Tonfi in gola e forte fastidio allo stomaco?
Salve Dottori, scrivo perché ho un problema che mi affligge da tempo.
Mi capita di sentire come dei "tonfi" nella gola, sono localizzati all'incirca tra l'attaccatura del collo col petto, nella zona della tiroide. Spesso sono accompagnati da bruciore di stomaco, elevata difficoltà di digestione, sensazione di dover tossire, espellere del muco (che in effetti c'è realmente), sensazione di bolo in gola. Il bruciore ultimamente è sempre più forte, è accompagnato da dolori molto forti dietro la schiena (al centro della schiena, come se fosse in corrispondenza del retro dello sterno) che si portano anche davanti nella zona in basso a sinistra dello sterno. Forte è anche il fastidio in gola, non mi permette di mangiare, è come se il mio corpo si fosse "dimenticato" come si ingoia il cibo. Questi tonfi li ho avvertiti tempo fa, ma tra ieri e oggi si sono fatti sempre più forti. Durante la serata di ieri addirittura sono durati per un intervallo di circa un'ora (dopo aver mangiato delle patatine ed un panino). Anche ieri al mattino durante i miei esami orali, dopo aver bevuto del semplice latte di mandorla, ho risentito dopo circa mezz'ora lo stesso fastidio. Delle volte invece, sento come un blocco, come se avessi una colica. Questo fastidio mi da una brutta sensazione, è come se non riuscissi a respirare, come se avessi una bolla d'aria proprio nello stomaco. Il tutto passa dopo la "digestione" con l'espulsione dell'aria dello stomaco.
Soffro di bruciore di stomaco dal 2008. Pian piano il fastidio è aumentato sempre di più, ci sono giornate in cui non riesco a restare in piedi poiché dopo mangiato è come se non avessi più ossigeno per me, come se tutto si concentrasse nello stomaco. Faccio una vita regolare, studio, lavoro abbastanza al pc, trovo del tempo per uscire. Nell'estate del 2014 c'è stato un periodo in cui non ho praticamente mangiato poiché persino una fetta di prosciutto cotto mi creava problemi. Il mio dottore curante mi ha prescritto in questi anni maalox e gaviscon, ma devo dire che le sensazioni non sono mai passate, soltanto all'inizio della "cura" quasi 5 anni fa il tutto si era leggermente calmato.
Ad oggi mi sento davvero molto abbattuto, ho 19 anni e non riesco a fare la stessa vita degli altri miei coetanei, cerco di farmi forza, sono un ragazzo molto sensibile, ma non riesco proprio a vivere come tutti. Sono molto ansioso, e noto che questi tonfi spesso aumentano quando sono in una condizione di stress (ieri all'esame e ieri sera durante la partita), anche se io noto che sono sempre ad un fastidio di natura "fisica" (dopo aver ingerito cibo e/bevande). Sono in cura presso un osteopata per dei cervicali, ho fatto analisi a Febbraio, tutto nella norma, solo globuli bianchi leggermente alti (1 oltre il massimo). Ho fatto due anni fa una ECG, nessun problema, ho fatto visite neurologiche e nessun problema. Che tipo di visita dovrei prenotare? Devo preoccuparmi? Vi ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la richiesta prolissa.
Mi capita di sentire come dei "tonfi" nella gola, sono localizzati all'incirca tra l'attaccatura del collo col petto, nella zona della tiroide. Spesso sono accompagnati da bruciore di stomaco, elevata difficoltà di digestione, sensazione di dover tossire, espellere del muco (che in effetti c'è realmente), sensazione di bolo in gola. Il bruciore ultimamente è sempre più forte, è accompagnato da dolori molto forti dietro la schiena (al centro della schiena, come se fosse in corrispondenza del retro dello sterno) che si portano anche davanti nella zona in basso a sinistra dello sterno. Forte è anche il fastidio in gola, non mi permette di mangiare, è come se il mio corpo si fosse "dimenticato" come si ingoia il cibo. Questi tonfi li ho avvertiti tempo fa, ma tra ieri e oggi si sono fatti sempre più forti. Durante la serata di ieri addirittura sono durati per un intervallo di circa un'ora (dopo aver mangiato delle patatine ed un panino). Anche ieri al mattino durante i miei esami orali, dopo aver bevuto del semplice latte di mandorla, ho risentito dopo circa mezz'ora lo stesso fastidio. Delle volte invece, sento come un blocco, come se avessi una colica. Questo fastidio mi da una brutta sensazione, è come se non riuscissi a respirare, come se avessi una bolla d'aria proprio nello stomaco. Il tutto passa dopo la "digestione" con l'espulsione dell'aria dello stomaco.
Soffro di bruciore di stomaco dal 2008. Pian piano il fastidio è aumentato sempre di più, ci sono giornate in cui non riesco a restare in piedi poiché dopo mangiato è come se non avessi più ossigeno per me, come se tutto si concentrasse nello stomaco. Faccio una vita regolare, studio, lavoro abbastanza al pc, trovo del tempo per uscire. Nell'estate del 2014 c'è stato un periodo in cui non ho praticamente mangiato poiché persino una fetta di prosciutto cotto mi creava problemi. Il mio dottore curante mi ha prescritto in questi anni maalox e gaviscon, ma devo dire che le sensazioni non sono mai passate, soltanto all'inizio della "cura" quasi 5 anni fa il tutto si era leggermente calmato.
Ad oggi mi sento davvero molto abbattuto, ho 19 anni e non riesco a fare la stessa vita degli altri miei coetanei, cerco di farmi forza, sono un ragazzo molto sensibile, ma non riesco proprio a vivere come tutti. Sono molto ansioso, e noto che questi tonfi spesso aumentano quando sono in una condizione di stress (ieri all'esame e ieri sera durante la partita), anche se io noto che sono sempre ad un fastidio di natura "fisica" (dopo aver ingerito cibo e/bevande). Sono in cura presso un osteopata per dei cervicali, ho fatto analisi a Febbraio, tutto nella norma, solo globuli bianchi leggermente alti (1 oltre il massimo). Ho fatto due anni fa una ECG, nessun problema, ho fatto visite neurologiche e nessun problema. Che tipo di visita dovrei prenotare? Devo preoccuparmi? Vi ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la richiesta prolissa.
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Gentile utente,
la sintomatologia esposta, parzialmente atipica, potrebbe accordarsi con un reflusso esofageo. E' opportuno sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica; il collega che la visiterà potrà stabilire se è opportuna una gastroscopia.
Le allego per completezza il link dell'articolo presente sul sito e pertinente all'argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Cordiali saluti
la sintomatologia esposta, parzialmente atipica, potrebbe accordarsi con un reflusso esofageo. E' opportuno sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica; il collega che la visiterà potrà stabilire se è opportuna una gastroscopia.
Le allego per completezza il link dell'articolo presente sul sito e pertinente all'argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Cordiali saluti
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 03/07/2016.
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