Dolore intenso al basso ventre, lato sx
Buongiorno dottori,
Vi chiedo qualche suggerimento per un problema che la mia compagna sta vivendo da qualche giorno. Cercherò di fornirvi quanti più dettagli possibile.
Lei ha 20 anni, pesa 47-48kg per 1.70ca d'altezza (fisico atletico ma molto esile). E' di origini bielorusse e da quando sta con me ha modificato la sua dieta, a mio avviso in meglio, aumentando le tipologie di verdure consumate, la quantità di pasta, cereali integrali, legumi. Viviamo insieme in Repubblica Ceca, a Praga.
Da un paio di giorni ha un dolore molto intenso: il punto focale è nel basso ventre, sul lato sinistro (in linea con l'ombelico, 6-7 cm a sx), ma avverte dolore in quello stesso punto anche palpando in altre zone dell'area intestinale. Fa molta fatica a camminare o in generale a stare in piedi e fare movimenti quasi di ogni tipo, stando seduta o sdraiata senza muoversi il dolore si placa.
Il medico di base ha fatto fare esami del sangue, ecografia pelvica e addominale, ecografia transvaginale, trovando tutto nella norma (non posso darvi i dati precisi non avendo i risultati a portata di mano).
Altri fattori che potrebbero essere importanti:
- Un anno e mezzo fa ha avuto per 3-4 giorni lo stesso problema, senza però ottenere risposte a seguito dei numerosi esami fatti al pronto soccorso. Da allora non si è mai ripresentato nulla di simile.
- Un anno fa a seguito di dolori allo stomaco il gastroenterologo suggerì una gastroscopia, dove trovò "stigmate e sanguinamento" (questa la traduzione letterale dal ceco), curato con omeprazolo. Lo stesso problema si è ripresentato più volte nel corso dell'anno, non in maniera intensa nè prolungata, tranne una settimana fa, ed è stato trattato nuovamente con omeprazolo.
In ultimo, il medico di base ha consigliato ulteriori esami del sangue più specifici e per verificare l'intolleranza ad alcuni alimenti. Avremo i risultati al termine della settimana, fino ad allora proveremo a mantenere una dieta senza glutine per valutarne gli effetti.
Ho abbastanza fiducia nella qualità del sistema sanitario locale, in particolare nella capitale, ma il fatto che pare non capiscano la causa del suo dolore mi preoccupa abbastanza.
Concludo dicendo che è una persona tendenzialmente ansiosa, sotto stress per gli esami universitari e in generale incapace di "staccare la spina" e evitare che gli impegni giornalieri prendano il sopravvento sul suo stato d'animo.
Qualche consiglio? Cosa potrebbe essere? Esami che riterreste necessari in questa situazione che i nostri medici stanno trascurando?
Vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi,
Distinti saluti
Vi chiedo qualche suggerimento per un problema che la mia compagna sta vivendo da qualche giorno. Cercherò di fornirvi quanti più dettagli possibile.
Lei ha 20 anni, pesa 47-48kg per 1.70ca d'altezza (fisico atletico ma molto esile). E' di origini bielorusse e da quando sta con me ha modificato la sua dieta, a mio avviso in meglio, aumentando le tipologie di verdure consumate, la quantità di pasta, cereali integrali, legumi. Viviamo insieme in Repubblica Ceca, a Praga.
Da un paio di giorni ha un dolore molto intenso: il punto focale è nel basso ventre, sul lato sinistro (in linea con l'ombelico, 6-7 cm a sx), ma avverte dolore in quello stesso punto anche palpando in altre zone dell'area intestinale. Fa molta fatica a camminare o in generale a stare in piedi e fare movimenti quasi di ogni tipo, stando seduta o sdraiata senza muoversi il dolore si placa.
Il medico di base ha fatto fare esami del sangue, ecografia pelvica e addominale, ecografia transvaginale, trovando tutto nella norma (non posso darvi i dati precisi non avendo i risultati a portata di mano).
Altri fattori che potrebbero essere importanti:
- Un anno e mezzo fa ha avuto per 3-4 giorni lo stesso problema, senza però ottenere risposte a seguito dei numerosi esami fatti al pronto soccorso. Da allora non si è mai ripresentato nulla di simile.
- Un anno fa a seguito di dolori allo stomaco il gastroenterologo suggerì una gastroscopia, dove trovò "stigmate e sanguinamento" (questa la traduzione letterale dal ceco), curato con omeprazolo. Lo stesso problema si è ripresentato più volte nel corso dell'anno, non in maniera intensa nè prolungata, tranne una settimana fa, ed è stato trattato nuovamente con omeprazolo.
In ultimo, il medico di base ha consigliato ulteriori esami del sangue più specifici e per verificare l'intolleranza ad alcuni alimenti. Avremo i risultati al termine della settimana, fino ad allora proveremo a mantenere una dieta senza glutine per valutarne gli effetti.
Ho abbastanza fiducia nella qualità del sistema sanitario locale, in particolare nella capitale, ma il fatto che pare non capiscano la causa del suo dolore mi preoccupa abbastanza.
Concludo dicendo che è una persona tendenzialmente ansiosa, sotto stress per gli esami universitari e in generale incapace di "staccare la spina" e evitare che gli impegni giornalieri prendano il sopravvento sul suo stato d'animo.
Qualche consiglio? Cosa potrebbe essere? Esami che riterreste necessari in questa situazione che i nostri medici stanno trascurando?
Vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi,
Distinti saluti
[#1]
Il dolore e' un sintomo aspecifico compatibile con svariate patologie. Mi semra sia seguita bene, sarebbe da approfondire quanto era stato trovato allo stomaco, vedere se era presente Helicobacter Pylori ed eventualmente eradicato e considerare una gastroscopia di controllo.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Buonasera dottor Favara,
mi perdoni se ho dimenticato di riportarlo, ma il risultato della biopsia per il batterio fu negativo.
Aggiungo inoltre che per quanto riguarda urine e feci esse sono (per aspetto e frequenza) nella norma.
L'unico altro sintomo, al di là del dolore, è la mancanza di appetito (che però non le impedisce di mangiare come sempre) e l'impossibilità (questo da sempre) di prendere peso.
Grazie ancora per l'attenzione
Distinti saluti
mi perdoni se ho dimenticato di riportarlo, ma il risultato della biopsia per il batterio fu negativo.
Aggiungo inoltre che per quanto riguarda urine e feci esse sono (per aspetto e frequenza) nella norma.
L'unico altro sintomo, al di là del dolore, è la mancanza di appetito (che però non le impedisce di mangiare come sempre) e l'impossibilità (questo da sempre) di prendere peso.
Grazie ancora per l'attenzione
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 11/07/2016.
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