Lucen sospensione
Buongiorno,
avrei un quesito da porre. Soffro di ernia iatale e tra i sintomi correlati, dolore alla parte superiore dell'addome, retro sternale, a volte zona petto scambiato per cardiaco, prontamente controllato presso ospedale e PS, bocca amara, acidità di stomaco, dolore scapola braccio sinistro, extrasistolia, irrigidimento collo e a volte cefalea.
Dopo gastroscopia dalla quale si evinceva il tutto, il gastroenterologo, mi ha prescritto per un anno LUCEN 40 Mg, con il quale sono riuscito a calmare i sintomi da ernia iatale. Successivamente ad oggi, ho continuato con una compressa di mantenimento diminuita a 20 mg.
Dopo questa descrizione, arrivo ad oggi. Dopo consiglio del medico, ho sospeso il LUCEN, prendendolo solo un giorno a settimana, il sabato precisamente, così da permettermi, di mangiare qualcosina in più.
Sono molto attento all'alimentazione e a cosa evitare, però i sintomi tra i quali questa pesantezza altezza stomaco, dolore alternante al petto, alla schiena e connessi, a volte sono frustranti, non tralasciando l'acidità che ritorna. Stamane ho mangiato soltanto latte ad alta digeribilità e cerali, ma l'acido ogni tanto risale, facendomi ripiombare in quelle brutte sensazioni percepite in passato che mi portarono alla gastroscopia d'urgenza.
Ho fatto male ad interrompere in questa maniera il medicinale? Grazie in anticipo per la gentile risposta ed auguro buona giornata e buon lavoro.
avrei un quesito da porre. Soffro di ernia iatale e tra i sintomi correlati, dolore alla parte superiore dell'addome, retro sternale, a volte zona petto scambiato per cardiaco, prontamente controllato presso ospedale e PS, bocca amara, acidità di stomaco, dolore scapola braccio sinistro, extrasistolia, irrigidimento collo e a volte cefalea.
Dopo gastroscopia dalla quale si evinceva il tutto, il gastroenterologo, mi ha prescritto per un anno LUCEN 40 Mg, con il quale sono riuscito a calmare i sintomi da ernia iatale. Successivamente ad oggi, ho continuato con una compressa di mantenimento diminuita a 20 mg.
Dopo questa descrizione, arrivo ad oggi. Dopo consiglio del medico, ho sospeso il LUCEN, prendendolo solo un giorno a settimana, il sabato precisamente, così da permettermi, di mangiare qualcosina in più.
Sono molto attento all'alimentazione e a cosa evitare, però i sintomi tra i quali questa pesantezza altezza stomaco, dolore alternante al petto, alla schiena e connessi, a volte sono frustranti, non tralasciando l'acidità che ritorna. Stamane ho mangiato soltanto latte ad alta digeribilità e cerali, ma l'acido ogni tanto risale, facendomi ripiombare in quelle brutte sensazioni percepite in passato che mi portarono alla gastroscopia d'urgenza.
Ho fatto male ad interrompere in questa maniera il medicinale? Grazie in anticipo per la gentile risposta ed auguro buona giornata e buon lavoro.
[#1]
Da come descrive ha necessità di riprendere la terapia con esomeprazolo 20 mg. La dose settimanale non ha razionale.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie mille dottore, ma il mio timore è un altro, ho letto degli effetti collaterali a lungo termine, sono quasi 4 anni che prendo l'omeprazolo anche se dopo due anni riducendolo a 20 mg/die. Feci anche analisi del sangue, elettrocardiogramma, ecografie varie, per assincerarmi del tutto, ma nulla è emerso a parte aumento dell'attività epatica credo riconducibile a l'assunzione da anni di altri medicinali lamotrigina 100mg, 5 mg olanzapina . Pertanto anche se la mia sintomatologia è riconducibile, potrei incorrere in qualcosa? E' in atto un rebound? Grazie ancora della gentilezza e della professionalità, ovviamente consulterò anche il mio medico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12k visite dal 29/06/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.