Bruciore alla lingua, fascicolazioni, carenze vitamine

Gentili dottori, non so se chiedo nella giusta sezione. Forse neurologia sarebbe più adatto ma sono giorni che provo, senza riuscirci. Cercherò di essere il più breve possibile. Tutto comincia ad agosto scorso, quando in seguito a dei fortissimi dolori all'addome vado da un gastroenterologo che mi prescrive esami di sangue e feci dai quali emerge un valore elevatissimo della calprotectina fecale (oltre 1000). Dico subito che dal momento in cui ho visto quel valore è iniziato il mio inferno. Sono diventata ansiosa a livelli esagerati, ipocondriaca, convinta che un male orribile mi ucciderà a breve, in attesa solo di scoprire quale. Prima ancora di eseguire colonscopia vado da uno psichiatra che mi prescrive antidepressivi, che ho preso per oltre sette mesi. Colonscopia rivela lieve ileo colite aspecifica e piccolo polipo asportato (privo di displasia severa). faccio cura di due mesi con pentacol 800 al termine dei quali la calprotectina fecale risulta assente.
Tuttavia, tra alti e bassi, in tutti questi mesi non ho mai smesso di avere problemi intestinali, digestivi e di consistenza delle feci, con dolori al basso ventre molto frequenti.
E non ho mai smesso di avere paura che qualcosa di orribile stesse per succedermi. Ho perso tanto peso. Da marzo circa ho sospeso la terapia antidepressiva e da quel momento ho cominciato ad avvertire forte bruciore al cavo orale. Ho consultato sia il dentista che l'otorino, quest'ultimo mi ha prescritto esami dai quali risulto carente di folati e vitamina B12. Da qualche tempo avverto debolezza muscolare e tremori in tutto il corpo ma quelli che che mi spaventano di più sono quelli alla lingua. Mi trema, proprio come le mioclonie della palpebra. E' una cosa inquietante che mi manda nel panico più totale...dovrei andare da un neurologo? Ho paura, una paura tremenda di avere un tumore maligno allo stomaco o a qualche organo interno...oppure una grave malattia neurologica... non ce la faccio più... vi chiedo disperatamente aiuto...
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Direi che il disturbo potrebbe essere correlato con una forma di IBS. Utile visita gadteoenterologica anche per valutare eventuali intolleranze alimentari.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Gentile dottore, grazie della risposta. L'unico esame, fatto ad agosto scorso per le intolleranze è quello per la celiachia, negativo. Ma cosa mi dice del bruciore al cavo orale e di questo malessere assurdo che ho addosso? Io temo qualcosa di peggio di un IBS o di un'intolleranza alimentare...sto sfiorando la disperazione...
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Non é possibile azzardare ipotesi senza una visita diretta.
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