Disturbi digestivi

Gentili professionisti, sono una ragazza di 19 anni e spero di trovare aiuto nelle vostre parole. Tutto ha avuto inizio due/tre anni fa, dove in seguito a una mononucleosi mi si presentavano un mese sì e un mese no disturbi, nello specifico mal di pancia e diarrea... Quest'anno, dopo due anni di mal di pancia intervallati, da febbraio non riesco a riprendermi. È da febbraio che non vado bene in bagno. A ciò si è associato anche nausea e nel momento in cui avverto mal di pancia, crampi talmente dolorosi che se non prendo la pillola antispastica duspatal, non riesco a controllare, mi sento un bruciore per tutto lo stomaco. Ho consultato diversi medici, ed essendo un soggetto allergico e soffrendo di dermatite atopica, anche allergologi. Quest'ultimo mi ha consigliato una cura che prevedeva una dieta per 20 giorni fatta solo di riso, patate, zucchine, bietole e barbabietole, carote e mele. 20 giorni di cortisone e 2 mesi di probiotici e antistaminico. Passati 20 giorni aggiungo ogni 4 giorni un alimento nuovo. Da questa "cura" non trovo giovamenti, solo la nausea è scomparsa ma i mal di pancia continuano ad esserci. Le feci sono quelle che definisco strane, ovvero feci chiare e "spugnose" definirei, senza bordi definiti. Ovviamente passati 2 anni così, e soprattutto quest'anno che non riesco a riprendermi, contribuisce il fattore psicologico in quanto mi abbatto di questi episodi ricorrenti quasi giornalieri e molto spesso ho paura ad uscire di casa per timore che possa sentirmi male. Le analisi del sangue sembrano apposto, feci le analisi delle feci e risultò sangue occulto ma rifacendole dopo il cortisone il risultato è stato negativo. Secondo un'ecografia non riesco a digerire come dovrei, come se il cibo rimanesse bloccato nello stomaco per moltissimo tempo. Vorrei fare una gastroscopia perché davvero non ne posso più, ma i medici guardando le analisi del sangue mi dicono che non ce n'è bisogno.. Ultimamente ho avuto il mio primo episodio di cistite e dopo una ventina di giorni, mentre stavo avendo rapporti con il mio ragazzo ho percepito ad un certo punto dei dolori e forte fortissime tanto da rimanere quasi paralizzata, non potevo muovermi e per questo sono stata portata ad un pronto soccorso, i quali mi hanno detto che molto probabilmente è stato per un problema alla vescica. Può essere che questi disturbi intestinali stiano colpendo anche la vescica? Cosa posso fare per risolvere questo problema con cui oramai non riesco proprio più a conviverci? P.S. La mia dieta è priva anche di lattosio e glutine, anche prima della cura dettata dal dall'allergologo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta di una sintomatologia molto aspecifica che andrebbe comunque seguita direttamente da un gastroenterologo. Il fattore ansiogeno, comunque, può essere determinante ed alla base di tutto.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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