Intolleranze?
Salve, qualche settimana fa ho chiesto ed ottenuto un consulto con un gastroenterologo perché i sintomi di intolleranza al lattosio e al glutine sono peggiorati. Il medico non ha saputo darmi alcuna spiegazione su un sintomo strano e alquanto fastidioso e debilitante. É come se avessi un senso di debolezza alla bocca dello stomaco che si accentua dopo mangiato e che diminuisce (o meglio prima spariva del tutto, ora si attenua), assumendo del lacdigest. Il mio medico mi ha fatto fare ecografia, gastroscopia, ed esami del sangue compresi amilasi e lipasi. A parte i già noti problemi di cui soffro da anni non hanno rilevato niente di nuovo. Da 5 anni assumo questran perché dopo l'intervento di colecistectomia avevo dolori ogni volta che finivo di pranzare. Prendo 40 mg di pantoprazolo alla sera, bivis 20/5 e cardicor da 2,5 in più sto integrando la dieta con fibre e galattosidasi (a e b). Spesso ho dei dolori al fianco sinistro, e le feci sono grasse e liquide. Ultimamente ho perso 7 kg in circa tre mesi, fatto che ho fatto presente al medico che mi ha visto e non gli ha dato molto peso dicendomi che pesandone ancora 84, non era un male. Ultimamente assumo poco glutine su suo stesso consiglio di precedenti visite e mangio molto meno perché spesso ho nausea e questo senso di buco allo stomaco. L'anno scorso ho fatto ige, igg e iga, dai quali sono venute fuori dopo ulteriori accertamenti, delle allergie, alla polvere e all'augumentin. Il gastroenterologo che mi ha visto, non ha ritenuto opportuno rifare colonscopia fatta tre anni prima, dalla quale venne fuori una leggera diverticolite. Nel febbraio del 2015 ho anche avuto la mononucleosi e da allora non sono mai più stato bene, lingua sempre bianca, e cattivo sapore in bocca. Sono disperato perché anche il mio medico di famiglia non sa più che esami farmi fare. Chiedo pertanto a voi egregi dottori di darmi un consiglio su cosa e dove orientare eventuali esami e nel ringraziare anticipatamente, porgo distinti saluti.
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Da quanto capisco il suo disturbo è solo questa "debolezza" di stomaco ?
Cordialemente
Cordialemente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Buongiorno e grazie per la sua ulteriore risposta.
Il lattosio, per quanto riesco cerco sempre di evitarlo leggendo le etichette dei prodotti che acquisto.
Forse potrebbe essere utile farLe sapere anche che molti altri ingredienti comuni, mi danno problemi. Il lievito chimico, ad esempio (provato facendo dei dolci in casa), l'alcol, che ormai ho eliminato del tutto dalla mia dieta, l'uva (né fresca, né disidratata come l'uvetta, ad esempio), le ciliegie e qualche altro alimento che al momento non mi sovviene.
Come detto nel post originale, sto cercando di limitare il glutine, benché sia dall'istologico, sia dagli esami del sangue sia solo venuta fuori una intolleranza al glutine e non un vero e proprio morbo celiaco, così come il suo collega mi ha riferito, meno di un mese fa, ma la sensazione è che se c'è una patologia, questa stia peggiorando.
Fare colazione, ad esemio, è diventato per me una vera e propria caccia al tesoro per reperire gli ingredienti che non mi danno problemi, caffe, thè, orzo non posso, il latte senza lattosio invece, riesco a prenderlo senza problemi (o dovrei eliminare anche quello?); sto andando a tentativi, ma visto che nessuno qui riesce ad aiutarmi, vorrei qualche indicazione su quali altri esami posso eseguire per scoprire di cosa soffro.
La ringrazio infinitamente ancora per la sua risposta.
Buon lavoro
Il lattosio, per quanto riesco cerco sempre di evitarlo leggendo le etichette dei prodotti che acquisto.
