Problemi allo stomaco
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 anni, non bevo alcoolici né fumo sigarette.
Da oramai quasi 5 anni soffro di problemi allo stomaco, con particolare insistenza negli ultimi 2 anni e mezzo dei seguenti sintomi :
-Bruciore allo stomaco,
-estrema difficoltà nel digerire ,dopo i pasti, non riesco a buttare fuori l'aria. Mi rendo conto possa sembrare un problema di poco conto, ma per me è molto fastidioso. Vorrei digerire normalmente, invece sento l'aria rimanere incastrata, sento come un peso opprimente fra stomaco ed esofago, come se qualcuno mi stringesse l'esofago con le mani impedendomi di buttare fuori l'aria. Ciò condiziona molto la mia qualità di vita, ed ed questo il problema più fastidioso che mi opprime. Questa sgradevole sensazione è accompagnata da bruciori di stomaco quasi fissi, ed occasionali rigurgiti. Inoltre cercando di liberarmi da questo blocco, sforzandomi sento dei rumori all'altezza dello stomaco\esofago. Non so più che fare. La sensazione che mi accompagna giornalmente e assolutamente sgradevole.
-inoltre, da tre mesi , 8 volte su 10 ho tosse dopo aver mangiato.
Ho eseguito una gastroscopia - sotto prescrizione medica - nell' agosto 2015.
Il referto è il seguente : "Endoscopia fino al duodeno discendente. Lieve ipotrofia plicare duodenale (biopsie per malassorbimento). Nulla allo stomaco. Cardias e cm a 40 cm dall' ad con BEANZA CARDIALE ed esofagite distale di grado A".
Inoltre, è stata eseguita una biopsia , che ha dato il seguente responso : " lembi di mucosa duodenale con villi ove deducibili regolarmente strutturati. Infiltrato linfocitario intraepiteliale (IEL\CD3+) minore del 25%. Nel corion lieve flogosi cronica aspecifica".
Sono stato trattato, prima e dopo la gastroscopia , con terapie a base di Gastroloc, Gaviscon, Peridon e Pariet. Questi medicinali mi sono stati prescritti dal mio medico di familgia e dal gastroenterolgo dell'ospedale.tuttavia dopo diversi mesi di trattamento, trovo i sintomi uguali se non peggiori. Faccio presente che ed passato quasi un anno dalla gastroscopia, e nonostante i diversi trattamenti sopra scritti, sto uguale se non peggio.
Il problema grave sono "il blocco" di cui ho parlato sopra (non riesco a capire se si tratti di un blocco del cibo o dell'aria, ma la sensazione è molto forte) ed i bruciori di stomaco. Passo giornate pessime..e non so più che fare.
Mi e' stato proposto l'altro giorno dal mio medico un test di GASTROPANEL, (che il medico di famiglia non può rilasciare come richiesta) , ma occorre l'autorizzazione di un gastroenterologo, che però ritiene non serva a nulla.
Potete dirmi se Esistono altri esami o visite che potrei fare? Sono disposto a tutto...
Grazie, buona giornata.
Sono un ragazzo di 25 anni, non bevo alcoolici né fumo sigarette.
Da oramai quasi 5 anni soffro di problemi allo stomaco, con particolare insistenza negli ultimi 2 anni e mezzo dei seguenti sintomi :
-Bruciore allo stomaco,
-estrema difficoltà nel digerire ,dopo i pasti, non riesco a buttare fuori l'aria. Mi rendo conto possa sembrare un problema di poco conto, ma per me è molto fastidioso. Vorrei digerire normalmente, invece sento l'aria rimanere incastrata, sento come un peso opprimente fra stomaco ed esofago, come se qualcuno mi stringesse l'esofago con le mani impedendomi di buttare fuori l'aria. Ciò condiziona molto la mia qualità di vita, ed ed questo il problema più fastidioso che mi opprime. Questa sgradevole sensazione è accompagnata da bruciori di stomaco quasi fissi, ed occasionali rigurgiti. Inoltre cercando di liberarmi da questo blocco, sforzandomi sento dei rumori all'altezza dello stomaco\esofago. Non so più che fare. La sensazione che mi accompagna giornalmente e assolutamente sgradevole.
-inoltre, da tre mesi , 8 volte su 10 ho tosse dopo aver mangiato.
Ho eseguito una gastroscopia - sotto prescrizione medica - nell' agosto 2015.
Il referto è il seguente : "Endoscopia fino al duodeno discendente. Lieve ipotrofia plicare duodenale (biopsie per malassorbimento). Nulla allo stomaco. Cardias e cm a 40 cm dall' ad con BEANZA CARDIALE ed esofagite distale di grado A".
Inoltre, è stata eseguita una biopsia , che ha dato il seguente responso : " lembi di mucosa duodenale con villi ove deducibili regolarmente strutturati. Infiltrato linfocitario intraepiteliale (IEL\CD3+) minore del 25%. Nel corion lieve flogosi cronica aspecifica".
Sono stato trattato, prima e dopo la gastroscopia , con terapie a base di Gastroloc, Gaviscon, Peridon e Pariet. Questi medicinali mi sono stati prescritti dal mio medico di familgia e dal gastroenterolgo dell'ospedale.tuttavia dopo diversi mesi di trattamento, trovo i sintomi uguali se non peggiori. Faccio presente che ed passato quasi un anno dalla gastroscopia, e nonostante i diversi trattamenti sopra scritti, sto uguale se non peggio.
