Un laboratorio privato, che usava il test sulle feci intere, ed era risultato positivo
Buonasera,
vorrei chiedervi un parere riguardo la mia situazione, scusandomi sin da ora per i dettagli sicuramente non piacevoli, ma necessari.
Ho 29 anni e da circa cinque anni convivo con una sintomatologia diagnosticatami quale colon irritabile. Il tutto è partito in un periodo di forte stress all'università (stress che, purtroppo, mi accompagna sempre poichè persona molto ansiosa), con frequenti scariche di diarrea, precedute da svariati attacchi di coliche, tutte localizzate nella parte sinistra sotto-ombelicale, in più punti diversi.
Questi episodi, che da un paio di anni sono però diminuiti di frequenza, sono tutti accomunati da due fattori: vengono dopo mangiato (sempre la sera), soprattutto se ho fatto il pasto in modo veloce, e con la fine delle scariche (sei o sette) tutto finisce, salvo restare il giorno dopo una marea d'aria nella pancia, che però riesco ad espellere in posizioni consone. A tal proposito, soffro sicuramente di meteorismo, in generale.
Non bevo alcolici ma soffro con discreta frequenza di acidità di stomaco, talvolta con nausea, da almeno dieci anni, che si calma mangiando qualcosa, ed a cicli il mio curante mi consiglia sempre il pantoprazolo 20mg per un paio di settimane nei momenti clou (3-4 volte l'anno).
Nel 2011 ho eseguito ricerca di sangue occulto in un laboratorio privato, che usava il test sulle feci intere, ed era risultato positivo con tracce su un campione e negativo negli altri due. Sono stato da un gastroenterologo che mi ha fatto fare i test per la celiachia, per i leucociti fecali, altre tre provette di sangue occulto con il test nella provetta con il liquido (l'ultimo ritrovato, credo) e tutto ha dato esito negativo. Mi ha diagnosticato appunto la sindrome del colon irritabile.
Dopo sei mesi eseguo nuovamente il test e tutto è negativo.
Circa sei mesi fa invece ho notato quelle che sembravano striature di sangue sulle feci che però, messe su carta igienica, risultavano solo marroni, per quanto più chiare rispetto al resto delle feci. Forse è muco? Ripeto l'esame del sangue occulto prelevando in uno dei campioni proprio questi residui, e tutti e tre sono negativi.
Mi metto il cuore in pace fino a stasera, quando emetto delle feci non propriamente formate, di cattivo odore, come se fosse dissenteria, e noto dei puntini rossi, che presi e messi sulla carta igienica macchiano di rosso, sembrando a prima vista però dei filamenti. Sparsi dappertutto vi sono bucce di pomodoro e semi, però questi grumi sembrano sangue. Soffro di congestione emorroidaria di 2° grado da anni e spesso e volentieri la carta igienica mi causa tagli da cui fuoriesce sangue al sedere, che vedo con lo specchio anche internamente (soffro di fragilità capillare e non posso prendere salicilati da sempre). Eppure questa specie di "coaguli" se così si possono chiamare mi mettono un'ansia terribile. Ho mangiato angurie e frutti di bosco negli ultimi giorni.
Chiedo a voi dottori se è il caso di preoccuparsi. Grazie infinite!
vorrei chiedervi un parere riguardo la mia situazione, scusandomi sin da ora per i dettagli sicuramente non piacevoli, ma necessari.
Ho 29 anni e da circa cinque anni convivo con una sintomatologia diagnosticatami quale colon irritabile. Il tutto è partito in un periodo di forte stress all'università (stress che, purtroppo, mi accompagna sempre poichè persona molto ansiosa), con frequenti scariche di diarrea, precedute da svariati attacchi di coliche, tutte localizzate nella parte sinistra sotto-ombelicale, in più punti diversi.
Questi episodi, che da un paio di anni sono però diminuiti di frequenza, sono tutti accomunati da due fattori: vengono dopo mangiato (sempre la sera), soprattutto se ho fatto il pasto in modo veloce, e con la fine delle scariche (sei o sette) tutto finisce, salvo restare il giorno dopo una marea d'aria nella pancia, che però riesco ad espellere in posizioni consone. A tal proposito, soffro sicuramente di meteorismo, in generale.
Non bevo alcolici ma soffro con discreta frequenza di acidità di stomaco, talvolta con nausea, da almeno dieci anni, che si calma mangiando qualcosa, ed a cicli il mio curante mi consiglia sempre il pantoprazolo 20mg per un paio di settimane nei momenti clou (3-4 volte l'anno).
Nel 2011 ho eseguito ricerca di sangue occulto in un laboratorio privato, che usava il test sulle feci intere, ed era risultato positivo con tracce su un campione e negativo negli altri due. Sono stato da un gastroenterologo che mi ha fatto fare i test per la celiachia, per i leucociti fecali, altre tre provette di sangue occulto con il test nella provetta con il liquido (l'ultimo ritrovato, credo) e tutto ha dato esito negativo. Mi ha diagnosticato appunto la sindrome del colon irritabile.
Dopo sei mesi eseguo nuovamente il test e tutto è negativo.
Circa sei mesi fa invece ho notato quelle che sembravano striature di sangue sulle feci che però, messe su carta igienica, risultavano solo marroni, per quanto più chiare rispetto al resto delle feci. Forse è muco? Ripeto l'esame del sangue occulto prelevando in uno dei campioni proprio questi residui, e tutti e tre sono negativi.
Mi metto il cuore in pace fino a stasera, quando emetto delle feci non propriamente formate, di cattivo odore, come se fosse dissenteria, e noto dei puntini rossi, che presi e messi sulla carta igienica macchiano di rosso, sembrando a prima vista però dei filamenti. Sparsi dappertutto vi sono bucce di pomodoro e semi, però questi grumi sembrano sangue. Soffro di congestione emorroidaria di 2° grado da anni e spesso e volentieri la carta igienica mi causa tagli da cui fuoriesce sangue al sedere, che vedo con lo specchio anche internamente (soffro di fragilità capillare e non posso prendere salicilati da sempre). Eppure questa specie di "coaguli" se così si possono chiamare mi mettono un'ansia terribile. Ho mangiato angurie e frutti di bosco negli ultimi giorni.
Chiedo a voi dottori se è il caso di preoccuparsi. Grazie infinite!
[#1]
Tanto colon irritabile, tanta ansia e niente sangue nelle feci, ma solo residu alimentari. Eviti di guardare in basso. Trova solo depressione.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 21/07/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore del colon retto
Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.