esito egds
Buongiorno, in seguito al ripresentarsi di forti dolori addominali irradiati alla schiena sotto la scapola sinistra, su suggerimento del gastroenterologo mi sono sottoposta nuovamente a EGDS (la prima era stata effettuata due anni fa con esito: ulcera gastrica da hp).
Riporto l'esito:
Esofago regolare. Linea "Z" a 39 cm dall'AD. Cardias a tratti beante. Non si apprezza reflusso in corso di esame e/o lesioni della mucosa esofagea. Residuo chiaro. Assenza di lesioni localizzate o diffuse. Angulus esente da lesioni. Mucosa antrale regolare. Piloro in asse e pervio. Bulbo e II duodeno regolari. Assenza di Helicobacter post test all'ureasi.
Conclusioni: malposizione cardiale.
Ho chiesto al medico che ha effettuato l'esame di cosa si trattasse e mi ha rassicurato dicendomi che non è niente.
Io però continuo ad avere dolori e gonfiore addominale ogni volta che mangio, a volte quelli irradiati dietro la schiena sono insopportabili, e gli ipp, anche a dosi doppie, fanno ben poco. Questo malposizionamento potrebbe esserne la causa?
Sono in attesa di eseguire una phimpedenziometria.
Cordialmente vi ringrazio
Riporto l'esito:
Esofago regolare. Linea "Z" a 39 cm dall'AD. Cardias a tratti beante. Non si apprezza reflusso in corso di esame e/o lesioni della mucosa esofagea. Residuo chiaro. Assenza di lesioni localizzate o diffuse. Angulus esente da lesioni. Mucosa antrale regolare. Piloro in asse e pervio. Bulbo e II duodeno regolari. Assenza di Helicobacter post test all'ureasi.
Conclusioni: malposizione cardiale.
Ho chiesto al medico che ha effettuato l'esame di cosa si trattasse e mi ha rassicurato dicendomi che non è niente.
Io però continuo ad avere dolori e gonfiore addominale ogni volta che mangio, a volte quelli irradiati dietro la schiena sono insopportabili, e gli ipp, anche a dosi doppie, fanno ben poco. Questo malposizionamento potrebbe esserne la causa?
Sono in attesa di eseguire una phimpedenziometria.
Cordialmente vi ringrazio
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Si tratta di una lieve alterazione anatomica del cardias che non é responsabile dei suoi disturbi, molto probabilmente legati a qualche intolleranza alimentare.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Cosentino, la ringrazio per la risposta. Ho già verificato intolleranze al glutine e al lattosio in quanto mi è stato riferito che gli altri test alle intolleranze non sono attendibili. Entrambi sono risultati negativi, e in effetti anche provando ad escluderli dalla mia dieta insieme ai lieviti in generale non ho ottenuto sollievo. Mi consiglia di farne altri?
Vista la sintomatologia molto forte (ho anche assunto rabeprazolo a dosi doppie ma inutilmente) il gastroenterologo mi ha suggerito manoimpedenziometria.
Vista la sintomatologia molto forte (ho anche assunto rabeprazolo a dosi doppie ma inutilmente) il gastroenterologo mi ha suggerito manoimpedenziometria.
[#4]
Ex utente
Buongiorno,
mi permetto di disturbarla ancora per chiederle un parere circa i risultati degli esami eseguiti.
Manometria:
Lo sfintere esofageo inferiore, parzialmente dislocato in torace, è normotonico.
Amplitudine distale e prossimale nella norma, con regolare durata delle onde di propagazione; a livello distale si segnala il 25% delle onde con ampiezza maggiore di 180 mmHg (disturbi non specifici della peristalsi del corpo esofageo distale che potrebbero giustificare gli episodi di dolore toracico).
Sfintere esofageo superiore normotonico.
Nella ph-impedenziometria si è evidenziata presenza di reflusso gastroesofageo ai limiti della norma (33 episodi di reflusso / <46, 2 di durata superiore agli 8 minuti - 44 episodi di RGE / <73 nell'impedenziometria, di cui 31 liquidi e 20 gassosi).
Devo preoccuparmi per questi disturbi non specifici all'esofago? Come possono essere risolti? Visto che il reflusso è ai limiti della norma devo continuare a prendere ipp che, anche se assunti per alcuni periodi due volte al giorno, non sembrano avermi dato grossi benefici?
mi permetto di disturbarla ancora per chiederle un parere circa i risultati degli esami eseguiti.
Manometria:
Lo sfintere esofageo inferiore, parzialmente dislocato in torace, è normotonico.
Amplitudine distale e prossimale nella norma, con regolare durata delle onde di propagazione; a livello distale si segnala il 25% delle onde con ampiezza maggiore di 180 mmHg (disturbi non specifici della peristalsi del corpo esofageo distale che potrebbero giustificare gli episodi di dolore toracico).
Sfintere esofageo superiore normotonico.
Nella ph-impedenziometria si è evidenziata presenza di reflusso gastroesofageo ai limiti della norma (33 episodi di reflusso / <46, 2 di durata superiore agli 8 minuti - 44 episodi di RGE / <73 nell'impedenziometria, di cui 31 liquidi e 20 gassosi).
Devo preoccuparmi per questi disturbi non specifici all'esofago? Come possono essere risolti? Visto che il reflusso è ai limiti della norma devo continuare a prendere ipp che, anche se assunti per alcuni periodi due volte al giorno, non sembrano avermi dato grossi benefici?
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Il risultato della manometria potrebbe giustificare dei dolori esofagei da spasmo e non mi sembra sia la sua condizione. Ma il tutto deve essere interpretato dal suo gastroenterologo.
[#6]
Ex utente
In effetti io ho dei forti dolori al petto irradiati dietro la schiena che avevo attribuito al reflusso, nonostante non avvertissi "bruciore". L'ho fatto presente al collega che ha eseguito la manometria e che ha infatti scritto che potrebbero essere giustificati dai disturbi riscontrati.
Quello che m chiedo è: cosa si fa in questi casi? È necessario continuare gli ipp anche alla luce dei risultati della phimpedenziometria?
Anche il collega è comunque d'accordo sul fatto che i miei problemi digestivi, invece, abbiano altre cause.
Quello che m chiedo è: cosa si fa in questi casi? È necessario continuare gli ipp anche alla luce dei risultati della phimpedenziometria?
Anche il collega è comunque d'accordo sul fatto che i miei problemi digestivi, invece, abbiano altre cause.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 01/07/2016.
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