Il problema grave sono "il blocco" di cui ho parlato sopra (non riesco a capire se si tratti di un blocco del cibo o dell'aria, ma la sensazione è molto forte) ed i bruciori di stomaco. Passo giornate pessime..e non so più che fare.
Mi e' stato proposto l'altro giorno dal mio medico un test di GASTROPANEL, (che il medico di famiglia non può rilasciare come richiesta) , ma occorre l'autorizzazione di un gastroenterologo, che però ritiene non serva a nulla.
Potete dirmi se Esistono altri esami o visite che potrei fare? Sono disposto a tutto...
Grazie, buona giornata.
[#1]
<<Mi e' stato proposto l'altro giorno dal mio medico un test di GASTROPANEL, (che il medico di famiglia non può rilasciare come richiesta) , ma occorre l'autorizzazione di un gastroenterologo, che però ritiene non serva a nulla.>>
Concordo perfettamente nel suo caso,
che appare un misto di aerofagia (tipica degli ansiosi) e reflusso.
Il suo specialista deve trovare la giusta combinazione terapeutica che la aiuti a star bene.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Concordo perfettamente nel suo caso,
che appare un misto di aerofagia (tipica degli ansiosi) e reflusso.
Il suo specialista deve trovare la giusta combinazione terapeutica che la aiuti a star bene.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta Dottor Quatraro.
In realtà, già in passato ho ricevuto medicinali per aerofagia (simeticone) senza però avere riscontri soddisfacenti.
Quando Le parlo di aria bloccata o che non sale, non so purtroppo se essa possa definirsi tale .. ovvero, non riesco a capire se l' aria non risale, oppure se sono i muscoli dell' esofago che non lavorano a dovere ... devo dirLe che dopo la gastroscopia in ospedale, ed in seguito dal mio medico si era parlato della possibilità di eseguire una Manometria esofagea per valutare la motilità dell' esofago .. potrebbe dirmi cosa pensa anche di questa opzione?
Grazie mille, distinti saluti
In realtà, già in passato ho ricevuto medicinali per aerofagia (simeticone) senza però avere riscontri soddisfacenti.
Quando Le parlo di aria bloccata o che non sale, non so purtroppo se essa possa definirsi tale .. ovvero, non riesco a capire se l' aria non risale, oppure se sono i muscoli dell' esofago che non lavorano a dovere ... devo dirLe che dopo la gastroscopia in ospedale, ed in seguito dal mio medico si era parlato della possibilità di eseguire una Manometria esofagea per valutare la motilità dell' esofago .. potrebbe dirmi cosa pensa anche di questa opzione?
Grazie mille, distinti saluti
[#3]
Penso che abbia solo bisogno di idonea teerapia.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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[#4]
Utente
Mi perdoni Dottore, sono abbastanza sfiduciato verso le terapie, perlomeno riguardo quelle che mi sono state sino ad ora prescritte.
Nel corso di questi anni ho trattato il disturbo con:
-gastroloc
-gaviscon-
-peridon
-levopraid
-pariet (da 10g e 20g)
so che si tratta dei medicinali esistenti per curare questo tipo di sintomi, ma l' effetto con me è temporaneo, ed evanescente.
Inoltre, purtroppo le mie feci solitamente sono molle e maleodoranti.
mi perdoni, Lei assegnerebbe questi farmaci o ne consiglierebbe altri?
vorrei solamente essere sicuro di non tralasciare altre vie possibili, ad esempio mi era stato riferito che con un esame Gastropanel si potrebbe verificare il livello della vitamina B12, oppure che con Manometria è possibile visionare i movimenti dell' esofago, per assicurarsi che essi siano regolari durante la digestione.
La ringrazio per tutto.
Nel corso di questi anni ho trattato il disturbo con:
-gastroloc
-gaviscon-
-peridon
-levopraid
-pariet (da 10g e 20g)
so che si tratta dei medicinali esistenti per curare questo tipo di sintomi, ma l' effetto con me è temporaneo, ed evanescente.
Inoltre, purtroppo le mie feci solitamente sono molle e maleodoranti.
mi perdoni, Lei assegnerebbe questi farmaci o ne consiglierebbe altri?
vorrei solamente essere sicuro di non tralasciare altre vie possibili, ad esempio mi era stato riferito che con un esame Gastropanel si potrebbe verificare il livello della vitamina B12, oppure che con Manometria è possibile visionare i movimenti dell' esofago, per assicurarsi che essi siano regolari durante la digestione.
La ringrazio per tutto.
[#5]
<<Inoltre, purtroppo le mie feci solitamente sono molle e maleodoranti.>>
... quindi si aggiunge un verosimile colon irritabile.
La terapia è data da un insieme di prodotti che vengono opportunamente combinati con criterio dallo specialista che dovrà seguirla.
Quindi non è solo il criterio della quantità ma anche della qualità e del giusto mix su cui non è possibile opinare online.
Non ritengo per lei utile la manometria esofagea che aggiungerebbe poco o nulla, nè tantomeno il Gastropanel.
Se vuole conoscere (a che pro?) il livello della sua B12 basterà richiederne il dosaggio ematico.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
... quindi si aggiunge un verosimile colon irritabile.
La terapia è data da un insieme di prodotti che vengono opportunamente combinati con criterio dallo specialista che dovrà seguirla.
Quindi non è solo il criterio della quantità ma anche della qualità e del giusto mix su cui non è possibile opinare online.
Non ritengo per lei utile la manometria esofagea che aggiungerebbe poco o nulla, nè tantomeno il Gastropanel.
Se vuole conoscere (a che pro?) il livello della sua B12 basterà richiederne il dosaggio ematico.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 10/07/2016.
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