Un sintomo che credo sia legato all'ernia iatale

Salve scrivo per chiedere un parere su un sintomo che credo sia legato all'ernia iatale.
ogni gastroenterologo a cui mi sono rivolto non ha saputo darmi risposte certe e non hanno voluto farmi fare ulteriori esami data la mia giovane età, io non ho insistito perchè seguo quello che mi dicono i medici, ma i sintomi che provo non passano ne con le terapie che mi danno ne aspettando che passino da soli.
La faccio breve. Sempre sofferto di intestino irritabile e reflusso, sempre sofferto di dolori al colon e allo stomaco, sempre sofferto e soffro tutt'ora di emorroidi sanguinanti, e con questi ci convivo senza problemi, ormai ho imparato a sopportarli, ma è da gennaio che ho un sintomo davvero insopportabile. Quando sono gonfio ed erutto molto sento male subito sotto lo sterno leggermente a sinistra (lato cuore) quando respiro. Se faccio respiri profondi di diaframma sento un male sordo e mi pare provenga dal diaframma stesso o dallo stomaco, se invece respiro di polmoni non lo sento. Il dolore a volte (più raramente) mi si irradia addirittura più in alto all'altezza del cuore o della spalla. A volte mi viene in concomitanza di stress o di mangiate pesanti, ma non esclusivamente, a volte viene anche apparentemente senza motivo. Alle volte mi ha svegliato in piena notte sotto forma di fitte sempre mentre inspiro, le fitte forti mi passano massimo in una mezzoretta.
Riepilogando mi vengono principalmente o di notte o quando sono gonfio a sotmaco pieno o vuoto.

Mi hanno diagnosticato una lieve ernia iatale da scivolamento nel 2014 tramite gastroscopia, ma allora non sentivo dolori a respirare, avevo solo del reflusso (cosa che spesso ho ancora). Cosa posso fare per far passare questi attacchi? ho letto che l'ernia iatale non si cura se non con la chirurgia, quindi questo vuol dire che mi devo rassegnare ad avere periodicamente questi sintomi? non ci sono farmaci o terapie per trovare sollievo?
Ma più di tutto mi interessa avere una risposta certa sulla causa, l'ernia iatale può essere la causa di questo malessere? ogni gastroenterologo che ho consultato mi ha detto cose diverse, l'unico medico che sembrava molto risoluto sul fatto che l'ernia iatale fosse davvero l'unica causa dei miei sintomi è stata una cardiologa perchè mi ha detto che ne soffre anche lei, e mi ha consigliato di prendere lansoprazolo ad libitum. Io preferirei evitare di prendere un farmaco a vita senza sapere neanche se sto curando davvero la cosa giusta. Attendo speranzoso consigli consapevole che una diagnosi online non si può fare e non può essere risolutiva, ma non so più a chi rivolgermi...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
L'ernia iatale di per sè non da disturbi, ma potrebbe predisporre al reflusso e questo deve essere controllato con farmaci specifici.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
quindi lei crede che sia il reflusso a causarmi questi dolori sordi o trafittivi sottosternali lato sinistro quando respiro?
però non sento acidità in queste occasioni, sento solo questo dolore basso
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Certamente. Può essere il reflusso anche senza sentire la risalita dell'acido ....


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Utente
Utente
Quindi con semplici antiacidi presi durante gli attacchi di dolore dovrei cavarmela? o devo valutare l'ipotesi di farmi prescrivere del lansoprazolo vita natural durante?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gli IPP, se necessario, possono anche essere presi in modo continuativo.

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