Ipocloridria?
Salve, vorrei raccontare la mia esperienza che dura ormai da due anni, sperando di trovare finalmente una spiegazione ai miei dubbi. Ho venti anni, due anni fa cominciai, in un periodo normalissimo e scevro da qualsiasi stress, ad avvertire nausea serale tutti i giorni, tutti i giorni e alla stessa ora, precisamente le 20:00. Oltre a queste, vi erano frequentissime eruttazioni, anche durante i pasti e al mattino appena sveglia. In più avevo senso di gonfiore in ogni momento della giornata. Mi recai dal gastroenterologo e mi disse che si trattava di "dispepsia", mi prescrisse una cura a base di Limpidex, dicendomi di evitare alcuni cibi e bevande. Tuttavia le compresse, anche a cura finita, non ebbero alcun effetto positivo. La nausea, le eruttazioni, il gonfiore continuavano, e, anzi, a questi si aggiunsero progressivamente altri sintomi: dimagrimento improvviso (da 50 chili a 46), inappetenza. Dopo circa sei mesi, andando in vacanza, mi accorsi che la nausea era sparita. Una circostanza che può far pensare ad una guarigione psicologica, ma in verità in vacanza avevo cambiato un'abitudine: prendere il latte tutte le mattine. Questa supposizione mi tranquillizzò, e in seguito mi recai dal cardiologo. Il dottore rilevò delle aritmie e ritenne che erano dovute ad un'incapacità del mio stomaco di assimilare sali minerali, mi consigliò bevande energetiche ma io non le ho mai bevute perché gli ingredienti mi sembrano dannosi per altro. Ad ottobre dell'anno scorso iniziai ad avvertire un nuovo sintomo: dopo pasti abbondanti, in particolare la sera, sentivo un forte dolore retrosternale come delle fitte che si irradiavano dalla spalla destra alla parte destra del collo, alla mandibola (ci tengo a precisare che ci sono stati una decina di episodi e il dolore ha sempre interessato soltanto la parte destra, come mai??). Siccome credevo che il problema, delle nausee almeno, fosse il latte di vacca, una mattina presi il latte di soia addizionato con calcio e vitamina D. Risultato? Dopo un anno e mezzo, ecco di nuovo quella sensazione di nausea alle 20:00. Eppure il latte di soia non ha niente a che fare con quello di vacca! Feci un esperimento per alcuni giorni... Da questo esperimento risultò che il latte di soia normale, non addizionato con Vitamina D e calcio, non mi provocava alcuna nausea, mentre quello addizionato sì. Mi venne così, in mente, ciò che disse il cardiologo. Sarà il calcio che non riesco ad assumere? Cercando su internet, ho trovato l'ipocloridria come "deficit" dello stomaco che non gli permette di assimilare sali minerali. Ma questo deficit è associato a carcinomi... Ci tengo a sottolineare che perdo tantissimi capelli, ho sempre gli arti freddi, anche con 20 gradi, e le mie analisi del sangue rilevano SEMPRE i valori della VES superiori alla norma. Inoltre ho il colesterolo a 180 pur avendo sempre seguito un'alimentazione corretta. Ora la mia preoccupazione più grande è che si tratti di un tumore... Cosa ne pensate?
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Invece di pensare ad un tumore penserei ad altre cose.
In primo luogo ha fatto le analisi per la celiachia?
In secondo luogo: cosa succede alle 20:00? Inizia a cenare?
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
In primo luogo ha fatto le analisi per la celiachia?
In secondo luogo: cosa succede alle 20:00? Inizia a cenare?
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Salve dottore, intanto chiedo scusa per la poca chiarezza dovuta al limite di caratteri che non mi ha permesso di specificare alcuni cambiamenti avvenuti nel corso di questi due anni. Non ho fatto analisi per la celiachia poiché, dopo aver smesso di prendere latte al mattino, la nausea è immediatamente scomparsa. Tuttavia è ricomparsa dopo un anno e mezzo dopo aver bevuto latte di soia addizionato con vitamina D e calcio (mentre quello *non* addizionato non mi dava nausea).
