gastrite autoimmune

Gentile dottore buonasera. Sono una donna di 69 anni ed ho eseguito diverse gastroscopie di cui l'ultima di controllo nel mese di aprile 2016 da cui ho ricevuto il seguente referto istologico e, pertanto, lo sottopongo alla sua cortese attenzione per un suo parere.
Di seguito riporto la diagnosi istologica :
1) Gastrite cronica lievemente attiva e lievemente atrofica con focale metaplasia intestinale matura ed alterazioni iperplastico/rigenerative.

2) Gastrite cronica attiva moderatamente atrofica con estesa metaplasia intestinale matura : si osserva ipo/atrofia del compartimento ossintico e lesioni linfo-epiteliali come da gastrite autoimmune.
Ricerca HP : negativa

A seguito di questa diagnosi mi sono stati prescritti degli esami del sangue che qui riporto unitamente ai valori riscontrati :
Emocromo : globuli rossi 4,47 - emoglobina 13,80 - ematocrito 40,70 - vo, corp medio MCV 91,10 - Hb corp.media MCH 30,90 - piastrine 341 -
globuli bianchi 6,57 - neutrofili 3,62 - linfociti 1,28 - monociti 0,75 - eosinofili 0,90 - basofili 0,02 - neutrofili % 55,10 - linfociti %19,50 - monociti in %11,41 - eosinofili in %13,71 - basofili in %0,30

Sideremia 74 - transferrina 273 IMMONUMETRIA : ferritina 15 - folati 23 - vitamina B12 : 215

APCA (metodo IFA) 1:640 assenti - cromogranina 83,32 - gastrina 266

T3 libero 2,83 - T4 libero 0,80 - TSH 3,884
Cortesemente voglio chiedere se sia la metaplasia intestinale che le lesioni linfo-epiteliali possano degenerare , col tempo, e se sono entrambi curabili e con quali tipo di farmaco.
In attesa di gradita risposta, ringrazio di cuore e non nascondo che sono molto preoccupata.
Cordiali saluti