Forse potrebbe essere utile farLe sapere anche che molti altri ingredienti comuni, mi danno problemi. Il lievito chimico, ad esempio (provato facendo dei dolci in casa), l'alcol, che ormai ho eliminato del tutto dalla mia dieta, l'uva (né fresca, né disidratata come l'uvetta, ad esempio), le ciliegie e qualche altro alimento che al momento non mi sovviene.
Come detto nel post originale, sto cercando di limitare il glutine, benché sia dall'istologico, sia dagli esami del sangue sia solo venuta fuori una intolleranza al glutine e non un vero e proprio morbo celiaco, così come il suo collega mi ha riferito, meno di un mese fa, ma la sensazione è che se c'è una patologia, questa stia peggiorando.
Fare colazione, ad esemio, è diventato per me una vera e propria caccia al tesoro per reperire gli ingredienti che non mi danno problemi, caffe, thè, orzo non posso, il latte senza lattosio invece, riesco a prenderlo senza problemi (o dovrei eliminare anche quello?); sto andando a tentativi, ma visto che nessuno qui riesce ad aiutarmi, vorrei qualche indicazione su quali altri esami posso eseguire per scoprire di cosa soffro.
La ringrazio infinitamente ancora per la sua risposta.
Buon lavoro
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Da come descrive la diet FODMAP può esserle di aiuto:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
[#6]
Utente
Grazie ancora infinitamente dottore! In questi giorni ho anche un appuntamento presso un dietologo, al quale sicuramente farò presente i suoi consigli.
Intanto però questo mio senso di debolezza alla bocca dello stomaco non si attenua, a volte lo ritengo quasi invalidante perché, nonostante io non possa classificarlo come un dolore, è alquanto fastidioso.
Grazie mille e ancora buon lavoro
Intanto però questo mio senso di debolezza alla bocca dello stomaco non si attenua, a volte lo ritengo quasi invalidante perché, nonostante io non possa classificarlo come un dolore, è alquanto fastidioso.
Grazie mille e ancora buon lavoro
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Utente
Salve dottore, chiedo scusa se scrivo ulteriormente a riguardo, ma mi sono accorto che questo senso di debolezza potrebbe essere legato all'assunzione di glutine. La mattina infatti, facendo colazione con prodotti privi di glutine sto bene, oggi che ho mangiato del farro sto male, mi sento debolissimo, quasi costretto a letto. Potrebbe essere dovuto alla mia sensibilità al glutine oppure sto dicendo una cavolata?
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Utente
Salve dottore e ancora grazie. Purtroppo questo sintomo non va più via. Ho eliminato del tutto il glutine e seguendo la dieta da lei consigliata, ma niente, anzi la sensazione è che peggiori giorno dopo giorno. Non sono potuto andare dal dietologo a causa di questo forte senso di debolezza, in compenso sono andato dal mio medico al quale ho fatto presente, ma mi ha detto di stare tranquillo perché non è niente. Io però sto male. Oggi, ad esempio sono stato bene fino alle 12/12:30, poi é ricomparsa la debolezza e c'è anche ora che scrivo. Se prima il lactdigest faceva effetto, attenuando questo fastidio (diarrea compresa), ora 6 pasticche non fanno nulla o quasi. Chiedo un consulto su cosa posso ancora cercare, perché non sto bene. Grazie e buon lavoro
[#12]
Utente
Buongiorno dottore, mercoledì prossimo devo sottopormi ad un intervento di ginecomastia, il medico mi ha prescritto delle analisi delle quali ho già i risultati. Nulla di nuovo sotto il sole, tranne la colinesterasi un po' più alta del normale (12750 su un range fino a 11700). Può essere utile ed indicativo questo valore per la ricerca di qualche patologia? La ringrazio anticipatamente e nuovamente per la cortesia e l'attenzione dedicatami. Buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.3k visite dal 27/06/2016.
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