Reflusso esofagite
Buonasera. Scrivo perché dopo due anni di medici consultati e di cure sono sempre peggio. Tutto inizia nel novembre 2014 quando comincio a soffrire di bruciori nella parte alta, al di sotto del punto di deglutizione. Bruciori che sono molto intensi, come se avessi un peperoncino piccante infilato nel collo. Il bruciore diventa persistente con presenza 4 giorni su sette. Il mio medico curante mi prescrive prima lansoprazolo + gastrotuss e di fronte al persistere sostituisce lansoprazolo con rabex. Questo per qualche mese fino al giugno 2015 quando eseguo una gastroscopia: esofago con presenza di erosione non confluenti al terzo inferiore. Cardias incontinente. Stomaco con mucosa iperemica ed erosa. Si eseguono due biopsie per istologia. Piloro regolare. Bulbo duodenale regolare. Duodeno II porzione regolare. Conclusioni: esofagite da reflusso di grado A. Gastrite erosiva. Risultati biopsia: gastrite superficiale di lieve entità senza note di attività. Negativo helicobacter. Cura: lucen 40 1 cp al mattino per due mesi poi 1 cp da 20 mg. Motilex prima dei pasti principali e Geerd off dopo cena. Dopo mesi di inutili cure torno dal gastroenterologo che modifica la cura: pariet 20 al mattino a digiuno, Debrum 1 cp dopo cena, Noremifa 1 busta dopo i pasti, Hepilor colluttorio due sciacqui al dì e Sereupim 20 mg mezza compressa dopo colazione per una settimana e poi una compressa (mai assunte) Avevo precisato al gastroenterologo che il bruciore continuava allo stesso modo, che non avevo problemi o fastidi allo stomaco (non soffrivo di bruciore alla bocca dello stomaco) e che la situazione era peggiorata dall'ansia che mi metteva il bruciore. Preciso che dall'inizio ho intrapreso la dieta alimentare e ho smesso di fumare. Mai bevuto alcolici o piccante o cibi grassi come salumi, raramente i fritti a causa di Colon irritabile. Intollerante al lattosio non consumo latticini da anni salvo a volte prodotti delattosati. Test celiachia negativo. Anche la seconda cura non ha funzionato e così ho cambiato gastroenterologo. Nuova cura da gennaio 2016: Levobren prima di pranzo e cena, Rabex 20mg la mattina a digiuno,Ranidil 300 mg 1 cp la sera alle 22,00 e Esoxx one 1 bustina prima di coricarsi. Protratta fino a inizi giugno quando il gastroenterologo mi fa sospendere tutto visto che continuavo ad avere sempre lo stesso disturbo. In effetti con o senza cura ho sempre bruciore persistente per 3-4 giorni la settimana e nulla serve ad alleviare questo sintomo. Nell'ultimo mese la situazione è peggiorata perché ora ho anche bruciore che arriva in petto e disturbi di stomaco che sento gonfio duro come se avessi una pietra, dolorante al tatto. In più non riesco a stare bene neanche con l'intestino con alternanze di stitichezza e feci molli e maleodoranti. Prendo REUFLOR gocce di mia iniziativa. Oggi sono stanca e piena di ansie per questo chiodo fisso che avvelena la mia vita. Chiedo un vostro parere e se c'è un centro di cura specializzato. Aiutatemi. Grazie
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Per capire se si tratta di reflusso, e che tipo di acido refluito, deve eseguire la pH-manoimpedenzometria esofagea.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Grazie dottore. Io abito in provincia di Pescara. Mi sono appena informata se alla USL effettuano questo tipo di esame e ho ricevuto risposta negativa. Sa di qualche Centro diagnostico o struttura sanitaria o specialista che qui in Abruzzo effettua tale indagine? La ringrazio ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 11/07/2016.
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