino. In genere il momento più critico è la mattina o, più raramente, dopo pranzo, il resto della giornata sto abbastanza bene. Ho eseguito, di testa mia, il test della calprotecrina fecale, ma avrò il risultato tra circa 20 giorni. Ho chiesto al mio gastro di poter fare una colonscopia, ma mi ha detto di no non ritenendola necessaria, per ora il numero massimo di scariche che ho raggiunto è stato 4, ma in genere non sono tutte di diarrea, le prime presentano feci molli, ma formate.
Ho letto sul web e mi sono agitata ulteriormente perchè ho scoperto la presenza di altre malattie ( sibo, intolleranze, malattie infiammatorie, sindrome di Habba) e che per fare la diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile bisogna per forza fare tutti gli accertamenti.
Vivo tutte le giornate nel terrore puro, a volte sono costretta ad assumere calmanti. L'unico momento in cui sto bene è quando dormo, mi addormento e faccio tutta una tirata fino alla mattina senza avere alcuno stimolo o dolore.
Per circa 5 anni ho somatizzato sullo stomaco con gastrite e reflusso, ho assunto molti ipp, ma ero riuscita ad uscirne e pensavo finalmente di poter condurre una vita normale...e invece ora sono caduta in un baratro ancora peggiore.
Cosa potrei avere? È giusta la diagnosi fatta?
Cordiali saluti
sono una ragazza di quasi 24 anni e da quasi due mesi ho problemi intestinali. Avverto i sintomi soprattutto la mattina con feci molli/ diarrea e crampi addominali con tanta aria. Alcuni giorni vado in bagno normale con feci formate e dure, altri con feci molli e altre volte proprio a diarrea o cmq con feci semi-liquide. Sono andata dal medico di base che, dopo avermi fatto fare un esame delle feci, mi ha diagnosticato colon irritabile da stress e mi ha dato una cura con fermenti lattici e valpinax ( nessun risultato). Ho sentito anche il gastroenterologo qualche giorno fa e mi ha fatto la stessa diagnosi dicendo di prestare meno attenzione alle feci perchè se continuo così non faccio altro che somatizzare ancora di più il disturbo.
Ammetto di essere una persona molto ansiosa, penso di avere chissà che cosa, tipo mdc, rcu, celiachia ( il medico l'ha esclusa ascoltando i miei sintomi), tumori, polipi, ecc...ormai le mie giornate sono tremende e non faccio altro che pensare al mio intestino. In genere il momento più critico è la mattina o, più raramente, dopo pranzo, il resto della giornata sto abbastanza bene. Ho eseguito, di testa mia, il test della calprotecrina fecale, ma avrò il risultato tra circa 20 giorni. Ho chiesto al mio gastro di poter fare una colonscopia, ma mi ha detto di no non ritenendola necessaria, per ora il numero massimo di scariche che ho raggiunto è stato 4, ma in genere non sono tutte di diarrea, le prime presentano feci molli, ma formate.
Ho letto sul web e mi sono agitata ulteriormente perchè ho scoperto la presenza di altre malattie ( sibo, intolleranze, malattie infiammatorie, sindrome di Habba) e che per fare la diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile bisogna per forza fare tutti gli accertamenti.
Vivo tutte le giornate nel terrore puro, a volte sono costretta ad assumere calmanti. L'unico momento in cui sto bene è quando dormo, mi addormento e faccio tutta una tirata fino alla mattina senza avere alcuno stimolo o dolore.
Per circa 5 anni ho somatizzato sullo stomaco con gastrite e reflusso, ho assunto molti ipp, ma ero riuscita ad uscirne e pensavo finalmente di poter condurre una vita normale...e invece ora sono caduta in un baratro ancora peggiore.
Cosa potrei avere? È giusta la diagnosi fatta?
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
<<molto ansiosa, penso di avere chissà che cosa, tipo mdc, rcu, celiachia ( il medico l'ha esclusa ascoltando i miei sintomi), tumori, polipi, ecc...>>
<<Ho letto sul web e mi sono agitata ulteriormente perchè ho scoperto la presenza di altre malattie >>
... Ritengo che la diagnosi sia giusta!
Eviti però di tentare autodiagnosi da profana attraverso il famoso "dottor google"!! ... potrebbe davvero farsi male psicologicamente!
Segua le indicazioni del medico.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
<<Ho letto sul web e mi sono agitata ulteriormente perchè ho scoperto la presenza di altre malattie >>
... Ritengo che la diagnosi sia giusta!
Eviti però di tentare autodiagnosi da profana attraverso il famoso "dottor google"!! ... potrebbe davvero farsi male psicologicamente!
Segua le indicazioni del medico.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buonasera,
la ringrazio per la sua risposta!
