calprotectina alta

Buonasera,
disturbo per chiedere un consulto dopo una serie di analisi.
Da un anno e mezzo ho iniziato ad avere una serie di disturbi, tosse persistente. Dopo gastroscopia mi è stata diagnosticata ernia iatale con reflusso. Alterazione borderline dei villi Iel max CD3+IHC 40%. HB pylori: negativo. Esame alleli: assenza degli alleli HLa celiachia. Diagnosi di sensivity gluten: per un anno elimino il glutine dall'alimentazione e assumo dopo cura di 1 mese come mantenimento : Pantopan 20 mg. Dopo quattro mesi inizio ad avere problemi di dolore addominale riferiti alla schiena, calprotectina negativa e sangue occulto negativo. Eseguo in seguito defecografia: sindrome del perineo discendente con intussuscesione retto ampollare e colonscopia virtuale con esito: colon allungato in corrispondenza della flessura splenica, dove risulta circonvoluto. A tutti i livelli esaminati non si evidenziano vegetazioni endolumiali di significato evolutivo. Non si osservano espansi in sede surrenalica. Milza- dimensioni regolari. Minima falda di versamento luquido di 19 mm nel cavo di Douglas, meritevole di correlazione con il periodo mestruale.
Avendo nuovamente distrubi ripeto esami HB feci, 2 campioni positivi su 3, anche se non con valori alti (198/31/98) con un valore massimo di riferimento di 50 e calprotectina fecale 213. Esami del sangue nella norma, soltanto ferritina un po' bassa (val. 10,61) su di un valore minimo di 13, emoglobina 12,5 e quadro proteico valori nella norma, soltanto gamma (20- valore massimo 18,3).
Chiedo se la colonscopia esclude una serie di patologie, ma potrebbe essere una patologia di infiammazione intestinale? In attesa del consulto con il mio gastroenterologo in ferie, chiedo una vostra opinione. Grazie, distinti saluti.