Celiachia bambino 9 anni con iga 80 e anti endomisio negativo
Buongiorno, desidererei un parere riguardo a mio figlio, anni 9. A sei anni ha effettuato i primi esami del sangue per sospetta celiachia, richiesti dalla pediatra a causa di un rallentamento della crescita. I valori Iga anti trasglutaminasi sono risultati borderline (10). Come da protocollo abbiamo ripetuto gli accertamenti ogni sei mesi, con valori in leggera crescita, ma con positivita' molto lieve. Abbiamo effettuato test genetico con Dq2 positivo e due visite gastroenterologiche, con indicazione di aspettare per la biopsia. La crescita era tornata normale anche se bassa (10/25 percentile).
Verso aprile il binbo ha sofferto di dolori allo stomaco, gonfiore, rigurgiti. Il peso e' calato al 5 percetile (24 kg per 1,23 altezza) . Gli esami, al Gaslini di Genova, mostrano Iga aumentate di 4 volte da novembre, 80 per un max di 20, endomisio negativo. La dottoressa del Gaslini ha dato indicazione di ripetere gli esami del sangue, includendo esame dell'ormone della crescita, per il rischio di non trovare niente alla biopsia. La nostra pediatra sarebbe per la biopsia . Qual e' il suo parere? E' fondato il rischio di dover ripetere la biopsia perche' ancora negativa? Grazie e scusi il lungo messaggio. Cordiali saluti
Verso aprile il binbo ha sofferto di dolori allo stomaco, gonfiore, rigurgiti. Il peso e' calato al 5 percetile (24 kg per 1,23 altezza) . Gli esami, al Gaslini di Genova, mostrano Iga aumentate di 4 volte da novembre, 80 per un max di 20, endomisio negativo. La dottoressa del Gaslini ha dato indicazione di ripetere gli esami del sangue, includendo esame dell'ormone della crescita, per il rischio di non trovare niente alla biopsia. La nostra pediatra sarebbe per la biopsia . Qual e' il suo parere? E' fondato il rischio di dover ripetere la biopsia perche' ancora negativa? Grazie e scusi il lungo messaggio. Cordiali saluti
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<<E' fondato il rischio di dover ripetere la biopsia perche' ancora negativa?>>
L'ipotesi Celiachia è debole,
ma mi sembra più utile chiudere tale ipotesi diagnostica con esame bioptico in corso di gastroscopia.
Se non ora quando?
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
L'ipotesi Celiachia è debole,
ma mi sembra più utile chiudere tale ipotesi diagnostica con esame bioptico in corso di gastroscopia.
Se non ora quando?
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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[#3]
Come già scritto l'ipotesi Celiachia è debole,
ma se i suoi medici la ritengono decisamente valida
l'attesa non sarebbe giustificata ("Se non ora quando?")
ovvero sarebbe una ragione in più per effettuare
il dirimente esame bioptico in corso di gastroscopia.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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ma se i suoi medici la ritengono decisamente valida
l'attesa non sarebbe giustificata ("Se non ora quando?")
ovvero sarebbe una ragione in più per effettuare
il dirimente esame bioptico in corso di gastroscopia.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 10/07/2016.
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