Bruciori i stomaco lievi
salve,
ho iniziato da una settimana una dieta(prescritta da dietologo dopo aver visionato le analisi), e ho notato che da quando ho iniziato a mangiare di meno ho lievi bruciori di stomaco. ho dovuto fare questa dieta per ridurre il mio peso(ho 34 anni, alto cm 179 e peso 98 kg) in quanto ho la pressione minima abbastanza alta e per questo motivo ho anche smesso di fumare.
ho anche notato che da quando ho iniziato la dieta sono anche piu nervoso.
puo essere che il bruciore di stomaco mi venga perchè mangio di meno?
grazie mille
ho iniziato da una settimana una dieta(prescritta da dietologo dopo aver visionato le analisi), e ho notato che da quando ho iniziato a mangiare di meno ho lievi bruciori di stomaco. ho dovuto fare questa dieta per ridurre il mio peso(ho 34 anni, alto cm 179 e peso 98 kg) in quanto ho la pressione minima abbastanza alta e per questo motivo ho anche smesso di fumare.
ho anche notato che da quando ho iniziato la dieta sono anche piu nervoso.
puo essere che il bruciore di stomaco mi venga perchè mangio di meno?
grazie mille
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Gentile signore,
il sintomo che riferisce può, nel suo caso, avere una relazione diretta ed una indiretta nei confronti della variazione dietetica.
La relazione diretta è determinata dalla qualità dei cibi che assume: generalmente la riduzione calorica (che suppongo sia alla base della sua dieta) comporta una preferenza per alimenti con scarso potere tampone sulla secrezione acida gastrica, tuttavia questo aspetto è transitorio e tende a limitarsi nel temp e ad autorisolvrsi man mano che la dieta procede.
La relazione indiretta ha una base psicologica: ogni variazione comportamentale indotta determina una reazione da stress; lo stress - per farla breve - può essere somatizzato a livello gastrointestinale e accompagnarsi a sintomi di questo apparato. Anche questo aspetto può essere transitorio e spesso la gratificazione da risultato (verificare l'effettiva dimnuzione nel tempo del peso corporeo) è sufficiente a ripristinare il benessere sintomatologico.
Cordiali saluti.
il sintomo che riferisce può, nel suo caso, avere una relazione diretta ed una indiretta nei confronti della variazione dietetica.
La relazione diretta è determinata dalla qualità dei cibi che assume: generalmente la riduzione calorica (che suppongo sia alla base della sua dieta) comporta una preferenza per alimenti con scarso potere tampone sulla secrezione acida gastrica, tuttavia questo aspetto è transitorio e tende a limitarsi nel temp e ad autorisolvrsi man mano che la dieta procede.
La relazione indiretta ha una base psicologica: ogni variazione comportamentale indotta determina una reazione da stress; lo stress - per farla breve - può essere somatizzato a livello gastrointestinale e accompagnarsi a sintomi di questo apparato. Anche questo aspetto può essere transitorio e spesso la gratificazione da risultato (verificare l'effettiva dimnuzione nel tempo del peso corporeo) è sufficiente a ripristinare il benessere sintomatologico.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 26/10/2008.
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