Senso di chiusura alla gola e spasmi alla laringe

Buongiorno Dottori,
ho una problematica che mi attanaglia da circa un anno e spero che voi mi possiate dare una definizione di quanto accade.
Nel 2014 (gennaio) nonostante la mia giovane età ho subito un'angioplastica per liberare una vene (Iva) che era parzialmente occlusa....fortunatamente almeno questo il cuore non ha subito alcun danno però la mia vita è totalmente cambiata..
Naturalmente sono stato sommerso da medicinali di natura preventiva quali :
- nexium 40 mg (esoprazolo)
- cardioaspirina
- congescor
- triatec
- procolaran
- totalip
- zetia
Da allora non ho avuto più alcun problema a livello cardiaco infatti qualsiasi prova ha sempre dato ottimi risultati tanto da darmi nuovamente l'idoneità sportiva....
Però di tanto in tanto ho un fastidioso problema: senza alcun preavviso o effetto scatenante ho una sensazione di chiusura alla gola oppure piccoli e isolati spasmi alla laringe.
Naturalmente escludendo con esami appurati che non si trattasse nulla di cardiologico...mi sono recato sia dal gastroenterologo che dopo un attenta analisi e gastroscopia ha data questa diagnosi : bulbite e piccola gastrite erosiva....
mentre per la sensazione ha diagnosticato reflusso gastroesofageo da medicinali (massiccio uso)
Non contento mi sono recato dall'otorinolaringoiatra che più o meno ha dato la stessa diagnosi dopo laringoscopia
Ora vorrei chiedere a voi se siete d'accordo con tale diagnosi e se ci sia una cura anche se ripeto avviene di tanto in tanto (maggiormente nei mesi estivi con il caldo) oppure certe volte quando vado a correre (iperventilazione)
la terapia data prevede : novicardi prima di cena, gaviscon dopo cena (20 minuti dopo) e all'occorrenza levopraid quando il fastidio si accentua, oltre naturalmente la copertura allo stomaco (nexium 40mg) che comunque mi serve anche e soprattutto per le medicine del cuore.

Vi ringrazio per l'aiuto che mi vorrete offrire.

Con Stima
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nel sospetto di un reflusso reputo la terapia appropriata.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottor Cosentino della sua risposta....il mio dilemma era proprio se si trattasse di reflusso anche perché questi sintomi possono essere frutto di diverse patologie...dall'ansia con il bolo isterico...a problemi di tiroide etc...e capisco che si vada per esclusione....io ho fatto là qualunque per capire questi sintomi cosi sporadici e improvvisi da cosa derivassero, non le nego che ho pensato anche a extrasistole dubbio fugato da holter dinamico 24h che non ha rilevato alcuna preoccupazione..... però mi hanno garantito che i medicinali che prendo anche se mi preservano il cuore da diverse eventuali problematiche....possono causare fastidio agli altri organi specie se presi per lungo tempo o addirittura a vita nonostante siano testati e gastro resistenti....mi corregga se sbaglio.

Con Stima
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non si sta a proporre una terapia a vita, mia necessita al momento di un trattamento a breve termine per valutarne l'effetto sui suoi sintomi.




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