Mi rendo conto che ovviamente non sono un medico e che servono anni e anni di medicina più tirocini, esperienza, ecc per diventare medici, ma a volte la paura è così forte da spingermi ad andare su google e quando questo succede inizio ad avere vere e proprie crisi d'ansia.
Sia il mio medico di base che il gastroenterologo mi hanno detto che posso assumere fermenti lattici, ma che finchè non si risolve il lato psicologico probabilmente il problema continuerà. Mi consigliano di diminuire l'attenzione verso questo problema e di non preoccuparmi delle mie feci.
Le volevo chiedere, ma un tumore al colon darebbe sintomi diversi? È possibile averlo a 24 anni? Sono traumatizzata perchè mio nonno a 68 anni è morto di questa patologia, ma come sintomo di esordio ha avuto un blocco intestinale totale e, purtroppo, ha avuto solo poche settimane di vita. Il mio medico ha detto che nel mio caso la colonscopia potrebbe essere indicata, come mezzo preventivo, dai 45 anni di età.
Ho provato anche con la psicoterapia, ma la mia ipocondria ( che si è presentata spesso anche in altre occasione, non solo ora) non è migliorata. Oggi ho iniziato delle lezioni di yoga per iniziare a lavorare sullo stress...Inizialmente volevo fare tutti gli accertamenti, ma il medico non ha ritenuto necessario segnarmi una colonscopia e mi ha detto che si fa quando ci sono sospetti diagnostici diversi.
Cordiali saluti e mi scusi per le ulteriori domande, ma sono completamente nel pallone
la ringrazio per la sua risposta!
Mi rendo conto che ovviamente non sono un medico e che servono anni e anni di medicina più tirocini, esperienza, ecc per diventare medici, ma a volte la paura è così forte da spingermi ad andare su google e quando questo succede inizio ad avere vere e proprie crisi d'ansia.
Sia il mio medico di base che il gastroenterologo mi hanno detto che posso assumere fermenti lattici, ma che finchè non si risolve il lato psicologico probabilmente il problema continuerà. Mi consigliano di diminuire l'attenzione verso questo problema e di non preoccuparmi delle mie feci.
Le volevo chiedere, ma un tumore al colon darebbe sintomi diversi? È possibile averlo a 24 anni? Sono traumatizzata perchè mio nonno a 68 anni è morto di questa patologia, ma come sintomo di esordio ha avuto un blocco intestinale totale e, purtroppo, ha avuto solo poche settimane di vita. Il mio medico ha detto che nel mio caso la colonscopia potrebbe essere indicata, come mezzo preventivo, dai 45 anni di età.
Ho provato anche con la psicoterapia, ma la mia ipocondria ( che si è presentata spesso anche in altre occasione, non solo ora) non è migliorata. Oggi ho iniziato delle lezioni di yoga per iniziare a lavorare sullo stress...Inizialmente volevo fare tutti gli accertamenti, ma il medico non ha ritenuto necessario segnarmi una colonscopia e mi ha detto che si fa quando ci sono sospetti diagnostici diversi.
Cordiali saluti e mi scusi per le ulteriori domande, ma sono completamente nel pallone
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Nulla della sua storia lascia ipotizzare un cancro del colon.
Le consiglio di provare a dominare le sue paure,
... starà molto meglio!
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Le consiglio di provare a dominare le sue paure,
... starà molto meglio!
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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[#4]
Utente
Buonasera,
stamattina inizialmente ho espulso feci formate e compatte, ma poco dopo ho iniziato ad avvertire dei crampi intestinali con conseguente diarrea. Questo rientra nella sintomatologia del colon irritabile? È possibile ci sia qualche intolleranza alimentare, una sibo o mdc?Sicuramente eseguirò celiachia e lattosio, ma il mio medico non ne trova la necessità.
Per quanto riguarda l'aspetto psicologico potrebbe essere utile per me una visita psichiatrica? Perchè provando due diverse terapie psicologiche non ho trovato giovamento.
Purtroppo è difficile per me vivere le giornate in questo modo, mi alzo la mattina già con l'ansia e i dolori e arrivo ad avere vere e proprie crisi di panico.
la ringrazio per la sua gentilezza.
Cordiali saluti
stamattina inizialmente ho espulso feci formate e compatte, ma poco dopo ho iniziato ad avvertire dei crampi intestinali con conseguente diarrea. Questo rientra nella sintomatologia del colon irritabile? È possibile ci sia qualche intolleranza alimentare, una sibo o mdc?Sicuramente eseguirò celiachia e lattosio, ma il mio medico non ne trova la necessità.
Per quanto riguarda l'aspetto psicologico potrebbe essere utile per me una visita psichiatrica? Perchè provando due diverse terapie psicologiche non ho trovato giovamento.
Purtroppo è difficile per me vivere le giornate in questo modo, mi alzo la mattina già con l'ansia e i dolori e arrivo ad avere vere e proprie crisi di panico.
la ringrazio per la sua gentilezza.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 27/07/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.