Stomaco pesante, nausea e problemi intestinali dopo mangiato

Buongiorno. Vi scrivo perché nessuna terapia eseguita fino ad oggi è servita. Il mio problema non è recente, fin da giovane ho avuto sempre problemi di defecazione incompleta che non attribuivo a problemi medici e non ho fatto esami. Negli anni, a causa del forte stress che ho sempre avuto nella mia vita a causa di problemi famigliari, ho iniziato ad avere tenesmo rettale, ipertono e ragade anale posteriore, riscontrata nel 2006,nel 2007 me ne sono andata di casa. Nel 2012, in seguito a problemi con un vicino di casa con cui sono per vie legali, ho ricominciato ad avere seri problemi di salute con spasmi continui allo stomaco e di nuovo tenesmo, ipertono e ragade anale posteriore, che non mi è stato diagnosticato subito perché in seguito agli spasmi allo stomaco ho iniziato ad avere tensione al basso addome e un continuo dolore e bruciore centrale a livello uterino, che ho associato a problemi imtimi. Solo durante la visita dal proctologo del febbraio 2015 mi è stato diagnosticato ipertono, tenesmo rettale e ragade anale posteriore, e la cura con dilatan mi ha tolto il dolore al basso addome, che già si era attenuato di molto in seguito allispezione rettale. Dal 2015, esattamente dicembre, i problemi con il vicino si sono aggravati con successive denunce e in me si è di nuovo scatenato l'inferno. Le denunce le faccio io per stalking e atti persecutori con minacce. Con dicembre 2015 ho iniziato a sentire l'imminente bisogno di andare al bagno subito dopo mangiato, se non durante i pasti,avverto una forte spinta anale e se non vado subito al bagno inizio ad avere nausea ed eruttazioni. Purtroppo quando arrivo al bagno, nonostante lo stimolo, non riesco a fare niente se non con l'aiuto della peretta ad acqua che mi è stata consigliata 2 mesi fa da un medico Gastroenterologo, assieme a dilatan. La terapia non serve a nulla. Già in passato, ovvero nel 2006 e 2015 febbraio, altri medici mi hanno consigliato la terapia con dilatan che all'epoca era stata utile. L'ultimo medico che mi ha visitata a fine marzo non mi ha dato alcuna cura con miorilassanti oppure prescritto analisi da fare ma ha detto che ci rivediamo a ottobre e che per ora non c'è altro da fare. Intanto non posso più nemmeno cenare dai parenti perché sono costretta a portarmi dietro peretta e crema rettale per poter andare in bagno e per un paio di ore devo stare sul wc. Volevo sapere se ci sono ulteriori esami da fare tipo colonscopia oppure il transito intestinale per capire perché non riesco a evacuare nonostante lo stimolo e se l'uso quotidiano della peretta ad acqua può portare dei problemi perché durante l'inserimento dell'acqua sento un dolore a livello rettale e non riesco a vuotare tutta la peretta da 260 cc. E per la componente ansiosa che genera la tensione rettale? Io mi rendo conto che quando sono un po'più stressata, il retto, al momento di andare in bagno, inizia a tendersi e rilassarsi in modo convulso e al momento di defecare si ritrae bruscamente. Grazie.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Direi consigliabile l'esecuzione di una defecografia e una manometria ano-rettale per valutare la presenza di defecazione ostruita. Chieda innanzitutto un visita proctologica.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Buongiorno egregio dottore e grazie per la sua risposta. Ho eseguito una visita proctologica in febbraio 2015 in cui mi è stato riscontrato tenesmo rettale, ipertono, ragade posteriore e non mi ricordo altro. Mi è stata prescritta cura con dilatan e myoxirag per un dolore pelvico da 3 anni costante per cui avevo fatto diverse visite ginecologiche senza arrivare a nulla . Al tempo però non avevo i sintomi che ho da dicembre 2015, ovvero questo fastidio di imminente bisogno di andare al bagno subito dopo mangiato oppure nel mentre perché la sensazione di pienezza rettale e spinta rettale non mi fanno nemmeno stare seduta. Se non vado nell'immediato un bagno, inizio ad avere nausea, come se una cosa spingesse da sotto allo stomaco, e quando arrivo al bagno non riesco ad andare di corpo se non con l'utilizzo della peretta ad acqua che mi ha prescritto l'ultimo medico Gastroenterologo da cui sono stata mandata, ad aprile 2016, dal precedente proctologo. Inoltre dal 2001 ho sempre catarro retronasale e salivazione eccessiva. Siccome mio padre è morto di cancro allesofago e pure lui aveva sempre catarro, da moltissimi anni, e dato che le cure con farmaci per il reflusso non mi hanno fatto nulla, terapie per allergie, riniti ecc, non mi hanno fatto nulla, mi sto chiedendo ogni giorno che cosa posso avere. Dato che ultimamente mi sono aumentate le allergie alla pelle ho dato la colpa all'intestino, ma tutto questo mi condiziona troppo la vita e non so più cosa fare perché devo comunque stare sul wc circa 2 h ogni volta che vado al bagno, 3 volte al giorno. Grazie.
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