Dissenteria da 10 anni, ho bisogno del vostro aiuto

Buonasera, la mia storia dura da 10 anni, proverò ad essere il più coincisa possibile.
Sono una ragazza di 27 anni e da quando ne ho 16 e mezzo che soffro di episodi di dissenteria acuta con crampi e nausea.
All'insorgere di tali problematiche (10 anni fa) il mio medico di base, dopo avermi prescritto esami molto generici (esami feci, sangue occulto feci, batteri nelle feci, celiachia, tiroide, lattosio) risultati negativi, ha subito asserito che soffrissi di sindrome del colon irritabile, prescivendomi fermenti lattici e mandandomi a casa.
Dopo pochi mesi da quel giorno ho iniziato a soffrire di attacchi di panico con fobia sociale, secondo me dovuti al forte stato di ansia perenne in cui versavo a causa di questi episodi di dissenteria che si presentavano all'improvviso ovunque io mi trovassi.
Da quel momento in poi ogni specialista consultato, oltre a confermare il colon irritabile vista la negatività dei principali esami del sangue e delle feci (rifatti molte volte), aggiungeva che tale colon irritabile era dovuto alla psicosomaticità. Non tenendo conto che prima è arrivata la diarrea, e solo dopo gli attacchi di panico. Prescrivendomi così solo farmaci che curavano momentaneamente il sintomo come antibiotici, antispastici, loperamide, etc, e non ricercando una causa, convinti del colon irritabile.
Ad ogni modo, dopo anni chiusa in casa ho capito di dover affrontare la mia fobia sociale scaturita dai mie problemi intestinali. Dunque due anni fa ho intrapreso una terapia cognitivo comportamentale che mi ha aiutata moltissimo, ed in concomitanza mi è stato prescritta mezza compressa al giorno di Anafranil 75mg. Quest'ultimo ha fatto la differenza, facendo attenuare sempre di più fino a far scomparire, il sintomo della dissenteria, grazie al suo effetto secondario astringente.
Il problema sorge adesso. Sono due mesi che ho dismesso (seguendo le indicazioni del mio medico) questo psicofarmaco, visto che psicologicamente sono uscita completamente fuori dalle mie problematiche. Ora però sono tornati tutti i sintomi presenti prima che lo inziassi.
Questo perchè in realtà nessuno ha mai curato il mio intestino, ed i sintomi si erano assopiti solo grazie all'effetto astringente dell'anafranil.
Mi rifiuto ad essere condannata ad assumere a vita un antidepressivo per colpa della dissenteria.
Spero possiate suggerirmi altre soluzioni, che poi sottoporrò ad un gastroenterologo (devo ancora sceglierne uno, ho il terrore di trovarmi di nuovo davanti ad una persona sorda e cieca).
Ho letto che esistono diverse patologie che possono essere scambiate per colon irritabile, tipo Sindrome da proliferazione batterica intestinale (SIBO), oppure Sindrome di Habba, o in infiammazione cronica delle cellule della mucosa intestinale. etc, etc.
Quali esami diagnostici mi consigliate per iniziare a capirci qualcosa?
PS: Soffro di Anemia microcitica da quando ero piccola, è stata esclusa la talassemia e nessuno se la sa spiegare, mi dicono che sono nata così. Ve lo dico per scrupolo.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ovviamente non é possibile risolvere via web una situazione cronicizzata. Posso soltanto darle un indirizzo:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6487-colon-irritabile-o-altro-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html

Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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