Difficoltà nel defecare con conseguente sensazione di pienezza rettale
Buongiorno egregi Dottori.
Ho un problema con il quale sto facendo i conti da settembre, dove ho iniziato ad andare in bagno più di rado. Così fino a circa febbraio/marzo, dove sembrava che l'intestino si fosse riregolarizzato (infatti andavo di corpo alle 11 di mattina, ogni giorno, una precisione impressionante), infatti defecavo feci perlopiù morbide e di colore marrone chiaro. Tutto fino a circa 2/3 settimane fa dove, piano piano, l'intestino è ritornato pigro, infatti defeco con meno regolarità ogni 3/4 giorni, raramente di più. Tra la sera di mercoledì e la notte di giovedì, sono stato ad una festa di compleanno dove ho esagerato un po' troppo nel mangiare (non bevo alcolici) e avevo già la sensazione di pienezza anale e di dover andare di corpo, ma senza successo. Tornato a casa non riesco a dormire proprio per questo fastidio così, preso dalla frustrazione, faccio un clistere di Glicerina Carlo Erba. Non l'avessi mai fatto, o almeno solo il parte. Da quasi subito evacuo feci dure. Poi torno a letto con la sensazione di dover dare ancora tanto. Infatti un'ora dopo corro in bagno, e inizio a defecare con estrema violenza una quantità incredibile di feci. Nel primo tratto sembrava che stessi espellendo delle palline da ping pong, eiettate ad una velocità impressionante. Poi mano a mano le feci si sono sempre fatte più liquide, senza mai fare la diarrea però. Insomma, tra dolori e sforzi infernali, sono andato a dormire alle 6 di mattina, completamente svuotato. Una brutta esperienza. Nelle feci niente di anormale, quelle più dure avevano un colore molto scuro, mentre le altre erano più chiare. Nella sera di venerdì inizio ad avvertire la sensazione che provavo la sera prima, ovvero di pienezza anale. Sabato vado di corpo, ma la situazione non cambia, sempre la stessa sensazione. Oggi, stufo di andare in bagno e non riuscire ad espellere nulla, prendo una supposta di glicerina. Nel giro di due minuti espello delle feci dalla consistenza leggermente dura e dal colore chiaro (quasi normali, insomma). Ma subito dopo mi accorgo di avere un masso di cemento nel retto che non riesco ad espellere, nonostante mi sforzi.
Adesso, a 20 minuti dall'ultima defecazione, ho sempre la sensazione di avere qualcosa di grosso nel retto. Sensazione che ho avuto quando si è presentato un fecaloma nel mese di dicembre, risolto da solo, per fortuna. Il medico mi ha liquidato dicendomi di bere di più, mangiare più fibre e fare più attività fisica. La situazione è questa: bevo a sufficienza e mangiamo verdura fresca da settimane perché abbiamo un orto che ci fornisce i migliori ortaggi. Sono uno studente, quindi per forza di cose non faccio attività fisica (ma per onestà, dico che sono pigro di mio). Per quanto riguarda i gas intestinali, li eietto senza problemi. Per i movimenti intestinali, mi pare tutto normale, quando sono a letto lo sento "operare". Di solito non ho dolori di nessun genere, e la digestione è ottimale. Ho come la sensazione che manchi un input.
Ho un problema con il quale sto facendo i conti da settembre, dove ho iniziato ad andare in bagno più di rado. Così fino a circa febbraio/marzo, dove sembrava che l'intestino si fosse riregolarizzato (infatti andavo di corpo alle 11 di mattina, ogni giorno, una precisione impressionante), infatti defecavo feci perlopiù morbide e di colore marrone chiaro. Tutto fino a circa 2/3 settimane fa dove, piano piano, l'intestino è ritornato pigro, infatti defeco con meno regolarità ogni 3/4 giorni, raramente di più. Tra la sera di mercoledì e la notte di giovedì, sono stato ad una festa di compleanno dove ho esagerato un po' troppo nel mangiare (non bevo alcolici) e avevo già la sensazione di pienezza anale e di dover andare di corpo, ma senza successo. Tornato a casa non riesco a dormire proprio per questo fastidio così, preso dalla frustrazione, faccio un clistere di Glicerina Carlo Erba. Non l'avessi mai fatto, o almeno solo il parte. Da quasi subito evacuo feci dure. Poi torno a letto con la sensazione di dover dare ancora tanto. Infatti un'ora dopo corro in bagno, e inizio a defecare con estrema violenza una quantità incredibile di feci. Nel primo tratto sembrava che stessi espellendo delle palline da ping pong, eiettate ad una velocità impressionante. Poi mano a mano le feci si sono sempre fatte più liquide, senza mai fare la diarrea però. Insomma, tra dolori e sforzi infernali, sono andato a dormire alle 6 di mattina, completamente svuotato. Una brutta esperienza. Nelle feci niente di anormale, quelle più dure avevano un colore molto scuro, mentre le altre erano più chiare. Nella sera di venerdì inizio ad avvertire la sensazione che provavo la sera prima, ovvero di pienezza anale. Sabato vado di corpo, ma la situazione non cambia, sempre la stessa sensazione. Oggi, stufo di andare in bagno e non riuscire ad espellere nulla, prendo una supposta di glicerina. Nel giro di due minuti espello delle feci dalla consistenza leggermente dura e dal colore chiaro (quasi normali, insomma). Ma subito dopo mi accorgo di avere un masso di cemento nel retto che non riesco ad espellere, nonostante mi sforzi.
Adesso, a 20 minuti dall'ultima defecazione, ho sempre la sensazione di avere qualcosa di grosso nel retto. Sensazione che ho avuto quando si è presentato un fecaloma nel mese di dicembre, risolto da solo, per fortuna. Il medico mi ha liquidato dicendomi di bere di più, mangiare più fibre e fare più attività fisica. La situazione è questa: bevo a sufficienza e mangiamo verdura fresca da settimane perché abbiamo un orto che ci fornisce i migliori ortaggi. Sono uno studente, quindi per forza di cose non faccio attività fisica (ma per onestà, dico che sono pigro di mio). Per quanto riguarda i gas intestinali, li eietto senza problemi. Per i movimenti intestinali, mi pare tutto normale, quando sono a letto lo sento "operare". Di solito non ho dolori di nessun genere, e la digestione è ottimale. Ho come la sensazione che manchi un input.
[#1]
Sembrerebbe una sindrome dell'intestino irritabile. Farei una vista gastroenterologica proctologica. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Salve Dottore, grazie per la risposta. Dalla prima adolescenza non ho mai avuto un intestino perfettamente regolare, in passato ho sempre "sofferto" di qualche piccolo disturbo come quello attuale. L'anno scorso, d'estate, soffrivo di attacchi di colite mattutina talmente violenti da prendere letteralmente i semafori rossi per scappare a casa, perché temevo di non riuscire a tenerla. Qualche ora fa ho preso un'altra supposta per via di quella sensazione: ho defecato feci normalissime, non molli, colore marroncino chiaro e di dimensioni normali. Ma allora, quella che provo è solo una sensazione, oppure c'è veramente qualcosa che non riesco ad espellere? Aggiungo che durante questi attacchi ho dolore al basso ventre, che passa immediatamente una volta liberato l'intestino. Documentandomi su internet, ho sempre pensato all'intestino irritabile, ma non ho mai indagato. Questa volta lo farò. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9k visite dal 10/07/2016.
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