Alle 20:00 non succede nulla in particolare, credo si tratti delle ore della mia digestione...
Mi vorrei soffermare sulla questione del latte di soia perché mi pare molto strano che il mio stomaco abbia dei problemi con calcio e vitamina D...
Lei cosa suggerisce? E perché posso escludere un tumore? Grazie infinite per la risposta!
Alle 20:00 non succede nulla in particolare, credo si tratti delle ore della mia digestione...
Mi vorrei soffermare sulla questione del latte di soia perché mi pare molto strano che il mio stomaco abbia dei problemi con calcio e vitamina D...
Lei cosa suggerisce? E perché posso escludere un tumore? Grazie infinite per la risposta!
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Utente
Beh, le 20:00 è un orario indicativo... Ma, mi creda, nel corso di quei sei mesi (circa), durante i quali prendevo latte di vacca al mattino, non c'è stato giorno in cui la nausea si fosse presentata intorno ad orari diversi.
Onestamente non ho idea di quanto calcio e vitamina D sia presente nel latte di soia, ma so che non può essere un problema di "consistenza" perché il latte senza tali elementi non mi dà alcun fastidio.
Di notte, a parte un po' di gonfiore e reflusso, sto bene. Anche se ci sono state sere nelle quali ho mangiato più di quanto il mio stomaco chiedeva, ed ho avuto fitte retrosternali, dalla spalla destra alla parte destra del collo.
Onestamente non ho idea di quanto calcio e vitamina D sia presente nel latte di soia, ma so che non può essere un problema di "consistenza" perché il latte senza tali elementi non mi dà alcun fastidio.
Di notte, a parte un po' di gonfiore e reflusso, sto bene. Anche se ci sono state sere nelle quali ho mangiato più di quanto il mio stomaco chiedeva, ed ho avuto fitte retrosternali, dalla spalla destra alla parte destra del collo.
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Non per contraddirla ma l'acqua della sua zona contiene più calcio di quanto ne contenga il latte.........
Le consiglierei di riconsiderare la sua situazione clinica con il gastroenterologo.
In ogni caso eseguirei una ecografia dell'addome superiore e le analisi di screening per la malattia celiaca.
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!
Le consiglierei di riconsiderare la sua situazione clinica con il gastroenterologo.
In ogni caso eseguirei una ecografia dell'addome superiore e le analisi di screening per la malattia celiaca.
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!
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Utente
La ringrazio moltissimo per la disponibilità e le risposte veloci, dottore. Come ha potuto intendere sono molto preoccupata, non tanto per il malessere, che è piuttosto ridotto, quanto per la causa che potebbe esservi dietro.
Perdoni la mia ignoranza, ma cosa è in grado di rilevare l'ecografia all'addome superiore?
E, inoltre, le analisi del sangue complete saprebbero indicarmi se effettivamente c'è ipocloridria (che non mi è chiara per via delle confuse informazioni in rete) o comunque qualcosa che non mi fa assumere facilmente vitamine e/o sali minerali?
Perdoni la mia ignoranza, ma cosa è in grado di rilevare l'ecografia all'addome superiore?
E, inoltre, le analisi del sangue complete saprebbero indicarmi se effettivamente c'è ipocloridria (che non mi è chiara per via delle confuse informazioni in rete) o comunque qualcosa che non mi fa assumere facilmente vitamine e/o sali minerali?
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Utente
Grazie ancora! Un'ultima domanda e poi tolgo il disturbo: sotto consiglio del gastroenterologo, ho prenotato anche una rx all'apparato digerente con mezzo di contrasto, almeno per tranquillizzarmi che non ci siano tumori perché questo dubbio mi sta logorando... Ma ho letto che, se ci fossero perforazioni ed occlusioni, il bario sarebbe molto pericoloso e dovrebbe essere tolto con la chirurgia. Dunque mi chiedo: come faccio ad essere sicura che non ci siano perforazioni ed occlusioni?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.4k visite dal 13/06/2016.
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