Estrema stanchezza dopo pranzo
Gentili dottori,
Ho 26 anni, e da qualche anno mi capita in maniera ricorrente di essere esausto dopo pranzo. I sintomi sono una stanchezza estrema soprattutto alle gambe, sonnolenza, scarsa lucidità e difficoltà di concentrazione.
Questi sintomi iniziano generalmente entro mezz'ora/un quarto d'ora dal pranzo, e durano circa 3 ore. Verso il tardo pomeriggio generalmente mi sento rinato e pieno di energie, come se mi stessi riprendendo da una dose massiccia di sonniferi.
Ho provato a fare alcuni esperimenti per individuare le cause di questa spossatezza che sottrae ore preziose alle mie giornate.
Ho provato ed eliminare il glutine dai pranzi, sostituendo la pasta con il riso, ma non è cambiato nulla. (Ho comunque fatto analisi del sangue per eventuale celiachia, ma sono risultate negative)
Ho anche provato ad abbassare il carico glicemico del pranzo, mangiando solo riso integrale con verdure e piselli, senza riscontrare alcun beneficio.
Bevendo caffé dopo pranzo, il problema sembra addirittura peggiorare.
Aggiungo che dopo pranzo urino molte volte a intervalli ravvicinati, con urine quasi trasparenti.
Purtroppo questo problema limita la mia produttività, e spesso mi trovo costretto a pranzare solo con un po' di frutta per non sentirmi spossato, o addirittura a saltare il pranzo per rimanere lucido e concentrato.
Da cosa può dipendere tutto ciò?
Grazie per l'attenzione.
Ho 26 anni, e da qualche anno mi capita in maniera ricorrente di essere esausto dopo pranzo. I sintomi sono una stanchezza estrema soprattutto alle gambe, sonnolenza, scarsa lucidità e difficoltà di concentrazione.
Questi sintomi iniziano generalmente entro mezz'ora/un quarto d'ora dal pranzo, e durano circa 3 ore. Verso il tardo pomeriggio generalmente mi sento rinato e pieno di energie, come se mi stessi riprendendo da una dose massiccia di sonniferi.
Ho provato a fare alcuni esperimenti per individuare le cause di questa spossatezza che sottrae ore preziose alle mie giornate.
Ho provato ed eliminare il glutine dai pranzi, sostituendo la pasta con il riso, ma non è cambiato nulla. (Ho comunque fatto analisi del sangue per eventuale celiachia, ma sono risultate negative)
Ho anche provato ad abbassare il carico glicemico del pranzo, mangiando solo riso integrale con verdure e piselli, senza riscontrare alcun beneficio.
Bevendo caffé dopo pranzo, il problema sembra addirittura peggiorare.
Aggiungo che dopo pranzo urino molte volte a intervalli ravvicinati, con urine quasi trasparenti.
Purtroppo questo problema limita la mia produttività, e spesso mi trovo costretto a pranzare solo con un po' di frutta per non sentirmi spossato, o addirittura a saltare il pranzo per rimanere lucido e concentrato.
Da cosa può dipendere tutto ciò?
Grazie per l'attenzione.
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Innanzi tutto è necessario , prima di eliminare alimenti a caso, testare la effettiva presenza di intolleranze alimentari. Sarebbe pertanto consigliabile rivolgersi per una visita diretta ad un gastroenterologo.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 12/06/2016.
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