disbiosi

Buonasera a tutti,
ho iniziato la mia storia di problemi gastrointestinali circa due anni fa in seguito ad un'infezione presa dalla carne di pollo.
L'infezione è stata curata inizialmente con antibiotici non idonei, recidivando e complicandosi, in seguito a numerose terapie, in un'infezione da clostridium difficile antibiotico-resistente (in totale sono stato sottoposto a 8 cicli antibiotici in 5 mesi), risolta nel febbraio 2015 con un trapianto di microbiota intestinale.

Nonostante la risoluzione del clostridium ho continuato ad avere numerosi disturbi:
episodi di dissenteria
feci non formate, gialle, galleggianti
costanti dolori addominali
elevato meteorismo, flatulenza, borborigmi durante tutta la giornata
difficoltà digestive
acne e dermatite
alterazione da inizio 2015 dei valori degli enzimi epatici (ALT > 100 UI/L, AST > 80 UI/L, Gamma GT 102 UI/L)

Negli ultimi 16 mesi ho consultati diversi specialisti, sono stato sottoposto ad numero incredibile di esami (TAC con contrasto, ecografia addome, RM epatica, fibroscan, gastroscopia e colonscopia con biopsie, ricerca di virus/batteri/parassiti/candidosi, esami immunologici etc), senza esiti indicativi o rilevanti.

Un mese e mezzo fa in seguito a varie ricerche ho deciso di eseguire presso un laboratorio privato un esame a largo spettro sulla flora batterica intestinale e sulla disbiosi, e i risultati sono stati:
un valore elevato di indicano 151 mg/l
bassi livelli di lactobacilli 10 cfu*10^5/ml
alta presenza di batteri del gruppo KES (klebsiella/enterobacter/serratia) 160 cfu*10^5/ml (valori nella norma sotto i 30 cfu*10^5/ml)

Al momento sono in terapia con:
Questran (1 bustina x 2 volte al giorno)
Enterosgel (1 cucchiaio da minestra x 2 volte al giorno)
Lactopenta (1 cpr x 3 volte al giorno)
Novocol (1 cpr x 2 volte al giorno)
da quasi 2 anni seguo una dieta senza fibre, latticini, cibi elaborati, caffeina, alcool etc (in pratica mangio carne e pesce ben cotti, albumi cotti, riso bianco bollito/gallette di riso, miele, latte di riso, acqua e tisane)

Nonostante la terapia alterno periodi di parziale remissione e altri di riacutizzazione dei sintomi, senza apparente risoluzione.
Documentandomi e studiando la letteratura internazionale ho scoperto che questo tipo di infezione (molto simile per sintomi alla candidosi intestinale), richiede una vera e propria terapia di eradicazione e che esiste un protocollo terapeutico diviso in fasi:
lisi del biofilm
aggressione del batterio con agenti antimicrobici (fitoterapici, omeopatici o antibiotici)
detossificazione
ripopolamento della flora batterica con probiotici e prebiotici

Al momento purtroppo non ho trovato uno specialista a cui affidarmi che abbia una conoscenza specifica sull'argomento e temo che la semplice assunzione di fermenti lattici non sia sufficiente a risolvere il problema.

Spero in qualche indicazione che possa essermi di aiuto e porgo cordiali saluti.
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Senza visita diretta non é possibile dare un parere corretto. Possibile che si tratti di IBS ,utile eseguire il test per intolleranza a glutine e lattosio è una ulteriore visita gastroenterologica.

Dr. Roberto Rossi

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Risposta utile
Utente
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Gentile dottore,
grazie anzitutto per la cortese risposta.

Per la celiachia oltre agli esami del sangue (EMA IgA e anticorpi anti-Tg tissutale IgA) sono stato sottoposto, in gastroscopia, a biopsie gastro-duodenali, entrambi gli esami hanno dato esito negativo.
Sono stato sottoposto ad esame di cutireazione con prick-test ed è emersa una blanda reazione al latte vaccino.
Nella mia dieta da oltre 18 mesi sono stati comunque eliminati il glutine, il latte ed i suoi derivati.

In passato ho sempre sofferto di colon irritabile, ma la sintomatologia era sporadica, capitava l'episodio acuto e per il resto del tempo stavo bene.

Ora, anche se ci sono periodi più acuti ed altri leggermente meno, sto male sempre, tutto il giorno tutti i giorni.

L'unica evidenza emersa dagli esami sembra essere questa forte disbiosi e la sofferenza epatica, probabilmente sommata ad un intestino delicato già di suo.
Sono dispostissimo a sottopormi a qualsiasi altra visita, ma non trovo uno specialista in grado di aiutarmi dove dieta e fermenti lattici non sembrano risolvere il problema.

Grazie ancora per la sua gentile risposta e per il tempo dedicatomi.
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