Sensazione di fastidioso cardiopalmo allo stomaco
Buongiorno,
sono una ragazza di 26 anni e mi rivolgo a voi per un breve consulto prima di effetture la visita da uno specialista.
Pratico sport da ormai due anni, mi alleno tre o quattro volte a settimana in orario serale costringendomi così a cenare molto tardi (dalle 21 e 40 in poi).
Mi capitava spesso che a fine di pasti imegnativi (pranzi o cene in cui era previsto un primo e un secondo) percepissi all'atezza dello stomaco i miei battiti cardiaci, non tanto veloci, quanto più intensi in termini di forza affiancati a un po' di affaticamento respiratorio.
Questo fenomeno ricorre di tanto in tanto nelle situazioni suddette tuttavia da qualche tempo tale sensazione ha cominciato a presentarsi appunto dopo cena e spesso dopo la mia sessione serale di palestra.
In una di queste occasioni, la situazione è precipitata: una volta sdraiatami a letto (erano le mezzanotte passate) il cuore continuava a farsi sentire a livello dello stomaco e ad ogni mio tentativo di addormentamento una pulsazione, come una sorta di onda, dallo stomaco o dal diaframma (non glielo saprei dire) faceva capolino puntualmente e mi svegliava inducendomi un po' di tachicardia.
Morale: mi sono addormentata er sfiniment alle 5 e mezzo del mattino, cosa per me insostenibile. Cenai in fretta quella sera, me ne rendo conto, ma non capisco se questo disturbo sia ora riconducibile a un problema cardiologico o appunto digestivo.
Pensavo a del reflusso dal momento che qualche tempo fa smisi di bere acqua e limone la mattina perchè mi aveva causato una faringite cronica ormai.
Altri elementi particolari da segnalare non ne avrei se non che a livello cardiologico sono sempre stata monitorata.
Può essere stata un'indigestione? Cosa potrei fare eventualmente?
Grazie infinte
sono una ragazza di 26 anni e mi rivolgo a voi per un breve consulto prima di effetture la visita da uno specialista.
Pratico sport da ormai due anni, mi alleno tre o quattro volte a settimana in orario serale costringendomi così a cenare molto tardi (dalle 21 e 40 in poi).
Mi capitava spesso che a fine di pasti imegnativi (pranzi o cene in cui era previsto un primo e un secondo) percepissi all'atezza dello stomaco i miei battiti cardiaci, non tanto veloci, quanto più intensi in termini di forza affiancati a un po' di affaticamento respiratorio.
Questo fenomeno ricorre di tanto in tanto nelle situazioni suddette tuttavia da qualche tempo tale sensazione ha cominciato a presentarsi appunto dopo cena e spesso dopo la mia sessione serale di palestra.
In una di queste occasioni, la situazione è precipitata: una volta sdraiatami a letto (erano le mezzanotte passate) il cuore continuava a farsi sentire a livello dello stomaco e ad ogni mio tentativo di addormentamento una pulsazione, come una sorta di onda, dallo stomaco o dal diaframma (non glielo saprei dire) faceva capolino puntualmente e mi svegliava inducendomi un po' di tachicardia.
Morale: mi sono addormentata er sfiniment alle 5 e mezzo del mattino, cosa per me insostenibile. Cenai in fretta quella sera, me ne rendo conto, ma non capisco se questo disturbo sia ora riconducibile a un problema cardiologico o appunto digestivo.
Pensavo a del reflusso dal momento che qualche tempo fa smisi di bere acqua e limone la mattina perchè mi aveva causato una faringite cronica ormai.
Altri elementi particolari da segnalare non ne avrei se non che a livello cardiologico sono sempre stata monitorata.
Può essere stata un'indigestione? Cosa potrei fare eventualmente?
Grazie infinte
[#1]
Da quello che racconta e senza poterla visitare penserei ad un'ernia ideale.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare/confutare la mia ipotesi.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Faccia una visita gastroenterologica per confermare/confutare la mia ipotesi.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buongiorno,
ieri sera mi sono recata dal mio medico di base il quale ha ascoltato i miei battiti riscontrando la presenza di extrasistoli.
Mi ha prescritto una visita cardiologica con ecg che farò privatamente e un emocromo.
Effettivamente mi ha chiesto se soffro di acidità di risalita.
Devo dire che ultimamente dopo pasti molto leggeri la pancia mi si gonfia come un palloncino e sento il bisogno di emettere dei ruttini con conseguente bruciore alla gola.
E' mia intenzione dunque prenotare una visita anche gastroenterlogica.
Intanto nell'eventualità in cui il fenomeno si dovesse ripresentare durante la notte, cosa posso fare? Mi devo alzare? Posso assumere del Lexotan?
Grazie
ieri sera mi sono recata dal mio medico di base il quale ha ascoltato i miei battiti riscontrando la presenza di extrasistoli.
Mi ha prescritto una visita cardiologica con ecg che farò privatamente e un emocromo.
Effettivamente mi ha chiesto se soffro di acidità di risalita.
Devo dire che ultimamente dopo pasti molto leggeri la pancia mi si gonfia come un palloncino e sento il bisogno di emettere dei ruttini con conseguente bruciore alla gola.
E' mia intenzione dunque prenotare una visita anche gastroenterlogica.
Intanto nell'eventualità in cui il fenomeno si dovesse ripresentare durante la notte, cosa posso fare? Mi devo alzare? Posso assumere del Lexotan?
Grazie
[#4]
Utente
Buongiorno,
seguendo quanto mi ha suggerito il mio medico di base ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed ecocardiografia e controllo pressione arteriosa. Il sintomo ahimè non era presente e tutto è risultato nella norma, mi è stato riferito che il mio cuore è sano e che se dovesse succedere un altro episodio di cariopalmo prolungato l'unica cosa da fare è quella di recarsi al PS e fare un elettrocardiogramma. Cosa abbastanza ardua credo.
Ho gli esiti dell'emocromo e anche qui tutto sembra essere normale a parte l'indice RDW leggermente basso (11,9 per cento).
Ora attendo la visita gastroenterologica.
Le chiedo l'indice RDW basso a fronte di un MCV nella norma (87,7 fL) ha qualche valenza nell'ambito di una possibile anemia?
Grazie infinite
seguendo quanto mi ha suggerito il mio medico di base ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed ecocardiografia e controllo pressione arteriosa. Il sintomo ahimè non era presente e tutto è risultato nella norma, mi è stato riferito che il mio cuore è sano e che se dovesse succedere un altro episodio di cariopalmo prolungato l'unica cosa da fare è quella di recarsi al PS e fare un elettrocardiogramma. Cosa abbastanza ardua credo.
Ho gli esiti dell'emocromo e anche qui tutto sembra essere normale a parte l'indice RDW leggermente basso (11,9 per cento).
Ora attendo la visita gastroenterologica.
Le chiedo l'indice RDW basso a fronte di un MCV nella norma (87,7 fL) ha qualche valenza nell'ambito di una possibile anemia?
Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.6k visite dal 15/06/2016.
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